venerdì 7 aprile 2023

BLOGTOUR | "Il peso del coraggio" di Michele Navarra | Recensione in anteprima

“Il peso del coraggio” è il nuovo lavoro letterario di Michele Navarra edito da Fazi nella collana Darkside in uscita l'11 aprile. In questo nuovo episodio della serie di legal thriller che lo vede protagonista, l’avvocato Alessandro Gordiani  torna nelle aule del tribunale per un difficile e delicato processo.

Nelle aule del tribunale le vie processuali e le storie “personali” di presunte vittime e carnefici, si intrecciano in un mix di riflessioni e tematiche universali, sul coraggio di fare determinate scelte e sulle conseguenze che queste scelte hanno su di noi e sugli altri. Con scrittura incisiva Navarra parla di un tema purtroppo sempre di attualità, parla di dignità umana, di rispetto violato, del valore della vita umana. Nell’immane dramma della pedofilia, vittima e colpevole hanno gli stessi diritti? Cosa fare per un mondo più giusto? Quanto si è capaci di mettersi in gioco per cambiare? Qual è il “peso” del coraggio? Michele Navarra pone Gordiani davanti allo sguardo di un’infanzia violata, diventa depositario dell’orrore, custode di una terribile rivelazione, di un disagio che cresce e pretende giustizia. A volte, però, la giustizia annega nelle aule dei tribunali e la vendetta appare all’orizzonte. È giusto sostituire la giustizia con la vendetta?



STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 7
Il peso del coraggio
Michele Navarra

Editore: Fazi
Pagine: 334
Prezzo: € 17,50
Sinossi

In questo nuovo episodio che lo vede protagonista, l’avvocato Gordiani torna nelle aule del tribunale per un processo molto difficile e delicato. Alessandro Gordiani sta attraversando un momento complicato. Le cose in famiglia non vanno bene, la moglie è sempre distante e la figlia più grande, iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, è spesso in polemica con lui. Come avvocato di parte civile, è da poco alle prese con un processo delicato: assiste la famiglia di un bambino che sostiene di essere stato abusato dal suo allenatore di calcio, un medico e stimato professionista, nonché padre di un suo compagno di classe. Nel corso del processo, il ragazzo, sentito come persona offesa, incorre in una serie di contraddizioni e confonde particolari importanti, al punto che, nonostante gli sforzi di Gordiani, l’accusato, e quasi sicuramente colpevole, viene assolto per insufficienza di prove. In seguito alla sentenza di assoluzione, che in qualche modo lo qualifica come “bugiardo”, il piccolo cade in una crisi profonda. Qualche tempo dopo, l’uomo accusato di averlo abusato viene trovato cadavere all’interno del suo appartamento e i sospetti portano dritti al padre del ragazzo. C’è comunque qualcosa che non torna e Gordiani, con l’aiuto della collega Patrizia, cerca di capire come siano andate realmente le cose lavorando con la sua squadra in vista di un processo che si preannuncia particolarmente difficile e complesso.





Prima o poi andrò in pezzi, lo so. Non adesso però. Perché adesso devo rispettare l’impegno che ho preso con i genitori di Diego. Domani devo riuscire a far condannare il gran pezzo di fango che l’ha violentato.

Alessandro Gordiani, come avvocato di parte civile, è da poco alle prese con un processo delicato: assiste la famiglia di un bambino che sostiene di essere stato abusato dal suo allenatore di calcio, un medico e stimato professionista. Nel corso del processo, il ragazzo, durante la sua testimonianza, incorre in una serie di contraddizioni e confonde particolari importanti, al punto che, nonostante gli sforzi di Gordiani, l’accusato, quasi sicuramente colpevole, viene assolto per insufficienza di prove. Diego, il bimbo abusato, viene qualificato come “bugiardo” e cade in una profonda crisi. Qualche tempo dopo, l’uomo accusato di averlo abusato, viene trovato cadavere e i sospetti portano dritti al padre del ragazzo. Gordiani, con l’aiuto della collega Patrizia, cerca di capire come siano andate realmente le cose lavorando con la sua squadra in vista di un processo che si preannuncia difficile e complesso.

