mercoledì 30 luglio 2014

RECENSIONE "Croatoan Sound" di Danilo Arona

Carissimi lettori, in questo periodo sto leggendo tanti bei racconti horror. 
Mi piace parlarvi di questi libri che vorrei conquistassero un pubblico sempre maggiore. 
Oggi vi faccio “rabbrividire” con Croatoan Sound” di Danilo Arona, collana digitale Innesti, Nero Press Edizioni, etichetta editoriale dell’ Associazione Culturale Nero Café.



Croatoan Sound

Autore: Danilo Arona
Editore: Nero Press Edizioni
Pagine: 70 
Prezzo: € 1,25 ebook

Trama: Il ritrovamento, durante una spedizione archeologica nella misteriosa isola di Croatoan (vicina a quella di Roanoke), di una selvaggia bambina cresciuta tra i felini, innesca una serie di sanguinolente tragedie che coinvolgeranno i protagonisti di questa storia. Tra un passato fin troppo remoto che affiora nella azioni e un futuro inaspettato, Danilo Arona ci regala un altro dei suoi intrecci memorabili, con una ambientazione inedita e affascinante e un “sound” in sottofondo che fa venire i brividi.





STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 6



Storia ispirata da un articolo di Samuel D. Leigh pubblicato 
il 7 novembre 1995 su The Herald-Sun.

Vi racconto brevemente l’accaduto.


Alla fine del 1500 una colonia inglese, formata da 118 persone, scomparve all’improvviso dal North Carolina. E’ un mistero, questo, che continua ad affascinare gli americani da secoli: che cosa è successo agli abitanti della colonia perduta dell’isola di Roanoke? 
Della misteriosa sparizione rimase solo un indizio: la parola “Croatoan” scritta sul tronco di un albero. I ricercatori hanno formulato varie ipotesi: forse i coloni sono stati decimati da una malattia che non conoscevano; forse furono uccisi dagli indiani d’America; forse furono spazzati via da un uragano o morirono di sete per una prolungata siccità. Forse i coloni abbandonarono Roanoke e si insediarono a Hatteras Island, poi conosciuta come Croatoan Island. 
Tutte queste ipotesi possono essere plausibili ma nessuna è “la giustificazione regina”. Quindi, quando la realtà sembra non bastare, ecco giungere in aiuto la fantasia. Le ipotesi reali lasciano il posto all’assurdo, al soprannaturale. 
In questo contesto Danilo Arona ci narra la sua particolare versione dei fatti sulla sparizione della Lost Colony: la colonia perduta.


Nella misteriosa isola di Croatoan viene ritrovata una selvaggia bambina cresciuta tra i felini. Sarà l’inizio di una lunga scia di sangue che ci porterà direttamente all’Istituto di neuropsichiatria infantile di Plymonth, dove sarà accolta Sarah, la bambina ritrovata, la principessa solitaria.

 “CITAZIONE  Piove su Plymonth. Piove come non ha mai piovuto…Cosa c’è alle spalle dello sceriffo di colore? C’è che nessuno più sta respirando sotto le volte del piccolo istituto…il More Child Psychiatry Institute. Sono tutti morti. Nove piccoli ospiti più una mezza dozzina di persone tra medici e infermieri. Lì dentro sono stati tutti sbranati, Cristo! Sarah…Cerchiamo Sarah…Quella Sarah? Sì.

Che incipit coinvolgente, siamo subito sulla scena del crimine. 
Il racconto, infatti, inizia come il migliore dei thriller per poi virare verso il genere horror. Continuando con la lettura si oscilla tra sorprese, ansie, paure che tengono sempre alta l’attenzione. Leggere diventa un bisogno primario, sotto i miei occhi la realtà alternativa prende forma disegnando un puzzle fantasmagorico tra “verità storiche” e “ipotesi soprannaturali”. 
Ogni pagina aggiunge un tassello che nasce dal fondersi di leggende e realtà, si colora con la magia degli amuleti ed emana un suono grottesco, un sibilo di gola. Suoni, che di umano hanno ben poco o forse nulla, fanno da sottofondo a una storia intensa che spiazza il lettore circondandolo con gatti giganti, avvoltoi neri e oscure presenze. 
Danilo Arona insinua la “sua verità” con un horror realistico che fa venire i brividi. 
Cosa significa “Croatoan”? Cosa o chi si nascondeva tra i venti dell’uragano che investì la colonia nel lontano 1585? Cosa si cela dietro le leggende che hanno il potere di trasformarsi in realtà?

Se amate il genere horror non fatevi scappare questo racconto che ha radici nel passato ma allunga le sue ombre nere in un futuro inaspettato. Si, cari lettori, il finale di questo racconto ipotizza uno scenario inquietante, potrebbe non esserci salvezza per l’umanità. 
A Danilo Arona diamo il compito dell’ardua sentenza. 

1 commento:

  1. complimenti per il blog sono una tua nuova follower se ti va passa da me http://ilmondoditatta.blogspot.it/

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