"Attraverso
la notte" è un romanzo di William Sloane, introduzione di Stephen King
grande ammiratore dell'autore, traduzione di Gianni Pannofino per Adelphi.
STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 8 |
Pagine: 279
«Alcune esperienze sono estranee alla vita di tutti i giorni, “condannate per un certo tempo a errare nella notte” prima che la mente umana possa riconoscerle per ciò che sono o liquidarle come semplici fantasie». E sono proprio esperienze incomprensibili, quasi aliene, quelle al cuore del primo dei due romanzi scritti da William Sloane – due romanzi che, ignorando ogni rigida distinzione di genere, alla fantascienza intrecciano con sapienza orrore, giallo e commedia, e che Stephen King non ha esitato a definire «opere letterarie a tutto tondo». Qui la vicenda ha inizio una notte del 1936, quando Bark e Jerry, due giovani in visita alla loro ex università, trovano il professor LeNormand, luminare di astronomia, avvolto da un fuoco «mai visto», simile a «un parassita che lo possedeva e lo consumava, apparentemente dotato di vita propria». Ma come mai le fiamme che ne carbonizzano il corpo risparmiano tutto il resto, compresi i vestiti e le carte su cui stava lavorando? E chi è davvero Selena, l’intelligentissima, enigmatica moglie di LeNormand, comparsa dal nulla tre mesi prima, in apparenza senza passato e senza età, e destinata a sconvolgere la vita dei due giovani? Infine: quale inquietante rivelazione spinge poi Jerry al suicidio? Per scoprirlo dovremo attraversare con Bark una notte che ha i contorni di un incubo, ricostruire da capo una storia «tragicamente illogica e inspiegabile», e lasciare ogni certezza, perché forse la soluzione «sta in ciò che non sappiamo».
Non è mai opportuno insabbiare la verità. Non ci aspettiamo che venga immediatamente accettata. Alcune esperienze sono "estranee" alla vita di tutti i giorni, "condannate per un certo tempo a errare nella notte" prima che la mente umana possa riconoscerle o liquidarle come semplici fantasie.
La vicenda ha inizio una notte del 1936, quando Bark e Jerry, due giovani in visita alla loro ex università, trovano il professor LeNormand, luminare di astronomia che svolge esperimenti in netto contrasto con la fisica einsteiniana, avvolto da un fuoco "mai visto", simile a "un parassita che lo possedeva e lo consumava, apparentemente dotato di vita propria". Le fiamme lambiscono e carbonizzano solo il corpo del professore risparmiando tutto il resto. Non bruciano i suoi vestiti, la sedia su cui è seduto, le carte su cui stava lavorando. Ma come si spiega tutto ciò? E chi è davvero Selena, l'intelligentissima enigmatica moglie di LeNormand, comparsa dal nulla tre mesi prima, in apparenza senza passato e senza età, e destinata a sconvolgere la vita dei due giovani?
Ma certo! Era quello il punto. Perchè non ci avevo pensato prima? Quella donna era troppo intelligente. Troppo intelligente. Certo, era bellissima e anche molto strana, ma quella era la cosa che più mi aveva colpito di lei.
Infine quale inquietante rivelazione spinge poi Jerry al suicidio? Se vorrete trovare le risposte a queste domande dovrete attraversare con Bark una notte da incubo, ricostruire una storia che appare illogica e inspiegabile e lasciare ogni certezza, perchè forse la soluzione "sta in ciò che non sappiamo".
Bark Jones si reca a Long Island nella villa del padre di Jerry, il defunto collega a lui caro come un fratello. Il severo dottor Lister desidera conoscere la verità sul suicidio del figlio. Si ipotizzano le cause più diverse, ma il dottore non crede che il figlio si sia ucciso con un colpo di pistola alla testa. Secondo lui ci vuole più coraggio per vivere che per porre fine alla propria esistenza. C'è qualcosa che sfugge, qualcosa che va al di là del ragionamento.
"Attraverso la notte" è un romanzo in cui si intrecciano elementi horror, giallo, scienza e fantascienza. Con abilità Sloane evoca sensazioni come il sospetto, la diffidenza e l'inquietudine, creando un vortice che travolge. In questa storia non ci sono sicurezze ma tantissimi dubbi su cui si eleva il personaggio femminile di Selena, donna dalle mille sfaccettature. È ingenua e gentile, senza un passato né ricordi, sembra non conoscere nulla del mondo in cui vive, ma è anche diffidente, determinata a non tirarsi indietro davanti alle sfide che le si presentano.
Sfide che coinvolgono anche il lettore che deve andare oltre l'apparenza per scoprire, forse, una verità dai contorni indefiniti. Il primo passo è aprire la mente all'ignoto, alle ricerche sul tempo e sulla materia condotte dal professore. Poi occorre seguire la narrazione che si sviluppa su due spazi narrativi. Da una parte ci sono gli eventi e il racconto di Bark, dall'altra lo stesso Bark raccontando si rende conto di cose a cui non aveva pensato.
"Attraverso la notte" mostra subito il suo lato "enigma" incentrato sull'origine del fuoco che ha ucciso LeNormand. Non c'è una spiegazione razionale ed è qui che l'horror cosmico entra in scena in coppia con la fantascienza. La narrazione si fa perturbante anche se una vena d'umorismo stempera la cupa atmosfera. La tensione sale e la verità che fa capolino non è facile da accettare. Attraverso il meccanismo del flashback la narrazione si arricchisce di zone d'ombra e capisci che stai entrando in un mondo diverso, incomprensibile. Ritornando nel nostro "vivere reale", troviamo nel romanzo una cura nella descrizione di relazioni personali complesse, dell'amicizia fra uomini, del mondo universitario e delle divergenze tra illustri studiosi.
L'uomo, il tempo, lo spazio sono le tre cariatidi che sostengono questo romanzo che appare come una tela misteriosa, tessuta in un costante equilibrio tra racconto e suspense, tra identità e maschera, tra forma e realtà. A Sloane il merito di aver saputo risvegliare quelle paure ancestrali che giacciono nell'inconscio dell'uomo e della collettività.
Leggendo "Attraverso la notte" si ha la vivida sensazione di vivere all'interno di un incubo, i personaggi sembrano in balia di un destino "della follia delle teorie". Sempre che di follia si tratti. Se volete strappare il velo che copre tutte le cose, per guardarle come sono realmente, siete nel posto giusto per volgere lo sguardo verso i territori inesplorati della nostra mente. Quindi, se volete, ripercorriamo a ritroso gli anni fino a giungere al 1936, in una notte dove la costellazione di Orione si dispiega nel firmamento, e ascoltiamo la storia che Bark ci racconterà.
Una pubblicazione che, anche se non recente, mi sembra suggestiva e meritevole di attenzione; mi piace questo mix di generi - horror, fantascienza ...
RispondiEliminaNon conoscevo questo libro, per cui grazie! :)
ciao aquila!!
Ciao Angela, questo romanzo mescola più generi creando un vortice narrativo davvero avvincente. Un saluto :)
EliminaAltro romanzo in tbr... Povera me XD
RispondiEliminaCiao Gresi, anche la mia tbr si allunga sempre perché, quando passo dal tuo bel blog, prendo nota dei libri interessanti che proponi. Un saluto :)
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCiao Aquila Reale, che libro affascinante! Mi piacerebbe leggerlo. Provo a vedere se riesco a trovare l'eBook.
RispondiEliminaUn abbraccio 😘
Ciao Fra, un romanzo da brivido molto intrigante che, sono sicura, ti piacerà :)
Elimina