sabato 9 novembre 2013

Il sabato del sondaggio #18

"Il sabato del sondaggio" è una rubrica settimanale creata da me appositamente per il blog Penna d'oro. 
Ogni sabato elaborerò delle domande per scambiare, con voi lettori, opinioni, pareri, 
consigli su temi che riguardano il mondo dei libri. 


“Ci sono crimini peggiori del bruciare i libri. Uno di questi è non leggerli.” J. Brodsky

Alcuni giorni fa, leggendo questa frase, mi sono ricordata di un libro che tratta “del reato di lettura”. Tutti avrete capito che mi riferisco a “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury, considerato “il poeta della fantascienza”.
“Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive”.
Questo romanzo, ambientato in un imprecisato futuro, narra di una società distopica in cui leggere o possedere dei libri è considerato un reato per contrastare il quale viene istituito un apposito corpo di vigili del fuoco impegnato a bruciare ogni tipo di volume. Alcuni uomini, fuggiti dalla società, costituiscono la memoria letteraria dell’umanità perché conoscono a memoria numerosi testi letterari ormai perduti.
Io non oso immaginare una società in cui i libri siano banditi, perciò mi affascina l’idea degli uomini-libro che cercano di preservare il contenuto dei testi. A tal proposito, con viva curiosità, vi chiedo:

“Se foste un uomo-libro o una donna-libro, quale libro salvereste imparandolo a memoria?”

Io vorrei salvare, un testo antico,”Epopea di Gilgamesh”, che narra le imprese del mitico re di Uruk deciso a intraprendere un viaggio alla ricerca del senso della vita e del segreto dell’immortalità. Mi è sempre piaciuta la figura di Gilgamesh alla ricerca disperata della vita eterna. Egli capirà che la vita eterna è un’utopia perché l’umanità è destinata alla morte. Solo nell’altruismo, nell’agire per il bene degli altri si può dare un senso alla nostra esistenza. Saggezza, comportamenti equilibrati, sapienza, devono essere i compagni fedeli dell’uomo.
In attesa delle vostre risposte , vi auguro un buon fine settimana in compagnia di coloro che vi amano e di un buon libro!

13 commenti:

  1. Non ne ho la più pallida idea ma la tua scelta mi sembra ben ragionata :)

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    1. Il passato come ponte tra presente e futuro, gli insegnamenti delle antiche civiltà come base per la futura società!

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  2. Fahrenheit 451 è uno dei miei libri preferiti e probabilmente se dovessi scegliere, sarebbe uno dei primi a cui penserei.
    Ma come si fa a scegliere?
    Punterei soprattutto su libri di filosofia di Platone o Kant, o anche "Così parlò Zarathustra" di Nietzsche. Se dovessi scegliere fra la narrativa italiana, prenderei "A che punto è la notte" di Fruttero e Lucentini, o un libro di Stefano Benni.
    Si vede proprio che non saprei scegliere. :-)

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  3. Concordo con la tua scelta di salvare i libri di filosofia. Io aggiungerei "Il mondo come volontà e rappresentazione" di Schopenhauer. Amo il suo modo di vedere il mondo attraverso il rapporto tra soggetto e oggetto. Come scriveva il filosofo:"La vita umana è come un pendolo che oscilla incessantemente tra il dolore e la noia, passando per l'intervallo fugace, e per di più illusorio, del piacere e della gioia".

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    1. Purtroppo ho letto pochi libri di Filosofia e vorrei leggerne di più, questo è uno di quelli che aggiungerò sicuramente. Grazie per la dritta.

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  4. Cecità di Josè Saramago, assolutamente!

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  5. Non ho ancora letto "Cecità", provvederò a breve a sanare questa lacuna. Mi incuriosisce "quell'assolutamente". Evidentemente, nel romanzo, vengono trattati temi sociali molto importanti.

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  6. Non ne ho idea se devo essere sincera.. Mi verrebbe voglia di salvare tutti i libri che più ho apprezzato! Ma che dico.. Mi verrebbe voglia di salvarli proprio tutti!

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  7. E' difficile scegliere, nell'incertezza salviamoli tutti anzi non mettiamoli, per nulla, in pericolo.

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  8. Dovendo scegliere, la raccolta completa di tutti i raconti di Richard Matheson.

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  9. Dello scrittore e sceneggiatore Richard Matheson ho letto solo "Io sono leggenda". Troppo poco per poter dire di conoscere il maestro dell'horror e della fantascienza.In futuro mi riprometto di leggere altri suoi scritti anche se non so da quale iniziare.

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