sabato 5 novembre 2022

BOOKTOUR | "A cena con l'assassino" di Alexandra Benedict | Recensione

“A cena con l’assassino” è un romanzo di Alexandra Benedict, edito da Newton Compton Editori. La protagonista, in occasione del Gioco di Natale che si tiene ogni anno nella casa di famiglia, dovrà seguire un filo d’Arianna formato da indovinelli e anagrammi da risolvere che la condurranno alla soluzione del mistero attorno alla morte di sua madre. La scrittrice ha creato dei giochi per coinvolgere anche noi lettori. È una bella sfida per noi e le nostre celluline grigie sono chiamate a dare il meglio di sé. 



STILE: 7 | STORIA: 7 | COVER: 7
A cena con l'assassino
Alexandra Benedict

Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Prezzo: € 9,90
Sinossi

Lily Armitage ha deciso che non metterà mai più piede a Endgame House, la grande dimora di famiglia in cui sua madre è morta ventuno anni prima. I suoi propositi, però, vacillano quando riceve una lettera dalla zia, che la invita alla sfida tradizionale che si tiene ogni anno: il Gioco di Natale. In cosa consiste? I partecipanti dovranno trovare dodici chiavi con i dodici indizi a disposizione. Quest’anno c’è un premio speciale: l’atto di proprietà di Endgame House. A Lily non interessa nulla della casa, ma nel biglietto c’è un dettaglio che basta da solo a convincerla: durante i giochi verranno rivelati gli indizi per scoprire finalmente la verità sulla morte di sua madre. Ma è davvero così o si tratta di uno scherzo di pessimo gusto? Per scoprirlo, Lily deve trascorrere dodici giorni nella grande casa insieme ai cugini, risolvendo enigmi e indovinelli per rivelare, uno a uno, i segreti più oscuri della famiglia Armitage. Quando una tempesta di neve isola la casa da ogni contatto con l’esterno, tutto può succedere...



Cara famiglia Armitage, cari ospiti. Be’, alla fine sono morta. Il che è un peccato dato che stavo preparando un magnifico Natale con tutti voi e non vedevo l’ora di potervi vedere intenti a risolvere i miei indizi, e al contempo dare un futuro a Endgame. Sarebbe stato un gran divertimento, soprattutto perché molti di voi sono così scarsi con gli indovinelli…

Lily Armitage ha deciso che non metterà più piede a Endgame House, la grande dimora di famiglia in cui sua madre è morta ventuno anni prima. I suoi propositi, però, vacillano quando riceve una lettera della zia che la invita alla sfida tradizionale che si tiene ogni anno: il Gioco di Natale. In cosa consiste? I partecipanti dovranno trovare dodici chiavi con i dodici indizi a disposizione. Quest’anno c’è un premio speciale: l’atto di proprietà di Endgame House. A Lily non interessa nulla della casa, ma nel biglietto c’è un dettaglio che basta da solo a convincerla: durante i giochi verranno rivelati gli indizi per scoprire finalmente la verità sulla morte di sua madre e si scoprirà la stanza segreta di Endgame House. Ma è davvero così o si tratta di uno scherzo di pessimo gusto? Per scoprirlo, Lily deve trascorrere dodici giorni nella grande casa insieme ai cugini, risolvendo enigmi e indovinelli per rivelare, uno a uno, i segreti più oscuri della famiglia Armitage. Quando una tempesta di neve isola la casa da ogni contatto con l’esterno, tutto può succedere.

Per me, investigatrice da poltrona, questo libro ha rappresentato subito una sfida. Non posso negare che nel mio cervello, ma soprattutto nel mio cuore, si sono risvegliati i meravigliosi ricordi di “Dieci piccoli indiani”. Agatha Christie è insuperabile ma, devo riconoscerlo, Alexandra Benedict è sulla buona strada per diventare un’acclamata autrice.

“A cena con l’assassino” è un mistero natalizio ambientato in una casa di campagna che ben presto sarà isolata causa tempesta di neve. Nel famoso labirinto di Endgame House, dove Lily ha ritrovato il corpo senza vita di sua madre, si cela parte della verità. Lily e i suoi cugini, accuditi dalla governante Castle, dovranno lasciare i loro telefonini e potranno fare affidamento solo su loro stessi per cercare di risolvere gli enigmi e vincere l’atto di proprietà della casa. La famiglia è riunita per l’ultima partita e a controllare che tutto si svolga secondo le volontà testamentarie della zia c’è l’avvocatessa Isabelle, amica d’infanzia di Lily. Inizialmente tutto procede in modo più o meno tranquillo, ma poi le cose si complicano e strani avvenimenti sconvolgono la quiete di Endgame House e tra un gioco e l’altro, emergono ricordi legati all’infanzia. Lily non può più sfuggire alla verità, deve combattere per sopravvivere e affrontare il volto della tragedia. È arrivato il momento di abbattere il suo personale labirinto dove nessuno entra e da dove, lei, non esce mai.

E così la vede, come la vede ogni notte nei sogni che la fanno attorcigliare tra le lenzuola: mamma accasciata contro la siepe, il collo tutto storto, gli occhi fissi davanti a sé, le palpebre immobili.

“A cena con l’assassino” è un romanzo in perfetto stile britannico: un’antica dimora, una fidata governante, la tempesta di neve, l’immancabile mistero. È un romanzo frenetico, agghiacciante nella sua crudeltà, sorprendente nei suoi enigmi. Immaginatevi un albero di Natale addobbato e una gran quantità di pacchetti avvolti in carta colorata. Il fuoco che scoppietta nel camino mentre fuori fiocchi di neve cadono fitti, una riunione di famiglia nella dimora isolata. Sarà con timore che leggerete l’evolversi della storia perché è Natale il giorno in cui possono succedere le cose più strane. Sarà un Natale di riconciliazione? Malgrado i canti e gli addobbi, la crudele realtà penetra silenziosa. La tradizione natalizia fa da impalcatura solida e familiare su cui viene costruito il nuovo e ultimo gioco della famiglia Armitage. Ognuno di loro è pronto a tutto pur di vincere e questo porterà ad una faida familiare che aprirà una capsula del tempo che contiene odi e rancori, soprusi e vendette. Tutti sembrano in trappola. Chissà se ne usciranno. Il lato oscuro del 25 dicembre vi aspetta!


SOLUZIONE GIORNO 6 DEL GIOCO “GLI ANAGRAMMI DEI DODICI GIORNI”

La scrittrice Alexandra Benedict ha preparato per noi lettori alcuni giochi da risolvere mentre leggiamo il romanzo. Il primo gioco è “GLI ANAGRAMMI DEI DODICI GIORNI”. In questo libro gli indizi sono rivelati in ciascuno dei dodici giorni che vanno da Natale al 5 gennaio. La scrittrice ha deciso di anagrammare tutti i dodici doni che, in una canzoncina natalizia popolare in Inghilterra, sono associati ai rispettivi giorni e ha quindi nascosto nei vari capitoli questi anagrammi.  La mia tappa è la sesta quindi è legata al sesto giorno. Nella canzone il dono del sesto giorno è “sei papere che covano” e il suo anagramma all’interno del romanzo è “evochi panacee, spero”.

2 commenti:

  1. ma che bella questa idea di coinvolgere anche i lettori con gli anagrammi! questo giallo mi era sfuggito, mi pare una lettura ideale nelle serate invernali davanti al camino acceso! me lo segno assolutamente, grazie aquila!

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    1. Sì una bella idea che vede noi lettori nella duplice veste di investigatori e risolutori di anagrammi e altre sfide che troverai nel romanzo. Un caro saluto.

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