Dal 26 marzo potrete trovare in libreria “Il mistero del dipinto scomparso”, un giallo enigma che porta la firma di Iacopo Cellini, autore del bestseller “Il gioco di Andromeda” e “L’enigma dello Zodiaco”, tutti editi da Newton Compton.
STILE: 7 | STORIA: 8 | COVER: 7 |
Pagine: 192
“Il mistero del dipinto scomparso” è una storia ambientata nel 1994 e lo si può considerare come il prequel di un romanzo più corposo che uscirà quest’estate. Gli enigmi sono i personaggi principali di questa avventura che si svolge nel castello Montefalco e per scoprire il colpevole sarà necessario risolverli raccogliendo i vari indizi sparsi per il romanzo.
La storia si compone di due parti. Nella prima parte faremo
la conoscenza di un borgo dell’Umbria, isolato in cima a una collina. Qui si
trova il castello della nobile casata dei Montefalco, un0imponente costruzione
tardo medievale sempre avvolta dalla nebbia. Al suo interno è custodito un
quadro che è da generazioni oggetto di discordia. La tradizione vuole che il
quadro non debba mai lasciare il castello e che chiunque ne
sia il possessore diventi anche il padrone della rocca. Il vecchio Guido
Montefalco, l’attuale proprietario, è ormai in fin di vita, e l’erede designato
dovrebbe essere Filippo, il maggiore dei suoi tre nipoti. Ma una sera d’estate il
giovane Leandro, figlio di Filippo, scopre che qualcuno sta tramando per rubare
il dipinto ed è intenzionato a smascherarlo. Ma se i sospettati sono molti, il
colpevole è uno solo. Un piano diabolico sta per essere messo in atto. Leandro
dovrà affrontare molte prove, raccogliere indizi, risolvere enigmi ed esplorare
le zone più inaccessibili del castello.
La seconda parte è tutta dedicata alla
soluzione del mistero e qui entra in scena il lettore che viene chiamato a
interagire direttamente con le indagini. Con “Il mistero del dipinto scomparso”
potrete dare libero sfogo all’investigatore che è in voi. Io mi sono divertita
molto a esplorare le stanze del castello, scegliendo l’ordine in cui leggere i
capitoli e raccogliendo i vari indizi. Al centro del mistero si erge il grande
dipinto “Il castello della nebbia” che raffigura il maniero dei Montefalco
avvolto dalla nebbia ma attenzione… il quadro nasconde un segreto. Leandro e
Isabella, sua cugina, sono gli “investigatori cartacei”. Isabella è la mente,
si trova a suo agio nella grande biblioteca del maniero, Leandro è il braccio,
si trova più a suo agio nell’azione, nella ricerca pratica degli indizi. Nella
ricerca i ragazzi dovranno decifrare simboli, rispolverare il loro latino e
muoversi con estrema cautela perché i pericoli sono ovunque.
La storia scorre veloce, è tutta indagine e divertimento. Cellini trasforma una storia in gioco e ci invita a esplorare, ad osservare tutto con attenzione per riuscire ad incastrare il colpevole. Quindi se ami investigare mettiti alla prova, sfodera le tue abilità e aiuta Leandro e Isabella a risolvere il mistero.