Eredità
Autore: Lilli Gruber
Giornalista e scrittrice, prima donna a presentare un telegiornale in
prima serata, dal 1988 ha seguito come inviata per la Rai tutti i
principali avvenimenti internazionali. Dal 2004 al 2008 è stata
parlamentare europea. Dal settembre 2008 conduce la trasmissione di
approfondimento Otto e mezzo su La7.
Casa Editrice: Rizzoli
Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 360
Prezzo: € 18,50
Trama: È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in
frantumi. L’Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste
più: con poche righe su un Trattato di pace la sua terra, il Sudtirolo, è
passata all’Italia. “Il nostro cuore e la nostra mente rimarranno
tedeschi in eterno”, scrive Rosa sul suo diario. Colta e libera per il
suo tempo, lo tiene da quasi vent’anni, dal giorno del suo matrimonio
con l’amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una
così brutale lacerazione. Ne seguiranno molte altre. In pochi anni
l’avvento del fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni
per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro
lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al
confino. E Rosa assiste impotente al naufragio di tutte le sue certezze.
Intorno a lei, troppi si lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si
sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista. Non
potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice
dell’ideologia fatale di Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta
impossibile tra l’oppressione e l’esilio. Nata austriaca, vissuta sotto
l’Italia, morta all’ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di
una terra di confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua
bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo diario. E racconta una
pagina di storia personale e collettiva in questo libro appassionato,
teso sul filo del ricordo, illuminato da una felice vena narrativa.
Intrecciando testimonianze e documenti, lettere e memorie, apre ai
lettori le porte di un Sudtirolo dilaniato e splendido, dietro cui si
stagliano un’Italia presa nella morsa della dittatura e un’Europa
travolta dall’incubo delle guerre mondiali.
STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 8
Commento
Lilli
Gruber con “Eredità” disegna uno spaccato della Storia tra l’Impero e il
fascismo. I ricordi della bisnonna Rosa Tiefenthaler, nata nel 1877 in Sudtirolo,
ripercorrono la sconfitta dell’Impero austroungarico nella Prima guerra
mondiale e l’avvento del fascismo. Pet tutta la famiglia è un trauma perdere la
propria patria e, quando il fascismo costringe il Sud tirolo a una
italianizzazione forzata, i suoi componenti sono costretti a sfuggire alla
polizia fascista per non andare in prigione e per non essere mandati al
confine. Poi, con Hitler, si risveglia la speranza per le minoranze di lingua
tedesca non solo in Italia, ma in molti Paesi europei. Rosa non crede nel
nazismo ma sua figlia Hella diventa hitleriana nella speranza che il Sudtirolo
ritorni ad essere territorio tedesco. Lilly Gruber, pronipote di Rosa, narra le
vicende della sua famiglia arricchendole con testimonianze e documenti. Questo
libro interessante si legge piacevolmente e le vicende di Rosa sono parte
integrante della storia di un popolo che ha lottato per la propria identità.
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