sabato 12 luglio 2014

RECENSIONE "Cercasi colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura" di AnarchiColf AnoniMa


Salve cari lettori,
sicuramente conoscerete il detto popolare: “Ridere fa buon sangue”. Bene, oggi voglio proporvi un bellissimo ebook che vi farà ridere dalla prima all’ultima pagina. Godrete, così, di un’ora di autentico buonumore ( il ridere libera endorfine che sono fonte di benessere e di piacere per il nostro corpo) leggendo:
“Cercasi colf. 
Pagamento metà in contanti, metà in natura” 
di AnarchiColf AnoniMa, Editore Narcissus self-publishing.


Autore: AnarchiColf AnoniMa
Genere: Romanzo
Editore: Narcissus
Pagine: 75 p.
Prezzo: € 9,90 Cartaceo
Trama: In cosa consisterà mai il lavoro di colf? Se pensate sia fare le pulizie, riassettare la casa dei padroni, stirare e magari, secondo necessità, preparare un piatto di pasta o la merenda beh... allora vi sbagliate, ma alla stragrandissima... In questo libro sono raccolte le tragicomiche avventure di due amiche durante la loro carriera colfistica, celate sotto lo pseudonimo di AnarchiColf AnoniMa "per evitare mortali ritorsioni", che si definiscono "ragazze quarantenni, educate e amanti del sapone", e che avendo generato due figlie "una a testa per carità" fanno l'unico lavoro che le mamme single del terzo millennio riescono a fare, per conciliare gli orari di lavoro con gli impegni delle figlie: le colf! Un esilarante manuale con suggerimenti, idee e consigli al fulmicotone. Un susseguirsi di capitoli simili ad una sit-com, eppure così straordinariamente veri. Tra i vari spassosi capitoli, anche uno dedicato agli annunci di offerte di lavoro per colf, contenente anche lo special guest: "Cercasi colf. Pagamento metà in contanti, metà in natura" che dà origine al titolo del libro.




STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 7





Sia la cover che il titolo la dicono lunga sull’ironia di cui è intriso questo ebook e la lettura si presenta subito godibilissima e frizzante. Con una verve accattivante le due autrici ci presentano una panoramica semiseria sul mondo non dorato delle colf, ci aprono le porte del pianeta Pulizie A Pagamento, mostrandoci squarci di una vita che sembra surreale ma che nasconde un buon substrato di verità.

Per riqualificare il lavoro svolto dalla colf , la protagonista adotta una nuova terminologia:

Bon. Ho deciso. Da oggi non lavoro più come colf. Ora sono “Capo assistente personale all’A.D.” (gli stiro le camicie), “Responsabile del settore comunicazione” (spolvero la TV), “Direttore del reparto informatico” (porto in discarica i toner usati), “Dirigente del piano di evacuazione d’emergenza” (sturo il wc).

Antonella C., la voce narrante, racconta:
“Quasi tutti i padroni vogliono una colf che pulisca alla velocità di Wonder Woman, con la forza dell’incredibile Hulk, ma al costo di Cenerentola. La fantacolf.”

E si, tutti vorrebbero una fantacolf, che risolvesse, con la sua “bacchetta magica”, i tanti problemi di vita quotidiana come “La sindrome del Pompiere”. Cos’è? Lo scoprirete, e ne riderete, solo leggendo…
Spassose le categorie dei clienti: 
“il padrone fai da te”,”il padrone provolone”, “la padrona-Aiazzone”(la mia preferita!).

 Iperboliche le richieste lavorative:
“Quando ha finito di stirare, lavare i pavimenti, anche del garage, stendere i panni, pulire il bagno e cambiare le lenzuola, se le avanza tempo, mi pulisce il barbecue?Sicuramente avanzerà del tempo padrona (visto che mi ha dato BEN 1h e mezza). Ora vado a prendere la bacchetta magica e dal cilindro se vuole tolgo il coniglio e glielo cucino per cena.”

Che dire se non: Brave fantacolf!!!
Questo libro, intelligente e umoristico, mette meravigliosamente nero su bianco le storie del difficile rapporto padrone/a-colf. Sicuramente le situazioni descritte sono volontariamente esagerate ma presentano una situazione difficile in cui le donne devono conciliare lavoro e famiglia. In Italia non ci sono molti aiuti per le lavoratrici donne con prole. Chi non può contare sulla disponibilità dei nonni e non può permettersi una babysitter, come la risolve la questione del “portare il pane a casa?”. Elementare Watson! Direbbe Scherlock Holmes:”Diventi una colf”.

