mercoledì 29 giugno 2016

RECENSIONE | "La ragazza dai due volti" di Kathryn Croft

Buongiorno amati lettori :)
In questo periodo sono una lettrice felice perché ho letto molti thriller avvincenti e ho una lista infinita di future letture che promettono ore e ore, anzi potrei tranquillamente dire anni e anni, di goduriosa lettura per la mente. Il libro odierno è un romanzo ad alta tensione che gioca con il lettore attirandolo in un vortice di dubbi e sospetti.

La ragazza dai due volti
Kathryn Croft (traduzione di Chiara Alberghetti)


Editore: Harper Collins Italia

Pagine: 277

Prezzo: € 16,00

Sinossi: Leah Mills vive una vita da fuggitiva inseguita dal ricordo di un avvenimento terribile del suo passato. Conduce un’esistenza in disparte, sola e senza amici, finché non incontra Julian e per la prima volta intravede la possibilità di un futuro normale. Fino a quando, nel quattordicesimo anniversario di quel giorno maledetto, riceve un biglietto inquietante e misterioso. Qualcuno conosce la verità su quanto è successo. Qualcuno che non smetterà di tormentarla fino a quando non sarà riuscito a distruggere la vita che Leah si è creata. Ma Leah è davvero quella che sembra? Oppure si merita tutto ciò che le sta succedendo? Tutti hanno dei segreti. Ma alcuni sono mortali.


http://i.imgur.com/ye3Q8bo.png
STILE: 7 | STORIA: 8 | COPERTINA: 7

Anche se la mia era più esistenza che vita, sapevo occuparmene ogni istante con qualcosa. L’inattività era veleno per me; permetteva ai pensieri di prendere il sopravvento e per fin troppo tempo avevo lasciato che ciò accadesse. Ora il mio obiettivo era quello di tenerli lontani.
La protagonista di questa avvincente storia è Leah Mills, una giovane donna costretta a vivere una vita da fuggitiva perché incapace di mettere a tacere il suo terribile passato. Leah lavora in una biblioteca, non ha amici, vive all’ombra di se stessa, senza mai pensare al futuro. Questa situazione psicologica la condanna alla solitudine a cui lei tenta di sottrarsi rifugiandosi nei libri e vivendo le vite degli utenti delle chat. Ogni anno, come se il tempo non fosse passato, Leah rivive, nell’anniversario, quel giorno maledetto. Il ricordo la tortura interiormente fino a quando, proprio nel giorno dell’anniversario, le viene recapitato un biglietto con la scritta : “Buon Anniversario.” Sarà l’inizio di un incubo che vedrà Leah precipitare in una situazione terrificante. Una cosa è certa: qualcuno conosce la verità su quanto è successo e non smetterà di tormentarla finché non avrà distrutto la sua vita.

Leah è una donna complessa che ha costruito, tra sé e il mondo, un muro fatto di diffidenza, solitudine, sospetti. La sua vita corre sui binari dell’anonimato, il suo cuore sembra immune al potere delle emozioni. Questa cortina ha la funzione di proteggerla dal suo passato ed è anche una pena che Leah si auto infligge. Fin dal primo capitolo il fantasma del passato perseguita la protagonista. Tante allusioni ma nulla di concreto mi hanno lasciata libera d’immaginare possibili eventi drammatici. Una cosa è chiara, il fattaccio coinvolge alcuni amici di Leah ai tempi del liceo.

Ho letto con avidità i capitoli e la storia mi ha coinvolta anche se, in alcuni momenti, la protagonista si è rivelata di un’ingenuità disarmante. Tra lei e me non è scattato un gran feeling, nei suoi panni mi sarei comportata in modo diverso anche se poi gli avvenimenti avrebbero subito una radicale trasformazione. La grande colpa di Leah è quella di non aver avuto la forza per reagire di fronte a situazioni forti.  In questa storia ci sono molte fragilità che descrivono l’imperfezione umana. In un carosello di storie in bilico tra passato e presente ho scoperto una parte del segreto e per un attimo mi sono chiesta quale fosse il vero ruolo di Leah. La storia la descrive come una fragile ragazza innocente perseguitata dal suo passato. Poi le carte in tavola cambiano e dimessi i candidi panni la fanciulla si presenta come giustiziera. Il doppio ruolo è ambiguo e coinvolgente. 

