Autore: Salvatore Stefanelli
Editore: Nero Press Edizioni
Collana: Innesti
Pagine: 41
Prezzo: € 0,99 (ebook)
Sinossi: 23 ottobre 1873. Il giovane Il’ya fa ritorno a casa dopo anni di lontananza. Suo padre morente, Signore di Klyuvyi, custodisce il segreto sulla morte di sua madre. L’incontro tra i due, che è preludio a un assassinio, è l’occasione per rispolverare gli antichi dissapori e spogliare la verità dell’odio reciproco. Il’ya scoprirà a proprie spese cosa significa avere nelle vene il sangue dei Draugupyr, quale mostro si cela nell’animo suo e in quello di suo padre. Un conflitto generazionale senza tempo, un amore impossibile, una vendetta all’ultima goccia di sangue.
STILE: 8
STORIA: 7
COPERTINA: 7
Verso il mezzodì
Mio padre, il nobile Vasilij Grigorovic, ha voluto il mio ritorno a Klyuvyi.
Un tempo, prima della mia nascita, la grande tenuta della casata Golicyn era piena di ospiti, congiunti e amici. Dopo, rimanemmo in due: io e lui; ma non siamo mai stati una famiglia. Non so cosa mi aspettassi nel tornare, nutrivo una sola speranza: mi chiedesse perdono. Non lo ha fatto, anzi. Il suo sguardo è stato un’accusa continua che non avrei voluto affrontare. Ma questa volta non sono fuggito da quelle parole mai pronunciate, da quella colpa che non ho mai voluto assumermi: la morte di mia madre, l’unica persona che avrebbe potuto tenerci uniti…Colei che ho sventrato per poter venire al mondo.
23 ottobre 1873. Dopo
un’assenza protrattasi per vari anni, il giovane Il’ya fa ritorno a casa. Suo
padre, Signore di Klyuvyi, è in fin di vita. Egli custodisce un segreto che
Il’ya anela di conoscere: la verità sulla morte di sua madre. L’incontro tra i
due uomini si trasforma in accuse reciproche, ed è il preludio a un assassinio.
Il’ya dovrà fare i conti con una verità inconfutabile: nelle sue vene scorre il
sangue dei Draugupyr (Draug è un termine
che indica un Non Morto nella mitologia norrena e Upyr indica la specie di
vampiri più conosciuta della tradizione russa).
Tra amori impossibili, gelosie, oscuri tradimenti, prende
corpo una vendetta che attendeva tra l’oscurità dell’odio.
Questo racconto nero, permeato di sensibilità per il lato
oscuro e malinconico della vita, rispecchia in pieno le caratteristiche del
romanzo gotico. Intreccio avvincente, fatti di sangue, maledizioni, vendette
implacabili che colpiscono a distanza di anni, amori mancati.
La vicenda si
svolge in un luogo dalle cupe atmosfere che accentuano ancor di più le angosce
e i turbamenti interiori del protagonista.
“L’origine della Notte” suscita nel
lettore forti emozioni che assumono i connotati dell’ansia, della paura,
dell’inquietudine. Viene spontaneo schierarsi con il principe Il’ya, provare
antipatia per il padre, il Grande Principe Vasilij, che quando parla usa il noi
maiestatis per indicare la propria superiorità, incoraggiare l’amore che riesce
a far battere il cuore del giovane protagonista.
Lo scrittore tende una mano
verso il lettore per condurlo in un’epoca oscura, tra la nobiltà corrotta dal
sangue di creature sovrannaturali, tra antichi dissapori mai sanati, tra i meandri
di anime nere. Sarete coinvolti in una storia che parla d’amore: di un amore
perduto, della vana speranza di un attimo di felicità. Divorerete le poche ma
intense pagine che danno corpo a questo racconto dal finale drammatico e
sconvolgente, sperando in un continuum più corposo della vicenda.
Consiglio
questa intensa lettura agli amanti del genere horror e a coloro che vogliono
provare forti emozioni che nascono dalla paura e ci conducono nell’abisso
dell’animo umano.
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