martedì 11 ottobre 2022

RECENSIONE | "Cinque martedì d'inverno" di Lily King

“Cinque martedì d’inverno” è una raccolta di storie firmata da Lily King, autrice di “Scrittori e amanti”. Pubblicata da Fazi, traduzione di Mariagrazia Gini, la serie presenta un’ampia gamma di racconti animati da personaggi complessi che esplorano il desiderio, la perdita, la speranza, i legami familiari e l’inesorabile, ma affascinante, esplorazione del cuore delle relazioni. Narra la capacità dell’umanità di amare svelando i mille


STILE: 8 | STORIA: 7 | COVER: 8
Cinque martedì d'inverno
Lily King

Editore: Fazi
Pagine: 214
Prezzo: € 18,00
Sinossi

Una ragazza di quattordici anni scopre cosa vuol dire sentirsi attratta da un uomo, ma l’uomo è quello sbagliato; un libraio scontroso, dopo aver vissuto molto tempo in solitudine, affronta l’imbarazzo dell’avvicinarsi a una donna e ritrova l’amore grazie all’aiuto della figlia adolescente; un ragazzino sensibile tocca con mano la libertà quando per la prima volta trascorre una vacanza senza i genitori; due vecchi compagni di stanza al college, che non si parlano più in seguito al coming out di uno di loro, si rivedono dopo anni, ma troppe cose sono cambiate. Quelli dipinti in queste pagine sono rapporti tenuti insieme da fili sottili che però si rivelano indistruttibili, incontri dall’esito sempre imprevedibile, dove vengono sostenute conversazioni difficili, smascherate grandi insicurezze – soprattutto maschili –, compiuti sconvolgenti atti di violenza da vecchi e nuovi amici. 


Avevo quattordici anni e quell’estate, due o tre mesi dopo che io e mia madre ce ne andammo dalla casa di mio padre, mi offrirono un lavoro a Widow’s Point.

“Creatura”: Carol, una ragazza di quattordici anni scopre cosa vuol dire sentirsi attratta da un uomo. La protagonista nel ruolo di eroina di romanzi come “Jane Eyre”, si accorgerà che l’uomo da lei scelto come suo eroe, è davvero il “Rochester” sbagliato.

Sua moglie se n’era andata perché era molto chiuso, aveva detto. Diceva che il massimo trasporto che aveva dimostrato era stato durante un’accesa discussione sull’uso delle virgole in un biglietto con la lista della spesa che lei gli aveva scritto.

“Cinque martedì d’inverno”: un libraio scontroso, dopo aver vissuto molto tempo in solitudine perché la moglie lo ha lasciato a causa della sua incapacità di mostrare emozioni, affronta l’imbarazzo dell’avvicinarsi nuovamente a una donna e ritrova l’amore grazie all’aiuto della figlia adolescente.

Avevo sempre visto tutti comportarsi in un unico modo, in quella casa: cautamente, lapidariamente, secondo codici che non comprendevo ma che avevo imparato a imitare. E ora, ecco un modo diverso.

“Visto che sono in Dordogna”: un ragazzino sensibile tocca con mano la libertà quando per la prima volta trascorre una vacanza senza i genitori. È accudito da due ragazzi universitari che sono stati assunti per occuparsi della casa e per prendersi cura di lui.  I due studenti mostrano al ragazzo un nuovo modo di vivere con più libertà e senza restrizioni, libero dalle regole e dalla vergogna che i suoi genitori gli impongono.

Gli adulti nascondevano il dolore, le paure, il fallimento, ma gli adolescenti nascondevano la felicità, come se mostrandola rischiassero di perderla.

“Mare del Nord”: una madre lotta contro il rifiuto della figlia di accettare la morte prematura del padre. Madre e figlia vanno in vacanza nel Mare del Nord per affrontare la dura e inevitabile realtà della perdita.

“Cronologia”: una giovane autrice, in fuga da una relazione disastrosa, va ad abitare con il fratello che vive con una donna psicotica, portando complicazioni incredibili.

I desideri sessuali sono i vermi che ci divorano.

