giovedì 9 gennaio 2014

Vi presento...

Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, in tutto il mondo si ricordano le vittime dell'Olocausto.
Tale ricorrenza è stata istituita per legge nel 2000 e anche l'Italia ha aderito alla proposta internazionale.Vorrei quindi segnalarvi due romanzi, in uscita proprio il 27 gennaio 2014.

La mia amica ebrea

Autrice: Rebecca Domino 
Sono nata nel 1984, e da sempre sono appassionata di scrittura. Dopo aver messo da parte questa mia grande passione per molti anni, sono tornata a scrivere e adesso e' cio' che mi piace di piu' fare. Sono anche un'appassionata viaggiatrice e lettrice. "La mia amica ebrea" e' il mio primo romanzo.

Prezzo: € 1,99 ebook 
Pagine: 300
Data di pubblicazione: 27 gennaio 2014 (Giornata della Memoria). 
Canale di distribuzione: Lulu

Trama: Amburgo, 1943. La vita di Josepha, quindici anni, trascorre fra le uscite con le amiche, le lezioni e i sogni, nonostante la Seconda Guerra Mondiale. Le cose cambiano quando suo padre decide di nascondere in soffitta una famiglia di ebrei. Fra loro c'è Rina, quindici anni, grandi e profondi occhi scuri.
Nella Germania nazista, giorno dopo giorno sboccia una delicata amicizia fra una ragazzina ariana, che è cresciuta con la propaganda di Hitler, e una ragazzina ebrea, che si sta nascondendo a quello che sembra essere il destino di tutta la sua gente.
Ma quando Josepha dovrà rinunciare improvvisamente alla sua casa e dovrà lottare per continuare a sperare e per cercare di proteggere Rina, l'unione fra le due ragazzine, in un' Amburgo martoriata dalle bombe e dalla paura, continuerà a riempire i loro cuori di speranza.
Un romanzo che accende i riflettori su uno dei lati meno conosciuti dell'Olocausto, la voce degli "eroi silenziosi", uomini, donne e giovani che hanno aiutato gli ebrei in uno dei periodi più bui della Storia.


Quando dal cielo cadevano le stelle

Autrice: Sofia Domino 
Sono nata nel 1987 e sin da quando ero piccola mi piaceva scrivere temi e racconti. Adesso la scrittura e' la mia passione principale. Oltre a scrivere mi piace leggere e viaggio non appena posso. "Quando dal cielo cadevano le stelle" e' il mio primo romanzo.

Prezzo: € 1,99 ebook 
Pagine: 496

Data di pubblicazione: 27 gennaio 2014 (Giornata della Memoria). 
Canale di distribuzione: Lulu

Trama: Lia ha tredici anni. È una ragazzina italiana piena di sogni e di allegria, con l’unica colpa di essere ebrea durante la Seconda Guerra Mondiale. Dallo scoppio delle leggi razziali la sua vita cambia, e con la sua famiglia è costretta a rifugiarsi in numerosi nascondigli, a sparire dal mondo. Da quel mondo di cui vuole fare disperatamente parte. Passano gli anni, conditi da giornate piene di vicende, di primi amori, di paure e di speranze, come quella più grande, la speranza che presto la guerra finirà. Ma nessuno ha preparato Lia alla rabbia dei nazisti. Il 16 ottobre 1943, la comunità ebraica del ghetto di Roma viene rastrellata dalla Gestapo e i nazisti le ricorderanno che una ragazzina ebrea non ha il diritto di sognare, di sperare, di amare. Di vivere. Lia sarà deportata ad Auschwitz con la sua famiglia, e da quel giorno avrà inizio il suo incubo. Terrore, lavoro, malattie, camere a gas, morti. E determinazione. Quella che Lia non vuole abbandonare. Quella determinazione che vorrà usare per gridare al mondo di non dimenticare. Quella determinazione che brillerà nei suoi occhi quando il freddo sarà troppo pungente, quando la fame sarà lancinante, quando la morte sarà troppo vicina e quando sarà deportata in altri campi di concentramento.
Quella determinazione che le farà amare la vita, e che le ricorderà che anche le ragazzine ebree hanno il diritto di sognare. Perché non esistano mai più le casacche a righe, perché nessuno sia più costretto a vivere in base a un numero tatuato su un braccio o in base a una stella cucita sulla veste.
Perché dal cielo non cadano più le stelle.

4 commenti:

  1. Ci avete fatto caso, che ogni mese di gennaio, si fa riferimento ai campi di concentramento?
    Giusto così, per lasciare la mia opinione, in Siria o in medio oriente non è la stessa cosa più o meno? Come mai nessuno posta qualcosa su tale argomento?

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    1. Andrea hai ragione quando sottolinei il fatto che purtroppo stragi di uomini innocenti sono ancora presenti nel mondo che si dichiara "civile". Queste tragedie non devono passare inosservate!

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  2. Se puoi e non ti scocci, posso chiederti il piacere di non farmi vedere più il codice ogni volta che pubblico un commento? Non lo sopporto. Grazie.

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