mercoledì 5 maggio 2021

RECENSIONE | "La pazienza del diavolo" di Roberto Cimpanelli

“La pazienza del diavolo” è il romanzo d’esordio del regista Roberto Cimpanelli, Marsilio editori. È  una storia feroce che vede coinvolti tre uomini: un ex poliziotto tormentato dai sensi di colpa, un vecchio commissario disilluso in cerca di riscatto, un ispettore manesco che ha un appuntamento con la morte. Tre uomini disposti a tutto pur di sconfiggere il Male, anche a scendere a patti con il re degi inferi.


STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 7
La pazienza del diavolo
Roberto Cimpanelli

Editore: Marsilio
Pagine: 448
Prezzo: € 18,00
Sinossi

Ermanno D'Amore, un ex ispettore che dopo aver lasciato la polizia ha rilevato la libreria di famiglia a Roma, tiene a bada i propri demoni stordendosi col sesso. Quando il vecchio collega Walter Canzio si rifà vivo chiedendogli una mano nelle indagini su una serie di efferati delitti che insanguinano la Capitale, accetta malvolentieri. Qualcuno sta massacrando a colpi di fiocina da sub dei colpevoli di gravi reati sessuali che per un motivo o per l'altro erano riusciti a farla franca. È un caso che sembra riguardarli da vicino: tutte le vittime sono persone che ai tempi erano state arrestate da loro. Con l'aiuto di Ermanno, che prima di dimettersi era noto per il suo eccezionale intuito investigativo, Walter spera di risollevare la propria traballante carriera catturando l'assassino. Tutto cambia non appena emerge una possibile connessione tra i delitti del serial killer e una vecchia inchiesta la cui tragica conclusione aveva sconvolto le loro vite e distrutto la loro amicizia. Erano convinti che quel caso fosse definitivamente risolto. Ma lo è davvero? Quell'antica storia di sangue e orrore potrebbe non essere ancora finita, e non immaginano quanto sarà alto il prezzo che dovranno pagare per chiuderla una volta per tutte.


È tutto inutile, l’incubo torna sempre; per quanti sforzi faccia, per quanto s’illuda di riempire con il sesso quel buco nero, non c’è pace, la salvezza passa per altre strade e, ogni volta che trova il coraggio di affacciarsi sull’orlo dell’abisso e guardare giù, sente che qualcosa di spaventoso sta guardando lui: qualcosa che non ha occhi, una tenebra disumana, il suo Grande Buio. Quanto durerà?

Ermanno D’Amore è un ex ispettore che dopo aver lasciato la polizia ha rilevato la libreria di famiglia a Roma. Ermanno - che porta il nome dello scrittore di Moby Dick, Herman Melville – è un uomo malinconico che cerca di tenere a bada i propri demoni stordendosi col sesso. Dopo tre anni alla Buoncostume era stato promosso ispettore con l’incarico di formare un’unità speciale contro i crimini sessuali. Entrare in quel mondo buio e sporco lo aveva profondamente scosso. Un giorno il vecchio collega Walter Canzio, uomo impulsivo e irascibile, si rifà vivo per chiedergli un aiuto nelle indagini su una serie di efferati delitti che stavano insanguinando la Capitale corrotta e violenta. Un misterioso serial killer infilzava con una fiocina da sub le sue vittime che avevano tutte una caratteristica: erano colpevoli di reati sessuali e non erano mai stati condannati. Ben presto si scoprirà che tutte le vittime erano persone che nel passato erano state arrestate dalla coppia di poliziotti. Tutto cambia quando emerge una possibile connessione tra i delitti del serial killer e una vecchia inchiesta, sette ragazzine uccise con inaudita ferocia, la cui tragica conclusione aveva sconvolto le vite di Ermanno e Walter distruggendo la loro amicizia. Il passato ritorna chiedendo un alto tributo per chiudere quell’antica storia di sangue e orrore che prolunga i suoi tentacoli nel presente.

Devi scendere all’inferno per capire chi sei.

Il killer, soprannominato “il Fiocina”, inizia un gioco pericoloso e intrigante con Ermanno e Walter, invia loro delle buste contenenti dei dvd su cui sono memorizzati, passo per passo, gli omicidi. Guardare i dvd è come entrare in un inferno privato, a tu per tu con il Male, senza poter far nulla. Le immagini mostrano scene di morte e angoscia, un calvario della Giusta Pena.

In un attimo si ritrova la punta acuminata della fiocina che spunta dalla canna del corto fucile da sub a premergli contro la gola, dal basso in alto. Il solito schiocco; la fiocina scatta, entra, trapassa, lacera tutto quello che incontra e spunta dalla sommità del cranio dell’omaccione: neanche un lamento, solo il sangue che prende a sgorgare dai fori d’entrata e di uscita della ferita. Subito dopo la telecamera inquadra la strada, a destra e a sinistra, veloce; poi, il nulla.

