"Detective Gufo" è una rubrica settimanale creata dal blog Penna d'oro.
Perché detective? Semplice, Gufo andrà in giro tra i vari blog per scovare la recensione più
emozionante tra le tante che vengono pubblicate.
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Carissimi lettori,
la settimana appena iniziata vede Detective Gufo portare a
termine, in modo proficuo, la sua ricerca di recensioni meritevoli. Quindi,
senza alcun indugio, Gufo vi segnala:
“Il Principe della nebbia”
di
Carlos Ruiz Zafòn
Recensione scritta da Cristina ShayLee del blog “AllaScoperta dei Libri”
1943: il vento della guerra soffia impetuoso quando il padre di Max Carver decide di trasferire la famiglia sulla costa spagnola.
Il luogo sembra protetto e tranquillo ma, appena arrivati, cominciano a succedere strani fenomeni: Max scopre un giardino disseminato di statue orribili, la sorella Alicia inizia a fare sogni inquietanti, compare una scatola piena di vecchi film che sembrano aprire una finestra sul passato, mentre l'orologio della stazione va all'indietro. E ci sono le voci, sempre più sinistre, che riguardano i precedenti proprietari della villa, e i racconti che accompagnano la misteriosa scomparsa del loro unico figlio. Quando un incidente colpisce la sua famiglia, Max è costretto, suo malgrado, a improvvisarsi detective.
Assieme ad Alicia e al nuovo amico Roland, nipote dell'anziano custode del faro, inizia a indagare sull'oscuro naufragio di una nave che giace sui fondali della baia custodendo molti segreti...
Zafòn è uno scrittore che amo per il suo modo di scrivere
creando atmosfere magiche, inebrianti. Tra i suoi libri ho letto “Marina”, “Il
gioco dell’angelo”, “L’ombra del vento”. Letture appassionanti che ho amato
molto.
“Il Principe della nebbia” è un romanzo di mistero dedicato
a un pubblico giovane. Narra le vicende dell’adolescente Max che, trasferitosi
con la famiglia in una cittadina sul mare, si trova a dover combattere contro
una figura diabolica: il principe della nebbia. Egli si materializza dal cuore
delle tenebre notturne e svanisce all’alba. Tutti sono in pericolo.
Ritmo veloce, venature horror, lettura scorrevole, sono solo
alcuni fattori che hanno contribuito al successo di questo romanzo firmato
Zafon.
Cristina ShayLee scrive:
“ Quando si scende a patti con il diavolo è impossibile riaffiorarne senza perdere qualcosa. E le creature degli inferi, se chiamati così, hanno un loro perché.
Che curiosità, ragazzi! Pur conoscendo l’esistenza di questo
romanzo non l’ho ancora letto. Forse il fatto che sia dedicato a giovani
lettori mi ha dato l’impressione di una storia carina ma semplice. Dovrò
ricredermi perché le parole di Cristina ShayLee, raccontano di un libro
intenso, avvincente, magico. La nostra blogger scrive:
“ Il principe della nebbia si è rivelato un romanzo avvolto da una grandissima nebbia di magia, incredulità, fantasia e talvolta pura paura. Ma con una storia incredibile e difficile da dimenticare. Consigliata agli amanti del mistero così come di quelle voci bizzarre a cui talvolta è difficile credere, ma che potrebbero rivelarsi veritiere.
Pura paura? Incredulità? Tenebre e mistero? Nessun indugio
lettori, seguiamo il consiglio di Cristina ShayLee e affrettiamoci a fare la
conoscenza del diabolico “Principe della nebbia”.
Wow! Questa rubrica mi era scappata ma è veramente interessante!!! :)
RispondiEliminaBello il principe della nebbia; lo stile di Zafon è sempre una garanzia!!!
E' da un po' che non leggo Zafon, mi mancano le sue atmosfere tenebrose :)
EliminaCiao Aquila! Sono passata ad invitarti al mio giveaway!
RispondiEliminahttp://libridicristallo.blogspot.it/2015/02/giveaway-premi-per-tutti-nella-landa.html
Grazie cara :)
EliminaChe piacere venire ospitata per la seconda volta dal fantastico detective gufo! E grazie a te per le bellissime parole di fiducia <3
RispondiEliminaGrazie a te per aver parlato di un autore che amo tantissimo :)
Eliminaadoro Zafon!!
RispondiEliminaCiao Licia, sono contenta nel vedere che in molti amano lo scrittore Zafon, spesso mi è capitato di leggere pareri negativi sulle sue opere. Sicuramente i suoi libri sono impegnativi ma la lettura è affascinante e poetica :)
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