Procedendo con la lettura mi sono travata di fronte anche a figure di adulti che subiscono passivamente soprusi e violenze. La parola d’ordine è “dimenticare” per fingere che nulla sia successo. La parte del romanzo che ho maggiormente apprezzato è la caratterizzazione psicologica dei personaggi con i loro pensieri mai svelati del tutto che li condannano a essere dei perdenti. Alcuni comportamenti mi hanno fatto inquietare altri mi hanno intenerita  e ciò ha creato un coinvolgimento dinamico e partecipativo. Per scoprire cosa fosse realmente successo ho dovuto aspettare fin all’ultima pagina dove, con mia grande meraviglia, mi sono trovata a vivere un finale che si ricollegava con l’inizio della storia. Una trama circolare che mi ha riportata lì dove tutto aveva avuto inizio. Nel mezzo c’è la vita che punisce amaramente chi non riesce o non può perdonare se stesso.

21 commenti:

  1. Ciao Aquila! Mi fa piacere questo tuo periodo felice nelle letture, mi dai sempre ottimi spunti anche per la wishlist!! ;)
    Anche io amo i thriller che svelano il mistero solo alla fine della storia, se poi si ricollega a inizio romanzo per me è sempre promosso!! Segno subito questo titolo!!

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    1. La trama circolare mi ha incuriosita per tutto il libro. Man mano che mi avvicinavo alla fine scoprivo elementi che mi riportavano alla pagina iniziale. Quando il cerchio si è chiuso la mia curiosità di lettrice è stata pienamente soddisfatta :)

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  2. Eccomi qui! Questo libro mi ha catturata fin da subito, sarà per la trama o sarà per la cover, ma fatto sa che davvero mi ha incuriosita parecchio. Quindi sono contenta di leggere la tua recensione positiva e di sapere che ti è piaciuto, adesso mi sa che non posso più rimandare l'acquisto *-*

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    1. Io sono stata attratta dal titolo e dall'idea di una doppia personalità della protagonista :)

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  3. Lo sto leggendo e sì, Leah da subito è "strana" secondo me anche incoerente... afferma una cosa ma poi si comporta diversamente. Dalla serie: io faccio così ma oggi no, io faccio colì ma oggi no, etc xD
    Comunque ho ancora tante pagine davanti a me... :p

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    1. Sì, hai ragione, Leah cambia atteggiamenti e comportamenti molto spesso. Queso suo modo di fare rispecchia il tormento interiore che nasconde una gran brutta verità :)

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  4. Non lo avevo notato. Segno, ma non è tra le mie priorità :)

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    1. Fammi sapere se lo leggerai, mi piacerebbe conoscere la tua opinione :)

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  5. Mi incuriosisce parecchio.. Sembra davvero un thriller ben caratterizzato :)

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    1. Sì, i personaggi sono ben caratterizzati e offrono vari spunti di riflessione :)

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  6. Non leggo molti thriller, però questo non sembra male, potrei dargli una possibilità.

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    1. Un thriller psicologico è sicuramente una buona lettura che potrà farti apprezzare ancor di più il genere :)

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  7. ciao Aquila, io ho finito ieri sera (tardissimo) gli occhi neri di Susan thriller psicologico che nonostante i molti pareri contrastanti che ho trovato in rete mi è piaciuto. st lavorando alla recensione che spero venga bene. E poi per continuare la scia ho iniziato La via del male di R. Galbraith :)

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    1. ops non avevo notato hce Cormoran era anche tra le tue letture!!!!

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    2. "Gli occhi neri di Susan" è piaciuto molto anche a me. Cormoran e Robin sono due personaggi che amo molto e il libro si sta rivelando molto intrigante :)

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  8. Ciao Acquila!
    Non avevo ancora visto questo libro ma mi incuriosisce moltissimo!!
    Lo metto subito in lista! :) :)

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  9. un altro bel thriller di cui ricordarmi quando sono alla ricerca di trame intriganti!!

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    1. In questo periodo le case editrici stanno pubblicando ottimi thriller contribuendo alla mia felicità :)

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  10. Il thriller non è esattamente il mio genere preferito, però ogni tanto mi piace cambiare :3 questo sembra molto carino!!

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    1. Potrebbe essere un'ottima occasione per leggere un buon thriller psicologico. Buona lettura :)

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