"Detective Gufo" è una rubrica settimanale creata da me appositamente per il blog Penna d'oro.
Perché detective? Semplice, Gufo andrà in giro tra i vari blog per scovare la recensione più
emozionante tra le tante che vengono pubblicate.
Salve ragazzi,
come procede la settimana?
Detective Gufo, oggi, ha deciso di portarvi a
ballare. Amate scatenare i vostri bellissimi corpi a ritmo di musica? Siete
conquistati dall’atmosfera sfarzosa dei balli
in stile “Gattopardo”?
Se si va, seguitemi e…
“Un ballo…Mio Dio, era mai possibile che lì, a due
passi da lei, ci fosse quella cosa splendida, che lei si immaginava vagamente
come un insieme confuso di musica sfrenata, di profumi inebrianti, di abiti
spettacolari…Di parole bisbigliate in un salottino appartato, oscuro e fresco
come un’alcova…”
Gufo vuol attirare la vostra attenzione su
“Il
Ballo” di Irène Némirovsky
Recensione scritta da Alessandra del Blog
“L’angolino di Ale”.
Il libro in questione rappresenta un romanzo breve
ma ben scritto, si legge velocemente e la trama è molto interessante. Avevo già
visto questo libro ma, non ho ancora letto nulla di Irène Némirovsky.
La
recensione di Alessandra ha risvegliato la mia curiosità e così vi riporto le
parole di Ale per stuzzicare anche il vostro appetito libresco:
“La costruzione dei personaggi è impeccabile… Non
sarà facile per Antoinette riuscire a sopravvivere tra i piani predisposti
dalla madre, fredda calcolatrice, ed una società che poggia le proprie basi
sull’apparenza e l’ipocrisia…In pochissime pagine, l’autrice ha condensato gran
parte dei vizi e capricci di una società che, oggi come allora, pone l’accento
più sul valore economico che sulla qualità dei sentimenti e dei rapporti
umani”.
Brava Alessandra!
"Il ballo" è la storia di una perfida rivincita all'interno di una ricca
famiglia. Per i Kampf l'organizzazione del ricevimento, a cui sono
invitati i maggiorenti della città, è un'occupazione serissima. Tutto
deve funzionare alla perfezione, come il meccanismo di un prezioso
orologio. Proprio per questo, il ballo, che dovrebbe segnare l'ingresso
della quattordicenne Antoinette nella brillante società parigina, è un
sogno più per la madre, volgare e arcigna parvenue, che per la ragazza.
Con una scrittura precisa e senza fronzoli, Irène Némirovsky racconta in
poche, dense e drammatiche pagine, la vendetta di Antoinette.
Ricambio con molto piacere!
RispondiEliminaSembra davvero carino questo libro!
RispondiEliminaUn concentrato di temi molto interessanti su una società caratterizzata da "vizi e capricci".
RispondiEliminate lo consiglio pure io: si legge velocemente ed è molto piacevole
RispondiEliminaChe bella sorpresa! Grazie al Gufo Detective!! Il libro mi ha aperto un nuovo mondo, quello di Irene Némirovsky, fatto di sentimenti forti ed uno stile incisivo, asciutto, diretto. Leggerò sicuramente altro di questa scrittrice, perché sono sicura che non mi deluderà. Grazie ancora e a presto!
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