I thriller
psicologici di Gillian McAllister hanno conquistato un buon pubblico di
lettori. Se non li avete ancora scoperti è arrivato il momento giusto. Dopo
"Posto sbagliato, momento sbagliato", il 17 settembre arriva "Solo
un'altra persona scomparsa". Entrambi i romanzi sono editi da Fazi
Editore, nella splendida collana Darkside.
Le premesse
per un'ottima lettura ci sono tutte, eccovi cinque motivi per inserire
"Solo un'altra persona scomparsa" tra le vostre prossime scelte.
1. Perchè Gillian McAllister ci propone un'immersione negli abissi più profondi della vita familiare e firma un intrigante thriller psicologico basato sul fascino oscuro dei segreti di famiglia. La trama è ben congegnata, una intrigante ragnatela di eventi caratterizzati da colpi di scena e rivelazioni che vi sorprenderanno.
Da genitore, cosa saresti disposta a fare per salvare tuo figlio?
Olivia, una ragazza di ventidue anni, è stata vista l'ultima volta dalle telecamere a circuito chiuso mentre entrava in un vicolo cieco. Non ne è mai uscita. Nessuno ha più sue notizie e il tempo che passa riduce drasticamente le possibilità di ritrovarla sana e salva. Lo sa bene Julia, l'irreprensibile ispettrice a cui è stato affidato il caso. Non è una situazione nuova per lei: una famiglia disperata, il ticchettio implacabile dell'orologio, lunghe ore di lavoro lontana dal marito e dalla figlia. Ma questa volta è diverso. Là fuori c'è un uomo pericoloso, che ha a disposizione l'arma più temibile di tutte. Non è una pistola, né un coltello, è un segreto. Il segreto più oscuro di Julia. L'unico. E da subito è chiaro che la sicurezza della sua stessa famiglia è appesa a un filo, e tutto dipende da lei, che si trova di fronte a un ricatto impossibile: non deve scoprire cosa è successo davvero a Olivia, e deve far ricadere la colpa della scomparsa su un innocente. Non sempre chi scompare dovrebbe essere ritrovato. Trovare Olivia potrebbe essere il suo più grave errore.
2. Perché Gillian McAllister torna a narrare delle paure del nostro tempo, penetrando nell'animo dei suoi personaggi per metterne a nudo il lato oscuro. I personaggi sono molteplici e si alternano nel raccontare lo sviluppo della storia secondo il loro punto di vista. Julia, la protagonista, è una donna complessa e tormentata. In lei il ruolo di madre e di professionista sono in competizione. La sua vita è nel caos, sia familiare che lavorativo. Suo marito Art, anche se sono sposati da vent'anni, non la sostiene nelle sue scelte lavorative e i conflitti hanno segnato un solco profondo che li ha allontanati l'uno dall'altra.
Emma, altro personaggio dalle mille sfaccettature, è una mamma single, protettiva verso il figlio.
Lewis è un papà disposto a tutto pur di ritrovare la figlia scomparsa.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati. Conosceremo la loro quotidianità, dove vivono, cosa indossano e cosa mangiano. La loro vulnerabilità li ancora alla realtà in una sequenza di situazioni sempre emotivamente coinvolgenti.
3. Perché questo romanzo non è soltanto un thriller travolgente ed emozionante, ma è anche un gioco a sfidare il lettore. Ogni capitolo contiene rivelazioni e indizi per svelare il geniale e imprevedibile finale. Qui nessuno dice la verità, la scomparsa di Olivia svela segreti più profondi e oscuri che portano a scelte morali davvero difficili. Tuttavia oltre all'atto criminale, possiamo confrontarci con tematiche importanti mettendoci nei panni dei protagonisti. I riflettori sono puntati su temi della maternità, della conciliazione famiglia lavoro, dei dilemmi etici che mostrano quanto possa essere confusa la distinzione tra giusto e sbagliato. Questo romanzo ci porta a comprendere l'angoscia e i dubbi che si possono provare di fronte a una crisi esistenziale. Il disagio di natura interiore si nasconde dietro comportamenti che portano la storia in un intricato labirinto affinché il finale possa poi coinvolgere con il suo inaspettato esito.
4. Perché questo è il secondo libro che leggo di questa autrice che non mi ha delusa. "Posto sbagliato, momento sbagliato" (recensione) pone una domanda che sfida la ragione: "Si può impedire un omicidio che è già avvenuto?" Crediamo di conoscere le persone che amiamo, ma è proprio in famiglia che si nascondono i segreti più inconfessabili. Un thriller affascinante che vi invito a leggere per il suo meccanismo geniale.
"Solo un'altra persona scomparsa" è un viaggio verso l'oblio che si trasforma in un'odissea disperata. La schiera di personaggi che popolano questa storia danno vita a un drammatico percorso in un gioco di specchi ambiguo e allucinato, dove la verità si nasconde tra vite violate e dilemmi.
L'autrice riesce a coinvolgere emotivamente il lettore per poi lasciarlo alle sue riflessioni. Si è sospesi tra passato e presente, tra bene e male, tra paure e ombre. Ci si ritrova in un castello di bugie con il ponte levatoio sospeso su un fossato di inganni, menzogne e manipolazioni. Così mentre Diogene con la lanterna cercava l'uomo, nel romanzo il lettore è alle prese con la scomparsa moralità. Cosa succederebbe se la società non aderisse più all'etica morale?
5. Perchè "Solo un'altra persona scomparsa" è un thriller dal cuore tenero. Nei contrasti familiari o relazionali non ci sono scontri violenti ma mostrano un'attenzione particolare alla genitorialità. Viene sottolineato come ogni matrimonio è un campo minato e nessuna coppia è perfetta. Si è disposti a tutto per proteggere i propri figli ed è così tenero vedere i personaggi che ricordano la loro giovinezza, i loro sogni, le loro speranze. Il romanzo è un palcoscenico di varie identità e relazioni non scontate. Genitori, figli, amici e fidanzati, si proteggono a vicenda, si cercano, si parlano, si sostengono. Quando l'imprevedibile accade, l'autrice mescola le carte e tira fuori dal cilindro un altro pezzo del puzzle che verrà completato nell'ultimo capitolo con piena soddisfazione del detective che è in me.
"Solo un'altra persona scomparsa" mostra come essere perfetti non è possibile, ma gli errori non hanno sempre risultati orribili. Una storia oscura e intensa che vi conquisterà.
Non credo faccia per me, ma un buon spunto di lettura da regalare a chi ama il genere :)
RispondiEliminaCiao Gresi, regalare un buon thriller è sempre un' ottima scelta :)
EliminaCiao Aquila Reale, anche questo libro mi interessa molto: mi piacciono i thriller psicologici ed è da molto tempo che non ne leggo uno. Ultimamente mi sono concentrata quasi esclusivamente sui cosy crime.
RispondiEliminaUn abbraccio e buon weekend 😘
Ciao Fra, un buon thriller è sempre una piacevole lettura. In questo romanzo non troverai scene troppo violente ma i risvolti più oscuri riguardano i legami interpersonali che giocano un ruolo fondamentale. Un caro saluto :)
Eliminaun thriller davvero intrigante; mi piacciono le storie in cui si indaga non solo nella mente dei personaggi ma anche nelle relazioni famigliari, lasciando emergere i segreti.
RispondiEliminaTerrò presente questo romanzo, grazie Aquila.
Buona domenica
Ciao Angela, siamo in presenza di una storia sfaccettata capace di soddisfare i gusti dei lettori. La trama culmina con una verità che non ti aspetti, le famiglie perfette non esistono. Un caro saluto :)
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