"Detective Gufo" è una rubrica settimanale creata da me appositamente per il blog Penna d'oro.
Perché detective? Semplice, Gufo andrà in giro tra i vari blog per scovare la recensione più
emozionante tra le tante che vengono pubblicate.
Buongiorno cari lettori.
Oggi piove e lo scirocco regna
sovrano. Solo Detective Gufo sembra incolume dal nervosismo che il brutto tempo
infonde in tutti noi. Borbottando, con occhi velati dalla tristezza, Gufo
comincia a parlare per enigmi:
“Ogni giorno lotto contro il mio
destino.
Ogni giorno mi ricordano la mia colpa.
Sono solo una bambina, e ho bisogno di te”.
Non provo neanche a capire il
mistero celato da queste parole, ci pensa subito Gufo, il detective più
sensibile del web, dicendomi:
“Il cuore selvatico del ginepro”
di Vanessa Roggeri
Recensione scritta da Agave del blog “Agave delle cose vaganti”.
Ho letto questa recensione, scritta col cuore, con tanta ammirazione per Agave che è riuscita a raccontare abilmente un libro molto amato dal pubblico dei lettori.
“Il cuore selvatico
del ginepro” è un romanzo che narra la storia di una bambina e di una colpa non
sua, narra di superstizioni e passioni. Agave ha scritto parole bellissime in
cui prevalgono, con forza indomita, le passioni: amore, complicità,
disperazione, cattiveria, speranza. Possono antiche credenze condizionare la
vita delle persone? A quanto pare si!
Nel romanzo, tuttavia, si parla anche di
speranza che ha il nome di Lucia, una delle protagoniste di una vicenda crudele
che coinvolge una famiglia e la società in cui vive. Ancora una volta vorrei
sottolineare come le donne siano fonte di forza e coraggio. Una scrittrice
bravissima narra una storia, coinvolgente ed emozionante, che ha come
protagoniste delle donne; una blogger, dall’animo tenero, recensisce il libro
in modo superlativo. Il mondo delle donne è sempre più bello.
Ora vi lascio con alcune frasi
estrapolate dalla recensione:
“Bello e crudele come una fiaba
antica, Il cuore selvatico del ginepro, è un romanzo suggestivo che affascina e
inquieta…Vanessa Roggeri dipinge un quadro in cui si mischiano le tinte oscure
della tradizione popolare a quelle calde del dolce e difficile legame tra le
due sorelle”.
Brava Agave!
È notte. La notte ha un cielo nero come
inchiostro, e solo a tratti i fulmini illuminano l'orizzonte. È una
notte di riti e credenze antiche, in cui la paura ha la forma della
superstizione. In questa notte il rumore del tuono è di colpo spezzato
da quello di un vagito: è nata una bambina. Ma non è innocente come lo
sono tutti i piccoli alla nascita. Perché questa bambina ha una colpa
non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La
sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie e per questo è
maledetta. E nel piccolo paese dove è nata, in Sardegna, c'è un nome
preciso per le bambine maledette, si chiamano cogas, che significa
strega. Liberarsene quella stessa notte, abbandonarla in riva al fiume.
Così ha deciso la famiglia Zara. Ma qualcuno non ci sta. Lucia, la
primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita.
Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella
sorella che non ha ancora un nome. Lucia la salva e decide di chiamarla
Ianetta e la riporta a casa. Non c'è alternativa ora, per gli Zara. È
sopravvissuta alla notte, devono tenerla. Ma il suo destino è già
scritto. Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, sarà emarginata.
Odiata. Reietta. Da tutti, tranne che da Lucia. È lei l'unica a non
averne paura. Lei l'unica a frapporsi tra la cieca superstizione e
l'innocenza di Ianetta.
A forza di leggere belle recensioni mi sto convincendo a metterlo in wish questo libro :3
RispondiEliminaIo ho deciso di leggerlo a breve.
RispondiEliminaWow... non me l'aspettavo! Grazie! Le tue parole mi hanno reso davvero felice! Sono contenta che la recensione ti sia piaciuta.
RispondiEliminaA rileggerti!
p.s.: se il romanzo ti interessa, ho appena pubblicato un'intervista all'autrice.
Vado subito a leggere l'intervista.
RispondiEliminaIo sono sarda, quindi non posso lasciarmi scappare questo libro! :)
RispondiEliminaMi hai davvero incuriosita, non ho ancora letto la recensione di Agave ma rimedio subito.,,questo libro mi sta incuriosendo sempre di più, grazie mille. Un abbraccio e buon weekend.
RispondiEliminaSara