giovedì 22 settembre 2016

RECENSIONE | "La ragazza di fronte" di Margherita Oggero

Buongiorno lettori :) Cosa  pensereste di una persona che ha come unico piacere segreto spiare, al buio, da dietro le tende, la finestra di fronte? Potrebbe essere un innocente passatempo o trasformarsi in qualcosa di molto rischioso. Se la cosa vi stuzzica ho il libro che fa per voi, vincitore del Premio Bancarella 2016.

La ragazza di fronte
Margherita Oggero

Editore: Mondadori
Pagine: 223
Prezzo: € 18,50

Sinossi: Quando era bambino, arrivato a Torino dal Sud, Michele era rimasto incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte. Quando era bambina, tormentata dai fratelli gemelli scatenati, Marta si rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri. Come una folata di vento che scompigli la quiete del grande cortile che li separa, ora la vita ha rimescolato le carte. Marta è una donna adulta, indipendente e sola, con un solo motto - bastare a se stessi, come i gatti - e un solo piacere segreto: spiare da dietro le tende, al buio, la finestra di fronte. È andata lontano, ha viaggiato e da poco è tornata a casa, in un condominio simile a quello dell'infanzia. Anche Michele si è spinto dove nessuno avrebbe pensato, e ogni giorno per mestiere vede gente che fugge e che torna: guida i Frecciarossa attraverso l'Italia, e in poche ore solca la penisola per poi rientrare nel suo nuovo appartamento e affacciarsi ancora una volta su un cortile. Fino a quando succede una cosa imprevista, anzi più d'una: di quelle che accelerano il corso dell'esistenza, che costringono a uscire dal guscio protettivo che ci costruiamo, a guardarsi negli occhi. A quanti di noi è capitato di abitare in un grande caseggiato, di quelli con un ampio cortile di giorno popolato di voci e la sera di luci che rivelano le vite degli altri?

STILE: 7 | STORIA: 8 | COPERTINA: 6

Amore da vicino: solo un cortile a separarli.
Amore da lontano: non una parola è corsa tra di loro.
Una nota canzone di Antonello Venditti, Amici Mai, recita: “Certi amori non finiscono, fanno dei giri enormi e poi ritornano. Ma amici mai, per chi si cerca come noi, odiarsi mai, per chi si ama come noi… Tu per me sei sempre l’unica, straordinaria, normalissima, vicina e irraggiungibile, inafferrabile, incomprensibile”.

Eh sì, la vita spesso riserva molte sorprese e non smette mai di sorprendere. È ciò che succede a Marta e Michele, i protagonisti del romanzo “La ragazza di fronte”.

Siamo a Torino, Michele e Marta sono due bambini che abitano nello stesso caseggiato, i loro balconi sono uno di fronte all’altro. I due si osservano da lontano senza mai scambiarsi una parola. Michele è incantato da quella bambina che legge senza mai volgere lo sguardo altrove. Marta per sottrarsi all’esuberanza dei fratelli gemelli, si rifugia sul balcone per sognare attraverso la lettura.

Passano gli anni, lei viaggia, diventa archivista, è sola e indipendente. Nella vita ha subito molte delusioni: l’abbandono della madre, una grande storia d’amore che finisce nel peggiore dei modi, un padre e due fratelli distanti. Dopo aver trascorso molti anni lontana da Torino, ritorna a casa in un condominio simile a quello della sua infanzia.

Anche Michele, di estrazione sociale più umile, è andato via da casa accolto dal nonno Peppino che è diventato la sua famiglia. Dopo una laurea in Ingegneria, Michele realizza una sua grande passione, guidare i treni. Diventato economicamente indipendente, il ragazzo trasloca nel suo nuovo appartamento che si affaccia ancora una volta su un cortile.

Sia Marta che Michele hanno vissuto anni in cui speranze e delusioni si sono alternate in modo imprevedibile. Entrambi provano molta curiosità per la vita degli altri e guardando dai loro nuovi rispettivi balconi si ritrovano a osservarsi oggi come ieri. Il loro incontro è ormai inevitabile ma la reciproca diffidenza creerà molti ostacoli alla loro conoscenza.

“La ragazza di fronte” è un romanzo ambientato a Torino, città magistralmente descritta dalla Oggero. Il ritmo del libro è scorrevole con un andamento variabile. I primi capitoli sono lo specchio di una situazione embrionale da cui nascerà l’evoluzione della storia che vede i due protagonisti, ancor giovanissimi, nelle proprie famiglie d’origine. Sia Marta che Michele affrontano i problemi che nascono dal quotidiano e lo fanno ognuno a modo suo.

Marta, per difendersi dalle molteplici delusioni che la vita le riserva, erige intorno a sé un muro per tenere tutti a debita distanza. È il suo modo per difendersi, a volte risulta quasi antipatica, chiusa in se stessa al riparo nel guscio protettivo maschera le sue emozioni. Devo confessare che con lei non ho instaurato un buon rapporto, la sua continua diffidenza la rende un personaggio difficile d’amare.

Michele, la sua famiglia si sposta da Napoli a Torino alla ricerca di un futuro migliore, è un ragazzo che è riuscito a realizzare i suoi desideri. Ho apprezzato il rapporto tra Michele e suo nonno, un rapporto costruito sull’amore, sulla dolcezza di un uomo che prende per mano il suo nipotino per guidarlo tra le difficoltà della vita. Peppino, il nonno barbiere, è un personaggio che ho amato dal primo istante. In lui ho visto il genitore pronto a lottare per il suo cucciolo ma pronto anche a farsi da parte quando il cucciolo diventa un uomo.

“La ragazza di fronte” è un romanzo ben scritto arricchito da una certa dose di suspense e intriso con una buona dose d’ironia. Io non sono una romantica ma avrei gradito una maggiore attenzione verso la relazione tra i due protagonisti il cui spettro ci accompagna per tutto il romanzo. Lui appare innamorato fin da piccolino, lei cambia i suoi sentimenti con una velocità sorprendente. Cosa accadrà? Riusciranno Michele e Marta a cancellare la distanza che separa i loro balconi per potersi guardare, finalmente, negli occhi senza più sotterfugi?

3 commenti:

  1. Non conoscevo questo libro o.o però sembra molto interessante e poi le tue recensioni fanno sempre venire voglia di leggere *-* grazie!

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  2. E niente, ormai da te ci passo sempre con wish list alla mano...e puntualmente si allunga! *-* Un abbraccio

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  3. eh si, devo dire che sono sempre più attratta da questo libro!!

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