"Il sabato del sondaggio" è una rubrica settimanale creata da me appositamente per il blog Penna d'oro.
Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri,
Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri,
consigli su temi che riguardano il mondo dei libri.
A volte mi succede di pensare alla miriade di libri
pubblicati nel mondo!
Il rapporto tra lettori e scrittori è davvero impari e
non riesco a escogitar nulla che mi permetta di guadagnar posizioni in questa
rincorsa senza speranza.
Massimo Troisi nel film “Le strade
del signore sono finite” diceva:
“Io non leggo mai... Io sono uno a leggere loro sono
milioni a scrivere.. Non li raggiungo mai!!”
Alcune volte con l’ironia si può dire una gran verità! Per me la lettura e la vita procedono insieme, sono ottime compagne di
viaggio, si sostengono a vicenda nei momenti difficili, sorridono insieme
quando la felicità fa capolino tra le difficoltà che inevitabilmente
incontriamo lungo il cammino. Leggere è una droga benefica che rinfranca lo
spirito e nutre la mente, ma potrei leggere di più rispetto a quanto già
faccio?
Mi spiego: durante il giorno non riesco a usufruire di ogni attimo
libero per leggere. Invidio coloro che riescono a isolarsi, con un libro tra le
mani, anche se si trovano su un treno, in un ufficio, nell’anticamera del
dottore, o dove più vi aggrada.
Ultimamente ho trascorso alcuni giorni a Roma e
ho visto tante persone leggere in Metropolitana o alla fermata dei bus. Mi
direte: questo vuol dire ottimizzare il tempo, riempire le pause, vuol dire non
sprecar neppur un attimo della giornata. Così facendo riuscirei, forse, a
leggere un numero più elevato di libri diminuendo il divario tra “ciò che ho letto
e ciò che mi rimane da leggere”.
Se dovessi quantificare la mia passione, direi
che, in un mese riesco a leggere cinque o sei libri. Molto dipende dagli
impegni ma anche da quanto i romanzi riescano a coinvolgermi.
Se ho tra le mani
un thriller, cosa che accade molto spesso, non riesco a staccarmi facilmente
dalle sue pagine. Io sono una persona molto abitudinaria, amo leggere di sera,
a letto, prima di dormire. Non amo la confusione attorno a me, i rumori mi
deconcentrano, quindi solo di sera,quando tutti dormono, si creano le
condizioni ottimali per una lettura proficua e rilassante. Infatti sul mio
comodino c’è una pila di libri “in attesa” e molte volte mi chiedono se dormire
con tutti quei thriller accanto non comporti “Incubi” e notti travagliate. Io
sorrido e penso che, se potessi, non dormirei proprio e leggerei, leggerei,
leggerei…
Ora, riprendendo il filo del discorso, ho calcolato che in
un anno riesco a leggere tra i 54 e i 60 libri. Ben poca cosa visto il ritmo
con cui l’editoria e il self publishing pubblicano nuovi testi. Pur amando i
libri da sempre, quanti ne potrei mai leggere nell’arco di una vita? Qualsiasi
numero mi sembra sempre infinitamente piccolo, mi sento una lettrice che
rincorre l’ infinito. Conscia del fatto che leggere è un piacere e non un’ imposizione,
vi chiedo:
“Voi, quanti libri riuscite a leggere in un anno? Avete
delle strategie di lettura per ottenere dei risultati sempre più
soddisfacenti?”
Che emozione! Sono la prima a rispondere? Sai che anche i Sussurri Libridinosi che pubblicherò la prossima settimana sul blog, tratteranno un argomento simile? Bando alle ciance, la mia media annua si assesta sugli 80 libri. Ovviamente, molto dipende anche dallo "spessore" dei libri stessi. Se leggo solo "mattoni", allora la media mensile cala!
RispondiEliminaA differenza tua, però, ho la fortuna di riuscire a leggere in qualunque contesto: in fila alla posta, in metro, in treno, dal medico, a casa, al parco, mentre mio marito guarda la tv...nulla può fermarmi! Quindi, ovviamente, leggo tanto!
Certo, la condizione ideale è quella che, credo, ogni lettore ami di più in assoluto: casa, divano, una tazza di tè ed il silenzio assoluto. Ma visto che, purtroppo, non è sempre possibile ottenerla, mi adeguo e vado avanti con le mie letture!
Che belli i Sussurri Libridinosi! Saranno sicuramente interessanti:) 80 libri è una media che mi piacerebbe raggiungere. Dovrò darmi da fare e cercare di leggere anche durante il giorno. Un saluto, a risentirci.
EliminaQuanti? Non ho un numero preciso, dipende dal tempo che ho a disposizione. Quest'anno ho cominciato davvero male per via dei continui impegni che ho.
RispondiEliminaIn alcuni periodi non si riesce a leggere quanto si vorrebbe, capita anche a me:) Mi hanno detto che la media ottimale è leggere 40 pagine al giorno. Ma così diventa un obbligo! Un saluto, alla prossima.
EliminaOvvio che non si potranno mai leggere tutti i libri, ma anche coloro che leggono molti libri all'anno sono destinati a leggere una nicchia della letteratura perché si limitano alla letteratura contemporanea o, se vanno un po' indietro nel tempo, leggono poco o niente di cultura straniera; e non parlo dei bestseller americani tradotti, probabilmente più letti di qualsiasi altra cosa. C'è letteratura e filosofia orientale ed europea poco considerata, ci sono storie che probabilmente non escono dai confini continentali o nazionali in cui vengono pubblicati, ci sono testi antichi che pochi hanno il privilegio di poter leggere.
RispondiEliminaPurtroppo, io non faccio eccezione. Purtroppo non riesco a leggere nei frangenti della vita quotidiana, ho bisogno del mio spazio, concentrato sulla lettura e, ancor peggio, con un vocabolario sempre a portata di mano. Con il lavoro e tutto il resto, la mia media è molto altalenante, prima leggevo molto di più, ora sto cercando di stabilizzarmi almeno sui 10 libri all'anno. Potrà sembrare un obiettivo misero, quasi a dar ragione a Troisi, in realtà sto adottando una filosofia differente, quella del "scegli le battaglie che puoi vincere", nel senso che scelgo con cura cosa leggere, non vado dietro alla moda del momento, leggo opere pubblicate tempo addietro e cerco di leggere anche un po' di filosofia. Un libro che esce oggi forse lo leggerò fra qualche anno. Molti lettori probabilmente adottano questa filosofia e quelli fortunati che riescono a leggere di più lo leggono dopo due mesi dall'uscita.
Ciao Renato, hai ragione quando affermi che correre dietro ai bestseller è una moda deleteria. A volte il nome famoso dello scrittore funge da richiamo per i lettori che acquistano il libro fidandosi a occhi chiusi. Sicuramente non riusciremo mai a leggere tutte le pubblicazioni ma anche scegliere non è facile. Quando si hanno tanti interessi si vorrebbe moltiplicare il tempo a disposizione per ottenere il massimo profitto. La filosofia è una materia che, fin dai tempi della scuola, mi è sempre piaciuta. Ricordo la biblioteca del mio Liceo, con libri dai titoli che sembravano un monito per il lettore. Quanti pomeriggi trascorsi cercando di scegliere un libro interessante! A dir il vero, come tu hai scritto, non è la quantità ma la qualità delle letture a essere importante. Ogni lettore sceglie secondo i suoi gusti, l'importante è leggere ricavandone piacere e spunti di riflessione.
RispondiEliminaio ne leggo molto meno: 20/23 libri all'anno... per leggere di più so cosa dovrei fare: smettere di perdere tempo su facebook!
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