mercoledì 5 ottobre 2016

RECENSIONE IN ANTEPRIMA | "La ragazza perfetta" di Gilly Macmillan

Buongiorno cari lettori :) Non potete immaginare la mia piacevolissima sorpresa quando mi sono ritrovata tra le mani una copia del nuovo romanzo di Gilly Macmillan, “La ragazza perfetta” che verrà pubblicato il 06 ottobre dalla Newton Compton Editori. 

Non ho saputo resistere e ho iniziato a leggere le prime righe. Uno, due, tre capitoli. Non mi sono più fermata terminando il libro in meno di due giorni. Ora sono qui a scrivere questa recensione sperando di riuscire a trasmettervi l’emozione, l’ansia e lo stupore per il finale inatteso.

La ragazza perfetta
Gilly MacMillan

Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Prezzo:  € 9.90

Sinossi: Agli occhi di tutti coloro che la conoscono, Zoe Maisey, prima bambina prodigio e poi genio della musica, è una ragazza perfetta. Eppure, diversi anni fa Zoe ha causato la morte di tre adolescenti. Ha scontato la sua pena, e ora potrebbe guardare al futuro. La sua storia e la sua nuova vita iniziano la sera in cui tiene il concerto più importante della sua carriera. Sei ore dopo, a mezzanotte, sua madre morirà...

La ragazza perfetta è un’esplorazione profonda della mente di un’adolescente talentuosa, con un’intelligenza fuori dal comune, ma anche con un passato che sembra impossibile lasciarsi alle spalle. Ancora una volta la scrittura di Gilly Macmillan guida il lettore per mano in una storia labirintica e avvincente, in cui il colpo di scena decisivo si nasconde dietro ogni pagina.


STILE: 8 | STORIA: 8 | COPERTINA: 7

Penso alla mia vita e al danno che ho provocato, e penso che finora sono stata fortunata: quando le cose si sono messe male, quando la sabbia della mia clessidra è finita e il mio tempo scaduto, ho potuto raccoglierla, girarla e ricominciare. Mi domando però se questo sarà ancora possibile, adesso. Mi domando quante occasioni può avere una persona.
Zoe Maisey è, agli occhi di tutti, una ragazza perfetta. Genio della musica, suona il pianoforte, esercitandosi giorno dopo giorno per rendere impeccabile questo dono. Eppure, nel passato di Zoe si nasconde una tragedia: ha causato la morte di tre adolescenti. Dopo aver scontato la pena in un carcere minorile, Zoe ricomincia da zero con Maria, sua madre. La donna dopo aver divorziato dal padre di Zoe, uomo debole e insicuro, si è risposata con Chris. Nella nuova casa, con Lucas figlio di Chris e la piccola Grace nata dalla nuova unione, Maria e Zoe avranno una nuova opportunità: questa è la famiglia della loro seconda occasione. Anche Lucas ama la musica e suona il pianoforte. Per segnare il debutto a Bristol di questi due precoci e talentuosi adolescenti, viene organizzato un concerto. Un nuovo inizio o la fine di tutto? Sei ore dopo, a mezzanotte, la mamma di Zoe morirà.

Vi dico subito che questo thriller è un coro di voci e accende i riflettori sul fattore psicologico. Tutti gli avvenimenti che compongono la storia si muovono sul filo sottile che separa la verità dalla menzogna. Alcune volte accade di non esser creduti quando diciamo la verità e ottenere l’approvazione di tutti se mentiamo. L’autrice gioca molto sull’intreccio delle mezze verità lasciando al lettore la libertà di scegliere a quale metà credere. La storia intricata è ben narrata e si sviluppa in un crescendo di ansia e di colpi di scena che mi hanno tratta in inganno. A metà libro credevo di aver individuato chi avesse ucciso Maria, mi sbagliavo. La costruzione narrativa della realtà è complessa e gode di molteplici interpretazioni. Ho molto apprezzato il metodo usato dall’autrice per rendere noto il passato di Chris e Julia, la sua prima moglie. Infatti Lucas scrive una sceneggiatura cinematografica per raccontare come fossero le cose prima della morte di sua madre per una malattia inguaribile. Mentre leggevo queste pagine ho provare la sensazione di trovarmi dietro a una macchina da presa che inquadra i vari ambienti, si sofferma sui primi piani, riprende le emozioni scaturite dai dialoghi ed espresse con la mimica del corpo.

