Dopo l’ottimo esordio con “Oltre i confini-Il tocco
degli Spiriti Antichi”, la talentuosa scrittrice, Noemi Gastaldi, continua a
mietere successi con il secondo libro della saga fantasy:
Oltre i confini-Il
battito della bestia
Devo dire che il titolo mi ha subito incuriosita:
conciso, quasi crudele, denotazione di un racconto che si differenzia dal
primo, pur essendone il sequel, più poetico e riflessivo.
Autore: Noemi gastaldi
Genere: Romanzo
Editore:Autopubblicato
Editore:Autopubblicato
Pagine: 268 p.
Prezzo: € 7,72 Cartaceo
€ 1,50 Ebook
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Trama:
Lucilla si risveglia dopo la battaglia, incredula, incapace di accettare l'idea che il mondo oltre i confini sia stato dissolto.
Ma le basterà trovare il coraggio di affrontare la situazione, per accorgersi che le due facce della realtà, simbionti e inscindibili, sono soltanto cambiate.
Lucilla si risveglia dopo la battaglia, incredula, incapace di accettare l'idea che il mondo oltre i confini sia stato dissolto.
Ma le basterà trovare il coraggio di affrontare la situazione, per accorgersi che le due facce della realtà, simbionti e inscindibili, sono soltanto cambiate.
Lucilla, nel primo libro della saga, si è presentata come una fanciulla che fin da piccola soffre di allucinazioni. Diventata donna deve arrendersi all’evidenza: esiste un mondo, una realtà immateriale che solo poche persone possono percepire. Tra coloro che hanno questo “dono”, oltre a Lucilla, c’è Francesca alla continua ricerca di nuove conoscenze. Le due ragazze, diventate amiche, affronteranno mille avventure. Infatti, nel mondo fantastico, i potenti Spiriti Antichi si scontreranno gli uni con gli altri sconvolgendo la realtà e generando il caos: il mondo fantastico si è dissolto, svanito nel nulla, distrutto.
Ma, è davvero così?
In molti sono caduti, durante l’epico scontro;
per dare un senso alla sua strana esistenza Lucilla conserva intatto e
struggente il ricordo di Fantasy. Sogno e realtà si confondono creando delle
“interferenze” che renderanno la vita delle nostre Viator molto movimentata. La
storia, questa volta, si svolge sulla Terra. Il palcoscenico prescelto è la
città di Torino dove molti Larius si manifestano in cerca di “cibo”. (Piccola
parentesi: “Sapete che Torino è posta al vertice di due triangoli, quello della
magia bianca e quello della magia nera? Infatti questa città vanta una
tradizione esoterica secolare). Duelli all’ultimo sangue e rituali magici fanno
da sfondo all’evolversi della narrazione impreziosita dalla comparsa di una
tenera Larius dal nome Lily!
“-Possiamo parlarne?- le chiese la bimba nel cuore
della notte.
Lucilla si svegliò e la vide: risplendeva nella
stanza buia.
-Parlarne?- rispose trafelata, senza realizzare
del tutto che uno spettro fatto di freddo e di rabbia le stesse gentilmente
rivolgendo la parola.
-Ti ricordi di me?- Domandò ancora la Larius.
-Anni fa ti chiesi di liberarmi. Ti chiesi di
uccidermi. Ora non voglio più morire.
-Tu sei già morta…-riuscì a dire la Viator”.
Sono rimasta conquistata da questo spettro-bambina
che ha 300 anni e conosce tre lingue. Lily si definisce “donna maledetta
dall’Alchimista”, cerca in tutti i modi di rendersi utile e assume il ruolo di
“inseparabile compagna” di Lucilla che, nel frattempo, diventa ogni giorno più
brava nei combattimenti per dissolvere i Larius, entità temibili e pronti a uccidere senza
pietà. La scrittrice riesce a rendere fantasiosi e poetici anche i preparativi
per i combattimenti. I Viator devono adempiere a due rituali prima dei combattimenti,
ma non sono soli: sono guidati dall’istinto della bestia a cui sono legati.
“Lucilla si portò le mani al cuore, concentrandosi
sul battito della sua orca e sull’istinto della caccia. Le sue mani si mossero
rapide, sminuzzarono le erbe e le gettarono in aria per poi incendiarle”.
Lucilla “vede le emozioni negative”, combatte ed
evolve nella ricerca della verità.
