Buongiorno cari lettori :) Nella vita i rapporti tra gli uomini e le donne sono sempre
molto complessi. Le relazioni sono fonte di gioia ma anche di problematiche che
tendono a complicare l’esistenza. A volte un rapporto affettivo può assumere le
sembianze di un gioco in cui capita spesso di perdere, poche volte si vince.
Questo “gioco” ha la capacità di travolgere la nostra esistenza e la partita
può continuare anche oltre la realtà sconfinando nel mondo in cui la Morte
domina incontrastata. Realtà e sovrannaturale si intrecciano in un abbraccio
fatto di luci e ombre, tante ombre che hanno bisogno di continuare “a giocare”.
A coloro che amano il genere horror, consiglio la lettura di
un inquietante racconto breve in cui assurdo e orrore ipnotizzano il lettore
conducendolo verso un finale da incubo. Il racconto in questione è “Who’s Dead Girl?” di Pietro Gandolfi in Collana Innesti per
Nero Press Edizioni.
Who's Dead Girl?
Autore: Pietro Gandolfi
Editore: Nero Press Edizioni
Collana: Innesti
Pagine: 58
Prezzo: € 0,99 (ebook)
Sinossi: Doug e Marianne si amano, ma il loro amore è messo a dura prova dai “vizi” di cui il ragazzo non sa fare a meno. Mona, Lori, Susy, Mia, Courtney. Sono tante e ognuna lo attrae in una maniera irresistibile. Questo suo implacabile fervore, però, condurrà il rapporto con Marianne al fallimento.Soprattutto quando un tragico incidente rischierà di dividerli per sempre. Ma forse un modo per stare assieme, nonostante tutto, esiste, anche se comporterà enormi sacrifici per i due amanti e per tutte le persone che ruotano intorno al loro insano legame. Una storia dannata, in cui anche i migliori sentimenti vengono sedotti dal fascino della morte.
STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 8
Paradise City era una cittadina tranquilla. Non il luogo paradisiaco che chiunque si sarebbe aspettato pensando a un nome simile, ma comunque un insieme di case e strade non peggiori di tanti altri. La comunità che la abitava era piuttosto unita, tutti erano pronti a darsi una mano a vicenda, ma la capacità dei cittadini di Paradise City di farsi gli affari altrui era sorprendente. E poiché Doug lo sapeva bene, quell’afoso pomeriggio estivo lo vide sgattaiolare fuori dalla finestra di Mona Smitherson cercando di non attirare l’attenzione di eventuali passanti.
Inizia così, in modo pacato, questo racconto mozzafiato in
cui sesso, amore, passione, paura, disgusto, gelosia si mescolano abilmente
creando una storia che avvince e travolge.
A Paradise City vivono Doug e Marianne. I due ragazzi si
amano ma il loro rapporto sembra un giro sulle montagne russe. Lei, ragazza
onesta e altruista, è prigioniera di un’educazione rigida. Lui è un ragazzo
dalla cattiva reputazione, ossessionato dal sesso. Mona, Lori, Susy, sono solo
alcune tra le tante ragazze che attraggono Doug. Egli non riesce a resistere al
richiamo di un giovane e seducente corpo femminile, deve far sesso con ragazze
diverse anche se il suo cuore sembra, il condizionale è d’obbligo, battere solo
per Marianne. Quando le numerose infedeltà vengono scoperte, i giochi si
complicano. Marianne è distrutta psicologicamente. Le conseguenze sono
terribili: un tragico incidente rischia di dividerli per sempre. Ma
l’espressione “per sempre” assumerà un significato che vi farà rabbrividire
perché i due ragazzi troveranno il modo per stare insieme. Un modo che lascio a
voi il piacere e l’orrore di scoprire.
Scrivere horror non è impresa facile. L’autore deve
catturare l’attenzione del lettore, tenerlo incollato alla pagina, far scorrere
l’adrenalina nelle vene, prospettare una quotidianità in cui il soprannaturale
si infiltra e allunga i suoi malefici tentacoli. La trama avvincente non deve
mai cedere alla noia. I personaggi, camaleontici nelle loro progressive
trasformazioni, sono un tramite per mostrare la complessità dell’essere umano.
Il tutto deve creare atmosfere misteriose che regalano brividi.
Difficile? Sicuramente si!
Tuttavia nel panorama della Letteratura italiana possiamo
ben segnalare anche Pietro Gandolfi tra gli scrittori horror dal talento
indiscusso.
“Who’s Dead Girl?” è un racconto ben scritto che vi farà
inorridire ma vi costringerà anche a riflettere sulle debolezze degli uomini.
Vi farà sorridere e scoprirete che l’Amore e la Morte non si arrendono
facilmente. Con penna ispirata l’autore mostra l’anima nera della realtà e
racconta come il mondo dei Morti si specchi nel mondo dei Vivi.
Questo racconto permette all’irrazionale di affacciarsi
nella quotidianità, stravolge l’educazione religiosa e le convinzioni che
nascono dalla fede. Con scrittura chiara e diretta viene narrata una storia che
vi consiglio di gustare con calma per inorridire cammin facendo fino a giungere
al finale che, sono sicura, vi coglierà con il sorriso sulle labbra. Anzi un
ghigno. Un ghigno amaro e malefico. Scoprirete che la formula rituale “…Finché
morte non vi separi…” non è poi così veritiera, nasconde un cuore nero poiché
la morte può unire e non separare.
Nel ringraziare la Nero Press Edizioni per avermi dato la
possibilità di conoscere questo intenso racconto, vorrei fare un plauso alla Collana Innesti che offre
sempre ottime opportunità di lettura in digitale. Troverete opere horror,
thriller, noir, mistero che vi regaleranno letture “da brivido”.
Buona “paura” a tutti!
Buona “paura” a tutti!
Riuscire a scrivere un racconto horror di così poche pagine ma in grado comunque di coinvolgerti è segno di grande bravura, penso che leggerò anch'io questo testo!!
RispondiEliminaLa trama mi ha ricordato un romanzo che ho letto una decina di anni fa, Non mi uccidere di Chiara Palazzolo, in cui l'amore della protagonista per il suo ragazzo la riporta nel mondo come sopramorta ...
Poche pagine dense di emozoni sono un toccasana per ritemprare spirito e mente. Non conosco il romanzo che hai citato ma sono molto curiosa di saperne di più. Un caro saluto :)
EliminaCredo di non aver mai letto nulla del genere...ne prendo nota! ;)
RispondiEliminaOttimo proposito vedrai che la lettura ti regalerà bei momenti horror :)
Eliminaogni tanto inserire qualche lettura di questo tipo .. è necessario per uscire dalla routine :D mi segno questo libro, che non conoscevo!
RispondiEliminaIo amo spaziare tra i vari generi anche se ho un debole per thriller, horror e tutte quelle letture che mettono a nudo l'anima nera che si cela in noi :)
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