"Il sabato del sondaggio" è una rubrica settimanale creata da me appositamente per il blog Penna d'oro.
Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri,
consigli su temi che riguardano il mondo dei libri. Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri,
La notte del 31 Ottobre è alle porte, la festa più macabra dell’anno si avvicina portando con se sfilate in costume e bambini che girano di casa in casa chiedendo
“dolcetto o scherzetto ”.
Tutti sappiamo che
questa ricorrenza evoca il mondo dell’occulto con immagini macabre tra cui le
zucche intagliate. Poiché non ho molta dimestichezza con le zucche quest’anno
ho deciso di prepararmi per “la notte
degli spiriti” leggendo due racconti super che la scrittrice, Connie Furnari,
ha gentilmente messo a disposizione di tutti sul suo blog. Conosciamo già
Connie per aver scritto un bel romanzo che ha ottenuto un ottimo successo di
pubblico. Mi riferisco a “Stryx. Il marchio della strega”. Così, sicura di fare
un’ottima scelta, ho letto “Zelda” e “Moonlight”, i due racconti che la
scrittrice ci porge come regalo personale.
“Zelda” è un racconto urban fantasy che racchiude
emozioni forti raccontate con maestria. Vi riporto l’incipit per stuzzicare la
vostra curiosità:
“Il faro si staglia imponente. E’ una forma quasi
irreale, confusa nella nebbia che risale dall’oceano, opaca come l’ultimo
barlume di un sogno. Alzo gli occhi verso l’alto e scorgo la luce che proviene
dalla stanza in cima: quel bagliore appare ancora più potente del faro stesso.
E’ il potere.”
Zelda e Sheila amiche-nemiche: storia di
un’amicizia che si trasforma in ostilità.
“Una vivrà, l’altra morirà!”
Questo breve racconto racchiude temi attualissimi
come l’invidia, la ricerca del potere, il voler essere diversi per conquistare
il cuore di tutti. Connie riesce in poche pagine a tratteggiare dei personaggi che coinvolgono
il lettore nell’eterno duello tra bene e male. Con stile fluido la scrittrice
ci mostra come crescere è sempre un evolvere tra mille difficoltà anche se si tratta di una strega
con poteri magici.
“Moonlight” è un racconto paranormal romance,
ispirato a “Romeo e Giulietta”, incluso nelle Short Stories della Scudo
Edizioni.
“Il mio unico Amore nato dal mio unico Odio”.
Poche, essenziali parole per catturare
l’attenzione del lettore che si troverà coinvolto in una faida tra famiglie
potenti: la conquista del territorio non ha limiti. Il tutto è reso più
coinvolgente dal fatto che i protagonisti del racconto sono licantropi
appartenenti a clan rivali e spietati. Lei, Kelly, è un lupo bianco; lui, Eric, è un lupo
nero.
“Eric comprese che, come quando aveva incontrato
Kelly la prima volta, era in completa balia della bestia. Ma, al contrario di
allora, adesso era guidato dal mero odio. La sua coscienza umana si annullò.”
Connie riesce con una sapiente miscela di
sensazioni, che vanno dall’amore alla violenza, a creare un’atmosfera in cui
gli avvenimenti si susseguono con ritmo serrato. E’ come se i personaggi si
sfidassero in una perpetua danza i cui passi conducono alla distruzione.
Riuscirà l’odio a fermare l’amore? Quale destino attende i due giovani
innamorati? Se un licantropo perde la ragione, ossia la sua componente umana,
cosa succede? Quante domande a cui troverete risposta nel racconto di Connie.
Devo, ancora una volta, fare i miei complimenti a
Connie per questi racconti scritti molto bene in cui si nota una fantasia che
non conosce confini. Sono storie che si leggono con piacere, ricche di colpi di
scena, articolate in odo da realizzare un evolvere dei fatti sempre
accattivante e coinvolgente. Mi piacerebbe vedere questi “bozzetti narrativi”
evolversi in romanzi. Forse la scrittrice ha in serbo altre sorprese per noi
lettrici affezionate? Nell’attesa non perdete tempo, scaricate questi
bellissimi racconti e “buon brivido a tutte voi!”
Poiché sono un’aquila curiosa, oggi vi chiedo:
“Festeggerete Halloween? Come?”
Ma vi pongo anche una domanda alternativa:
“Condividete Halloween che si basa su una
tradizione che non appartiene a noi italiani?”
Un caro saluto.