martedì 10 novembre 2020

RECENSIONE | "Il traditore di Roma" di Simon Scarrow

“Il traditore di Roma”, Newton Compton Editori, è il nuovo capitolo di una brillante saga narrativa “Eagles of the Empire Series” di Simon Scarrow sull’esercito romano. È un romanzo di ambientazione storica che narra le imprese eroiche del tribuno Catone e del centurione Macrone, soldati di grande esperienza pronti a tutto per difendere l’Impero e l’invincibilità di Roma. Al fianco di uomini coraggiosi fronteggeranno il nemico a viso aperto ma un traditore tesse la sua tela nell’ombra. La guerra contro i Parti è imminente e il delatore dev’essere trovato o per l’Impero sarà la fine.





STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 7
Il traditore di Roma
Simon Scarrow

Editore: Newton Compton
Prezzo: € 12,00
Pagine: 384
Sinossi

56 d.C. l tribuno Catone e il centurione Macrone, veterani dell’esercito ro­mano, sono di stanza sul confine orientale, consapevoli che ogni loro mossa è costantemente monitorata dalle spie del pericoloso e miste­rioso Impero parto. Ma la minaccia esterna potrebbe non essere nulla rispetto a quella interna. Tra i ranghi della legione si nascon­de un traditore. Roma non mostra alcuna pietà verso coloro che tradi­scono i commilitoni e l’Impero, ma prima di poter punire il colpevole, bisogna trovarlo. Catone e Macrone cominciano così una corsa contro il tempo per sco­prire la verità, mentre i potenti ne­mici oltre il confine non aspettano altro che poter sfruttare qualunque debolezza per annientare la legio­ne. Il traditore dev’essere trovato, o per l’Impero sarà la fine… 


 Tra i soldati dell’impero un rinnegato attende il momento giusto per colpire.

56 d.C. E’ il terzo anno di regno dell’Imperatore Nerone. Il tribuno Catone e il centurione Macrone, veterani dell’esercito romano, sono di stanza sul confine orientale a Tarso, consapevoli che ogni loro mossa è controllata dalle spie del pericoloso e misterioso Impero dei Parti. Il loro compito consiste nell’addestramento dei pretoriani e degli ausiliari che faranno parte dell’esercito che il generale Corbulone muoverà contro i parti. Oltre alla minaccia esterna, c’è un grave problema interno che rischia di far fallire ogni iniziativa romana: tra i ranghi della legione si nasconde un traditore. Roma non riserva nessuna pietà per coloro che tradiscono i commilitoni e l’Impero. Catone e Macrone iniziano così una corsa contro il tempo per scoprire la verità, mentre i potenti nemici oltre il confine non aspettano altro che poter sfruttare ogni debolezza per annientare la legione.  

Il libro ha come protagonisti Catone e Macrone, uomini valorosi e coraggiosi al servizio dell’esercito romano. La storia offre uno spaccato di vita militare narrando anche la vita della Legione, le sue battaglie e i suoi costumi. Invenzione e storia si sposano perfettamente  con il racconto di determinati momenti storici e si amalgama con il fascino degli eventi e le sfide che i due vecchi amici dovranno affrontare con i loro compagni d’armi.

Scarrow descrive dettagliatamente la vita nell’esercito romano, l’addestramento, i giochi di potere e le tattiche in vista di una guerra sanguinosa. Il romanzo ci conduce sui campi di battaglia durante un implacabile assedio e ci trasmette le vivide emozioni di un imboscata o di una sommossa che rendono ancora più dinamica e reale l’evoluzione della storia. L’onore, il coraggio, la determinazione e l’astuzia sono caratteristiche peculiari dei protagonisti che mostrano anche le loro ambizioni, le passioni, i desideri e i progetti del loro essere uomini delineando così anche la psicologia di questi due eroi.

Macrone incarna, con vizi e virtù, il soldato romano delle legioni. Fedele al suo generale Corbulone, è un uomo pronto a sfidare ogni pericolo ma anche un marito felice, sposa l’amata Petronilla. Nel frattempo il valoroso veterano partecipa all’assedio di Thapsis per liberarla dai ribelli.

Catone si mostra come un uomo tranquillo, intelligente e colto, tenero con il figlioletto Lucio ma deciso in guerra. È il comandante della coorte pretoriana del generale Corbulone e per suo ordine viene mandato, con una delegazione di pochi uomini, nella Partia per proporre una pace al re Vologase.

Quindi, almeno inizialmente, i due protagonisti prenderanno vie diverse alle prese con situazioni pericolose, tuttavia nel procedere del libro le loro strade si incrociano nuovamente. Quale sarà il loro futuro?

Disciplina e regole ferree, coraggio e determinazione, lealtà e infami tradimenti, imboscate e brutalità, segnano un itinerario narrativo che mostrerà anche le vicende personali  dei protagonisti. La narrazione appassionante mette in risalto anche le imperfezioni dei personaggi pur evidenziando il senso di fratellanza dei legionari romani e non trascura l’avidità e la corruzione che si annida tra le maglie dell’Impero.

“Il traditore di Roma” è il libro numero 18 della serie e il finale lascia intravedere un nuovo capitolo dell’eccezionale saga iniziata nel 2000 con “Sotto il segno dell’aquila”. Scarrow scrive con passione seminando, nel romanzo, colpi di scena, azione, tradimenti, intrighi. Fuoco e acciaio temprano questa storia piacevolissima da leggere.

“Il traditore di Roma” è un’avventura avvincente e ricca di azione, la trama è un continuo intrigo che non concede momenti di tregua, lo stile è fluido, accattivante e appassiona il lettore portandolo indietro nel tempo. Battaglie, macchinazioni politiche, tradimenti, coraggio, amore e morte. All’inizio del libro c’è una mappa del confine tra Roma e la Partia nel primo secolo d.C. Troverete anche un utilissimo elenco dei personaggi storici e di fantasia.

Personalmente mi piacciono molto i romanzi storici quindi vi auguro  una buona lettura e godetevi il viaggio nel passato glorioso sotto il nome di Roma.

Nessun commento:

Posta un commento