Pirandello insegna: "L’umorismo è un fenomeno di sdoppiamento nell’atto della concezione; è come un’erma bifronte, che ride per una faccia del pianto della faccia opposta".

E si, Pirandello aveva proprio ragione. Leggendo questo breve ebook il lettore si diverte, ma ridendo riflette sulla condizione della donna alle prese con i lavori domestici. Si ride per non piangere, avendo un ulteriore dimostrazione che la società di oggi ha molte lacune da colmare. Ogni persona dovrebbe scegliere, in libertà, quale lavoro svolgere. Oggi questa possibilità è momentaneamente annullata, non si sa quando ritornerà effettiva, così per mantenere la famiglia e dare dignità a se stessi, non resta che cimentarsi con lavori che non rientrano certo tra i desideri di nessuno. Ma il mondo, oggi, gira così quindi nessuna meraviglia se leggiamo offerte di lavoro tipo:
“Cercasi colf. Pagamento metà in contanti e metà in natura.”
Devo complimentarmi con le misteriose autrici, celate sotto lo pseudonimo di AnarchiColf AnoniMa “per evitare mortali ritorsioni”, che sono riuscite a dar vita a un collage di situazioni che rendono bene l’idea delle tante problematiche con cui dobbiamo fare i conti quotidianamente. La lettura è fluida, il ritmo serrato, le situazioni ben presentate con dialoghi paradossali che catturano l’attenzione del lettore. I personaggi di carta sono la proiezione dei padroni in carne e ossa, con le loro manie e le nevrosi del vivere d’oggi. La penna briosa delle due autrici mi porta a suggerir loro di non lasciare “questo loro figlio cartaceo, un figlio unico”. Mi piacerebbe leggere la loro storia, le scelte fatte per arrivare al mondo delle colf. Chissà forse un giorno sentiremo parlare di due colf che hanno smesso la loro divisa per indossare i panni delle scrittrici. Auguri ragazze e grazie per avermi dato la possibilità di leggere il vostro bel libro. A proposito di ringraziamenti, vorrei concludere questa recensione dandovi l’opportunità di farvi ancora due risate e perciò vi riporto i ringraziamenti che troverete alla fine del libro:

“Grazie ai nostri ex, perché se fossimo rimaste con loro, ora saremmo ancora delle noiose borghesi e non avremmo mai scoperto l’esilarante mondo degli acari.”“Grazie infinite alle attuali partners dei nostri ex, senza le quali avremmo corso il rischio di vederli ritornare indietro. Resistete per carità, se proprio non ce la farete, potrete sempre rifilarli a qualche amica che vi sta un po’ antipatica. Funziona sempre.”“E per finire, un grazie speciale alla moglie dell’inventore dell’aspirapolvere (da solo non ci sarebbe mai arrivato).”

6 commenti:

  1. Presto mi arriverà il cartaceo! Sono troppo curiosa!

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  2. Da come lo descrivi, oltre a far riflettere, sarà un libro davvero spassoso. Un altro libro per la lista "da leggere"... e la lista si allunga. ;-)

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    1. Mi piacciono i libri che, tramite l'ironia, dicono grandi verità!

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  3. Cara Aquila Reale, grazie mille della tua bellissima recensione. E' molto dettagliata, ma anche molto profonda, che è quello che intendevamo con il nostro umorismo tragicomico. Grazie anche dei tuoi lusinghieri suggerimenti... in effetti stiamo "seriamente" pensando di allargare la famiglia! E a proposito delle scelte che abbiamo fatto per approdare al mondo colfistico, a breve scriveremo un post nel ns blog con una sintesi del percorso (ovviamente in stile semiserio/semicomico). Se ti va, ti terremo aggiornata, anche via blog. Grazie ancora e a presto. Un caro saluto.

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    1. Carissime fantacolf, mi farebbe davvero piacere ricevere ulteriori aggiornamenti sulla vostra carriera da scrittrici. Mi piace il vostro stile semiserio/semicomico. Il sorriso e la riflessione possono procedere insieme in modo accattivante. Un caro saluto:)

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