“Il peso del coraggio” è un legal thriller che nasce nelle aule di giustizia dei tribunali italiani e affascina con un incedere sicuro tra diritto e letteratura in una ricostruzione rigorosa dal punto di vista legale, medico, scientifico e delle procedure di indagine. Sicuramente nei romanzi di Navarra assume notevole importanza il lato psicologico dei personaggi. L’avvocato Gordiani deve fare i conti con la propria coscienza. Impegnato in una difesa penale sa bene che il suo cammino sarà sicuramente costellato da decisioni difficili da prendere. Anche in famiglia le cose non vanno bene, la moglie è sempre più distante e la figlia più grande, iscritta alla facoltà di Giurisprudenza, è spesso in polemica con lui.

Purtroppo, nella vita ci vuole coraggio, a volte si devono fare delle scelte, bisogna venire a patti con la propria coscienza e, soprattutto, bisogna rischiare. Considero la mia integrità come un punto di vanto, qualcosa di cui andare orgoglioso. Ho sempre agito secondo la legge, rispettando le regole del gioco, e adesso deviare da questo percorso mi pesa.

Deve decidere, Gordiani, se fare la cosa giusta, ma prima deve capire qual è la cosa giusta da fare. Soprattutto deve comprendere se sarà abbastanza forte da sopportare il peso delle sue scelte, il peso del suo coraggio.

Quando il “mostro” viene assolto, la giustizia fallisce. Quando il “mostro” viene ucciso, la vendetta trionfa. Ma siamo proprio sicuri che sia così?

 “Il peso del coraggio” è un romanzo profondo che tratta un argomento molto delicato mostrando come gli uomini siano capaci di comportamenti terribili. L’autore non si limita a una visione superficiale dei fatti, ma dà voce all’urlo di dolore e di rabbia che alberga nel cuore della vittima e dei suoi genitori per gli orrendi abusi subiti. Il romanzo presenta una struttura a scatole cinesi, una partita aperta per un cambio di rotta, per dare  la possibilità di un nuovo inizio a chi soffre.

È un romanzo triste e malinconico, con un finale non scontato. È un filo diretto tra aule di giustizia e società, tra dolore e vergogna, tra manipolazione e violenza sessuale. I protagonisti sono profondamente e personalmente coinvolti nella vicenda mettendo in primo piano emozioni e sentimenti che siedono tra i banchi del tribunale. Tra procedure giudiziarie, strategie accusatorie e difensive, indagini condotte da investigatori privati, dovrebbe emergere la verità. Ma non sempre ciò avviene, il ragionevole dubbio è sempre in agguato. Alcuni protagonisti di questo romanzo, sono ambigui e da ciò deriva un fascino a cui è difficile sottrarsi. Il tema trattato ci porta immediatamente a schierarci con il piccolo Diego nella speranza che la vicenda si concluda con il trionfo della giustizia. Purtroppo non è sempre così, una sentenza sbagliata si accanisce sulla vittima.

“Il peso del coraggio” è un legal thriller che conferma la bravura di Michele Navarra, regalando a noi lettori una storia appassionante che riesce a coinvolgerti fin dal primo momento. Giustizia o vendetta? È questa la domanda che aleggia tra le pagine di questo romanzo con un sottofondo musicale facilmente riconoscibile in una canzone, “Il peso del coraggio” della mitica Fiorella Mannoia:

Sono come buchi neri Questi buchi nei pensieri Si fa finta di niente Lo facciamo da sempre Ci si dimentica Che ognuno ha la sua parte in questa grande scena Ognuno ha i suoi diritti, ognuno la sua schiena per sopportare il peso di ogni scelta. Il peso di ogni passo. Il peso del coraggio.



2 commenti:

  1. Ciao aquila, come stai? 😘
    Mi piacciono i legal thriller, ancor più le storie in cui purtroppo la legge, nel fare il suo corso, non sembra rendere davvero giustizia.
    Dev'essere bello!

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  2. This is a great post, thanks for sharing it

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