Questa seconda parte della saga si è rivelata per
me, più complessa e meditativa rispetto al primo libro. Inizialmente la
scrittrice, con classe e poesia, ha descritto un mondo ai confini della realtà.
Oltrepassare la demarcazione tra le due esistenze, significava essere in grado
di cercare l’io che alberga in noi. Tra spiritualità e tentativi di dominio, i
protagonisti sono in perpetua ricerca del proprio “essere”.
Lucilla acquisisce,
lentamente ma progressivamente, la consapevolezza delle proprie capacità, la
sua crescita spirituale la porta alla ricerca di ciò che è “dentro di lei”,
della sua interiorità, del suo inconscio. Lucilla affronta un viaggio alla
ricerca delle proprie potenzialità per poter superare le paure, i conflitti,
l’ansietà del vivere. Bisogna conoscersi per esistere con i propri bisogni, le
proprie ambizioni, le proprie aspirazioni, affrontando con coraggio la lotta
per i problemi dell’esistenza. Leggendo “Oltre i confini- Il battito della
bestia” si assiste alla trasformazione del fantastico in realtà; attraverso il
cuore e la mente, l’istinto e la ragione, i protagonisti disegnano “l’Essere
Umano” che evolve verso la realizzazione di sé. In Lucilla convivono ragione e
istinto: la ragione è condizionata da fattori esterni come le leggi e le regole
create dall’uomo, l’istinto è insito in lei come elemento naturale. La vita per
essere autentica deve rispettare i nostri desideri, bando ai ragionamenti
lunghi e tortuosi, si alle riflessioni meditate per rompere gli schemi che ci
isolano nella prigione del “vorrei ma ho paura delle conseguenze”. La
protagonista inizia a comprendere che deve lasciar fluire l’istinto naturale insito
in lei per poter scegliere come vivere la propria esistenza.
Che dire! Noemi Gastaldi è una scrittrice che
rende “viva” ogni parola e lascia al
lettore il piacere di scoprirne il significato celato dietro il racconto di
spettacolari esistenze. I personaggi sono vari e ben caratterizzati, c’è il
Bene e il Male, colui di cui ci si può fidare e il “cattivo” di turno.
Ogni
pagina, ben scritta per una lettura fluida e piacevole, racchiude un messaggio
tra “sogno” e “realtà”. Ma attenzione, cari lettori, non sempre c’è un netto
confine a indicare la realtà e la fantasia. L’una si protende nell’altra e dal
loro incontro nascono libri suggestivi e coinvolgenti come la saga scritta da
Noemi. Quando leggerete questi due volumi, potrete osservare le bellissime illustrazioni,
dell’artista Nicolò Mulè, che donano un valore aggiunto all’opera della
scrittrice. L’artista ha realizzato delle immagini in bianco e nero, come il
dualismo tra realtà e fantasia, che sono delle vere e proprie opere d’arte.
Nell’attesa della pubblicazione del terzo e conclusivo libro della trilogia
fantasy, vi esorto a leggere queste opere di fantasia che traggono nutrimento
da un substrato ricco e vivido come “la
realtà”.
Sembra interessante! E poi ha un prezzo eccellente
RispondiEliminaSi,piccolo prezzo ma alta qualità:)
Eliminaé un libro davvero interessante!! Ottima recensione!!
RispondiEliminaCorro a leggere la trama del primo libro e li segno in lista, magari saranno le mie letture sotto l'ombrellone!!!
Perfetto Mary! "Oltre i confini" sono letture ottime da fare sotto l'ombrellone:)
RispondiEliminaSpero di leggerlo presto, sembra interessante! :)
RispondiEliminaTania, se lo leggi, mi piacerebbe conoscere il tuo parere:)
Eliminami hai molto incuriosita!
RispondiEliminanon conoscevo questa serie!!
Ora che ne conosci l'esistenza, leggila e fammi sapere se condividi il mio entusiasmo:)
EliminaLa trama sembra davvero originale e complimenti per l'ottima recensione, devo dire che questo libro mi ha molto incuriosito ^.^
RispondiEliminaE' un'ottima lettura per il periodo estivo. Il mondo fantastico creato dalla scrittrice è un connubio tra poesia e malvagità. Da non perdere:)
EliminaAquila Reale, grazie, bellissima e dettagliatissima recensione! :-)
RispondiEliminaGrazie a te, Noemi! Ora siamo in attesa del terzo libro della trilogia:)
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