Davanti a scene così raccapriccianti Hermann, non può sfuggire al proprio dovere e con Walter inizia a investigare, ben presto a loro si unisce il commissario Gaetano Brugliasco, uomo solitario e scontroso reso duro da un lavoro parco di riconoscimenti.

“La pazienza del diavolo” è un romanzo di anime inquiete che nel mezzo del cammin della loro vita si sono ritrovate in una selva oscura. Hermann ha perso la diritta via a causa di un grave errore commesso in passato, errore che non ha mai smesso di tormentarlo. Lui, il re delle intuizioni, è tormentato dai sensi di colpa e vede, intorno a lui, i visi delle vittime pieni di sangue e i corpi martoriati. Per sconfiggere l’orrore che lo tiene prigioniero dovrà tornare nel luogo dove tutto ebbe inizio e dal quale è fuggito.

Walter ha un’anima e un corpo devastati da un male invisibile. La sua vita privata nasconde un segreto che coinvolge terre lontane e si perde nei riti della magia nera. La sua carriera potrebbe risentire positivamente della cattura dell’assassino.

Anche per il commissario Brugliasco si tratta di pareggiare i conti con il destino. Partecipare all’indagine è un modo per guardare in faccia il male che l’ha divorato per anni.

Questo Male che non finisce mai, che non ha pietà di nessuno e che rinnega Dio, rispetta e teme solo chi ha il coraggio di sfidarlo con le sue stesse armi. Noi saremo peggiori di lui, danneremo le nostre anime e lo distruggeremo, qualunque cosa sia.

“La pazienza del diavolo” è una storia di efferati omicidi ma non si ferma alla superficie del male. Con ostinazione squarcia la carne per mostrare l’anima nera che si nasconde nel nostro personale abisso. Nel mondo ci sono molti predatori che si muovono nell’oscurità, infliggono morte e seminano traumi che condizionano chi è vicino a tali crimini. In alcuni casi non è possibile sfuggire all’inferno e l’autore, Roberto Cimpanelli, ci indica un cammino maledetto intessuto di violenza dove il caso ha un ruolo determinante  e decide chi deve morire e chi vivere.

Leggere questo thriller è iniziare un viaggio nel buio del male in compagnia di personaggi con il cuore ferito dagli abusi e dalla brutalità a cui hanno assistito. Pagina dopo pagina si percorrono sentieri tenebrosi venendo a contatto con i mostri che uccidono i deboli e gli innocenti.

Il romanzo è appassionante, con una trama ben articolata e complessa. I tre protagonisti, con personalità e destini diversi, sono coinvolti in una macabra sfida che alimenta una caccia disperata. La loro amicizia sarà la loro forza. Conoscerete anche dei personaggi femminili che avranno un ruolo importante nella storia. Non mancano, anzi abbondano, i particolari più raccapriccianti dei crimini e ciò coinvolge il lettore e mantiene alta l’attesa per l’evoluzione della vicenda e la tensione per la scoperta dell’identità del killer che pensa di essere la mano di Dio. Si è catapultati all’interno della storia e si è portati a vivere le stesse delusioni, le stesse scoperte, le stesse ossessioni dei protagonisti. È un puzzle in continuo divenire, con scene-tessera da brivido. La disperata ricerca della verità richiederà un po’ di pazienza anzi richiederà la pazienza del diavolo ma ne varrà sicuramente la pena.

Una leggenda narra che quando sulla terra qualcuno fa una buona azione, il diavolo lì all’inferno perde la pazienza, entra nell’anima dell’ultimo nato, lo marchia con un segno particolare che chiamano La pazienza del diavolo, lo rende cattivo come lui e lo manda in giro per il mondo a far danni.

Con la scoperta della verità, il diavolo esaurirà la sua pazienza? Bene e Male si mescolano e non sarà facile decidere da che parte stare. Il Bene e il Male si sfidano mentre un oceano di sentimenti alberga nell’animo degli uomini, lottano abbarbicati l’uno all’altro investiti dal vento freddo della vendetta.

A fine lettura, il finale vi sorprenderà e viene spontaneo chiedersi cosa ne sarà delle anime inquiete che popolano il romanzo.

2 commenti:

  1. Una storia sporca di sangue e dalle tinte oscure, a cominciare dal buio in cui è immersa l'anima dei protagonisti.
    Ovviamente mi segno il titolo!!

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  2. Adorato, soprattutto per quel trio di protagonisti irresistibili. Non vedo l'ora di leggere nuovamente di loro!

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