Stephen King, il maestro della narrativa fantastica e horror, è tornato in libreria il 12 novembre con "Pranzo al Gotham Cafè" (Sperling & Kupfer, traduzione di Giusi Barbiani). Si tratta di un racconto lungo impreziosito dalle illustrazioni dell'artista spagnolo Javier Olivares, disegnatore e illustratore, premiato nel 2015 col National Comic Award per l'opera Las Meninas.
STILE: 7 | STORIA: 7 | COVER: 8 |
Pagine: 96
Un uomo di nome Steve Davis un giorno torna a casa e trova un biglietto da parte della moglie, Diane, che lo informa freddamente di averlo lasciato e che intende divorziare da lui. La sua partenza spinge Steve a smettere di fumare, ma ciò lo porta a soffrire di astinenza da nicotina. Quando l'avvocato della donna, William Humboldt, lo chiama per organizzare un incontro per discutere i termini del divorzio e propone un pranzo al Gotham Café, Steve accetta. La disperazione provocata dall'astinenza e dalla presenza della ex è quasi insopportabile, ma tutto ciò è niente in confronto agli orrori che lo attendono nell'esclusivo ristorante di Manhattan...
Basta un attimo perché un pranzo tranquillo diventi il peggiore degli incubi.
Un uomo di nome Steve Davis un giorno torna a casa e trova un biglietto da parte della moglie, Diane, che lo informa freddamente di averlo lasciato e che intende divorziare da lui. Da quel giorno Steve smette di fumare, ma ciò lo porta a soffrire di astinenza da nicotina. Quando l'avvocato della donna, William Humboldt, lo chiama per organizzare un incontro per discutere i termini del divorzio e propone un pranzo al Gotham Café, Steve accetta. La disperazione provocata dall'astinenza e dalla presenza della ex è quasi insopportabile, ma tutto ciò è niente in confronto agli orrori che lo attendono nell'esclusivo ristorante di Manhattan.
Steve accetta l'incontro perché spera in una riconciliazione con la moglie, in un barlume di speranza per salvare il suo matrimonio. Tra pietanze avvelenate e presenze spettrali, l'uomo si ritrova intrappolato in una trappola mortale e dovrà lottare per sopravvivere. Ma perché Diane ha chiesto il divorzio? Se volete scoprire la verità nascosta dietro l'abbandono di Diane, non dovete far altro che varcare la soglia del Gotham Café. Riuscirà Steve a sfuggire all'incubo del malefico ristorante e a ricostruire la sua vita?
La genesi del Racconta Stephen King:
Un giorno, a New York, sono passato davanti a un ristorante molto raffinato. All'interno, il maitre stava accompagnando al tavolo una coppia. I due litigavano. Il maitre ha incrociato il mio sguardo e mi ha strizzato l'occhio con un cinismo inimmaginabile. