Cari lettori, la nostra società è caratterizzata da situazioni di profondo
conflitto tra paesi o tra chi governa e i suoi abitanti. Basti pensare agli
attentati di Parigi e in noi incede impetuosa la cultura della paura. Non solo timore per la nostra stessa
esistenza ma anche voglia di vendetta, per combattere il male con il male. Tali
desideri sono profondamente sbagliati anche se è del tutto normale provare
sentimenti di odio e vendetta. Tuttavia sappiamo benissimo che il dolore genera
solo altro dolore. La guerra non si combatte con un’altra guerra. Non è facile
fronteggiare senza violenza i nemici. Non è facile ma non è impossibile. Confrontandoci con il passato possiamo provare a riflettere sulle problematiche
del presente.
Resistenti
Storie di donne e uomini
che hanno lottato per la giustizia
che hanno lottato per la giustizia
di Tzvetan Todorov (traduzione di Emanuele Lana)
Editore: Garzanti
Pagine: 221
Prezzo: € 17,00
Pagine: 221
Prezzo: € 17,00
Sinossi: Hanno vissuto in epoche diverse, fronteggiando senza violenza i loro nemici. Hanno scelto di rinunciare a un’esistenza tranquilla in nome di un amore incondizionato per la verità. Hanno rifiutato di sottomettersi tanto all’aggressore venuto da lontano quanto al demone interiore della vendetta. Con Resistenti, Tzvetan Todorov racconta la passione civile e i destini di otto dissidenti esemplari, di otto indomiti ribelli: Etty Hillesum, la giovane deportata ad Auschwitz, l’oppositrice antinazista Germaine Tillion, i grandi scrittori russi Boris Pasternak e Aleksandr Solženicyn, i paladini dei diritti dei neri Nelson Mandela e Malcolm X, il pacifista israeliano David Shulman, Edward Snowden, l’informatico che ha svelato l’attività di intrusione e spionaggio dell’Amministrazione americana. E muovendo dai ricordi della sua personale esperienza vissuta sotto l’opprimente regime sovietico, fa rivivere sulla pagina uomini e donne che incarnano la scelta di privilegiare la felicità comune, la fede senza confini nella giustizia, il valore della forza di volontà. Otto vite straordinarie diventano così, nelle riflessioni di un grande maestro, l’occasione di un’analisi lucida e appassionata delle questioni politiche più significative dei nostri giorni, e una fonte di continua, attualissima ispirazione.
STILE: 8 | STORIA: 9 | COPERTINA: 7
In questo saggio leggeremo la storia di uomini e donne che
hanno rinunciato a un’esistenza tranquilla in nome di un amore profondo e
incondizionato per la giustizia e la verità. Otto vite esemplari di passione politica e
civile.
L’amore per la verità è ciò che anima l’azione dei resistenti ed essi accettano di pagarne un caro prezzo: una volta che hanno intrapreso questa via, devono rinunciare alla pace e al benessere, mettendo a rischio la libertà, o perfino la vita stessa.
Con “Resistenti”, l’intellettuale bulgaro racconta i destini
di otto paladini della giustizia, dei diritti per tutti e non per pochi. Nelle
prime pagine del saggio, Todorov ricorda la sua personale esperienza vissuta
sotto l’opprimente regime sovietico. Poi ripercorre la vita di personaggi che
hanno scelto di impegnarsi per il bene comune affrontando gravi crisi sociali caratterizzate dalla follia
dell’uomo, dalla voglia di potere.
I resistenti sono guidati dall’amore per la libertà, costi
quel che costi. I loro nomi sono legati a situazioni terribili del nostro
passato e del nostro presente.
Etty Hillesum, giovane deportata ad Auschwitz.
Se tutto questo dolore (la persecuzione nazista degli ebrei) non allarga i nostri orizzonti e non ci rende più umani, liberandoci dalle piccolezze e dalle cose superficiali di questa vita, è stato tutto inutile.
Germaine Tillion, oppositrice antinazista.
Siamo solidali e corresponsabili di ogni crimine commesso dall’umanità intera nella misura stessa in cui ce ne siamo disinteressati.
Boris Pasternak e Aleksandr Solzenicyn, grandi scrittori
russi che si opposero al regime comunista.
“La sola cosa che potremmo fare, in modo globale, rispetto a tutti i casi che ci toccano e a tutta questa vita preziosa e condannata che perdiamo, è di riversare tutto il nostro amore nella creazione e nell’elaborazione del vivente, in un lavoro utile, in un lavoro creativo.” Boris Pasternak
“Poco alla volta ho scoperto che la linea di confine tra bene e male non separa né gli stati né le classi né i partiti, ma attraversa il cuore di ciascun uomo e di tutta l’umanità.” Aleksandr Solzenicyn
Nelson Mandela, il leader storico dell’African National
Congress il movimento di lotta per l’abolizione dell’apartheid.
Non c’è nessuna strada facile per la libertà.
Malcom X, attivista statunitense a favore dei diritti degli
afroamericani e dei diritti umani in genere.
Non si può separare la pace dalla libertà perché nessuno può essere in pace senza avere la libertà.
David Shulman, pacifista israeliano che lotta per i diritti dei palestinesi.
Come dicono gli adepti dello zen, non si agisce sul piano dell’azione politica con lo sguardo rivolto al risultato. Si agisce perché è necessario, in nome di ciò che è giusto.
Edward Snowden, informatico che ha svelato l’attività di
intrusione e spionaggio dell’amministrazione americana.
So che soffrirò per le mie azioni, e che il ritorno di queste informazioni al pubblico segna la mia fine.
Ho letto il saggio di Todorov con molta attenzione, è un
libro impegnativo ma ci offre la possibilità di conoscere alcuni personaggi che
hanno fatto sentire la loro voce nella storia passata e presente. Nelle pagine
del libro prevale la caratteristica che accomuna i resistenti: l’amore per la
verità, per gli esseri umani senza alcuna distinzione in buoni e cattivi, amici
e nemici.
I personaggi di questo libro vogliono separare il crimine dal criminale, sfuggire al nemico e all’odio: è una duplice resistenza.
A ben vedere tutti sono stati sottoposti a terribili prove
ma hanno trovato la forza per rifiutare la sottomissione ai loro avversari e ai
propri demoni interiori.
“Resistenti” è un libro che ci porta a riflettere e si
presenta come una mappa narrativa in cui i protagonisti, pagina dopo pagina,
catturano il lettore con il fascino delle loro stesse vite. Libro interessante,
consigliato a tutti.
“A volte si ha l’impressione che figure così risolute siano il prodotto di situazioni estreme: guerre, rivoluzioni, dittature. Ci si illude che il sistema democratico in cui viviamo escluda la necessità di prendere posizione, ma non è così. Anche in democrazia occorre vigilare perché i diritti di tutti siano rispettati.” Tzvetan Todorov