“Hotel Seattle”: due vecchi compagni di stanza al college, che non si parlano più in seguito al coming out di uno di loro, si rivedono dopo anni, al bar di un hotel. I due uomini sono molto cambiati, il pericolo sta nel vecchio desiderio idealizzato mentre la realtà è diversa e molto violenta.

Charlotte, sono tuo nonno. Sono venuto fin qui da solo per stare con te. Ti ordino di svegliarti. Hai dato troppo preoccupazioni a tutti quanti.

“In attesa di Charlie”: un orgoglioso novantenne irrompe impotente nella stanza d’ospedale dove è ricoverata sua nipote Charlie. A causa di un incidente sugli sci, la ragazza è in coma. Il nonno è sicuro di poterla svegliare, andrà via sconfitto perché ci sono cose, come la paura della morte, che nessuno può controllare.

“Mansarda”: il padre di Frances torna dopo molti anni. Ora la donna ha quattro figli e l’ultima volta che l’ha visto è stato al suo matrimonio.

“Sud”: un anno dopo che suo marito l’ha lasciata, Marie-Claude porta i suoi figli, Flo e Tristan, in vacanza. Durante il viaggio i bambini le chiedono di raccontare delle storie e si lamentano quando la madre le racconta in modo errato. L’ostilità dei figli complicherà il viaggio.

“L’uomo alla porta”: un’aspirante scrittrice, madre di tre figli e figlia di alcolizzati, fa di tutto per superare le sue insicurezze e portare a termine il lavoro. Nel frattempo un uomo, creato dai suoi dubbi, si presenta alla porta con il suo libro incompiuto e cerca di distruggere la sua fiducia bevendo martini. Guai a chi cerchi di scoraggiare i sogni della donna.

Queste dieci intense storie di Lily King esplorano il mondo dei sentimenti. Alcune sono divertenti da leggere, altre sono riflessive, altre ancora audaci. Rappresentano frammenti della vita dei personaggi, sono l’eco di una realtà di sentimenti che ridefiniscono la loro essenza più intima. Le parole diventano specchi che riflettono gesti, ferite, desideri e sono ingranaggi di un più ampio narrare di temi che vanno dall’emarginazione ai comportamenti sessuali, dal disagio mentale alla rabbia, dalle sofferenze ai dolori e alle angosce. Istanti di vita che catturano la luce dell’esistenza ma che non sconfiggono il buio delle sconfitte.

Dieci racconti impietosi, duri ma onesti, che alcune volte planano nel surreale pur mantenendo saldamente la direzione verso il tema dell’amore duraturo. L’amore dei genitori, l’amore tra fratelli, l’amore romantico, l’amore diventa il grimaldello per forzare discretamente la psiche umana e vedere i misteri dello sviluppo della coscienza personale e collettiva. Partendo dai personaggi con tutte le loro contraddizioni, si opera l’alchimia della parola che dà voce ai pensieri che affondano le loro radici nel cuore. Comportamenti amorevoli o distruttivi e terribili intrappolano la rappresentazione delle relazioni umane che si avvicendano sul palcoscenico della vita.

L’autrice traccia il ritratto di rapporti tenuti insieme da fili sottili che però si rivelano indistruttibili, incontri sempre dall’esito imprevedibile, dove vengono sostenute conversazioni difficili, smascherate grandi insicurezze soprattutto maschili, compiuti sconvolgenti atti di violenza da vecchi e nuovi amici. I personaggi, uomini e donne, hanno un’età variabile ma al centro della loro esistenza c’è sempre l’amore governato da complicazioni, eventi inaspettati, brutalità, desideri e solitudini.

Lily King trasforma il quotidiano in storie capaci di parlare al nostro cuore. Sono il riflesso della crescita e dell’accettazione di sé, mettono in scena la giovinezza, la paura d’invecchiare, la solitudine di chi si sente escluso, gli amori sbagliati e violenti, la vita. Ogni storia potrebbe essere il nucleo di un futuro romanzo che esplora le fragilità umane messe alla prova in situazioni dure e disperate che lasciano, però, la porta aperta alla speranza.

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