Come avrete compreso questo romanzo parla della fragilità della vita. Tutti possiamo sbagliare ma dobbiamo capire il nostro errore per essere degni di ricevere il perdono. Potremmo esser tentati dal non raccontare la verità per cercare la via più facile ma non è un comportamento giusto. Così come non è giusto annullare se stessi, le proprie insicurezze, per mostrarsi sempre sicuri e perfetti. Pur di accontentare Chris e la famiglia della seconda occasione, Maria si comporta come se eseguisse una coreografata pantomima.
Davanti a Chris, lei è come la farfalla. Quando è il caso, si posa, le ali chiuse, riservata e composta, paziente, muovendosi quasi impercettibilmente finché lui non è pronto per vederla spiegare le ali, mostrando quanto è bella; e a quel punto è fantastica e apprezzata. Ma solo quando lo vuole lui. E basta.
http://i.imgur.com/X5A672K.png
La perfezione regna sovrana nella famiglia della seconda occasione. Tutto esageratamente perfetto come un contraltare all’imperfezione del passato. Sarebbe bello poter annullare ogni errore e non commetterne più. La vita è fragile, l’uomo è fragile.

Tantissimi i temi trattati nel romanzo: bullismo, droga, alcol, violenza domestica, malattia incurabile, il carcere minorile, il difficile rapporto tra genitori e figli.

Il finale mi ha sorpresa anche se non ho condiviso alcune scelte fatte dai protagonisti. Non posso rivelarvi molto sulla conclusione, mi piace pensare che un thriller che porti a meditare su tanti temi attualissimi e delicati sia un romanzo con un valore aggiunto. La lettura non è passiva, mi sono ritrovata spesso a fermarmi un momento a riflettere convinta che possiamo essere anche in disaccordo con le meccaniche di giustizia narrate nel romanzo ma nella vita può succedere di tutto.

Gilly Macmillan, autrice del bestseller internazionale “9 giorni”, ha saputo ben gestire una storia dalla trama complessa, dando forza e spessore ai personaggi, raccontando la perfezione e il suo contrario, la colpa e il perdono, la caduta nel baratro e la difficile risalita, il silenzio che condanna e la giustizia umana. Un bel mix di emozioni pronto a ricordarci quanto siano importanti le nostre scelte perché il destino non esiste. Nel bene e nel male siamo noi a decidere. Buona lettura!

18 commenti:

  1. Sono quasi alla fine. All'inizio mi piaceva molto, interessante la struttura, ma a un certo punto, vuoi la ripetitività, è prevalsa un po' di noia.
    Vediamo il finale dove va a parare. :)

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    1. Il ritmo rallenta nella seconda parte del romanzo anche perchè le dinamiche tra i protagonisti cambiano. Sul finale si potrebbe obiettare su alcune scelte, leggerò con piacere il tuo commento :)

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    2. mah, psicologicamente il lavoro sui personaggi è inattaccabile, ma il giallo non c'è proprio. Si crea come un gigantesco senso d'attesa, che ho trovato fuorviante e mal riposto. Purtroppo, non mi è piaciuto. E lo dico con una certa antipatia verso l'autrice, che è brava ma non aveva le idee chiare su cosa farne. Non ti so dire. :/

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  2. Segnalato ieri tra le nuove uscite perché mi attirava e adesso ancor di più, anche se ho ancora 9 giorni che attende di essere letto da quasi un anno!!!

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    1. Ciao Erica, anch'io ho "9 giorni" che aspetta di essere letto :)

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  3. Lo leggerò presto! Mi piace molto la centralità della psicologia e di queste mezze verità :)

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    1. In questo romanzo troverai molte mezze verità, a te scegliere a quale credere :)

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  4. me gusta mucho!!!! eh già. lo leggerò sicuramente.

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  5. Il titolo che fa per me, segno ma credo di dover recuperare il precedente per una questione di temporalità a cui il mio io lettrice tiene parecchio :)

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    1. Devo recuperare anch'io "9 giorni", spero di leggerlo presto :)

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  6. apprezzai 9 GIORNI, quindi sarei tentata di leggere anche questo, vedremo ^_-

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    1. Mi fa piacere leggere che hai apprezzato l'altro romanzo della scrittrice, sarà sicuramente una lettura avvincente :)

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  7. Ciao! Ho già letto 9 giorni e l'autrice mi ha saputa convincere, mi è piaciuto come libro, quindi sono molto tentata di leggere anche questo =)

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    1. Non so il primo ma in questo secondo romanzo traverai molti temi attualissimi e leggerai di scelte che forse non tutti condividiamo:)

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  8. Ciao Aquila!
    In versione ebook ho "9 giorni", ma ancora non l'ho iniziato.
    Penso a far fuori prima quello e poi passerò a questo! ;)

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  9. È vero che ci sono temi importanti e sviscerati molto bene ma il finale non mi ha convinto del tutto, l'ho trovato troppo semplicistico. Nove giorni secondo me è migliore...

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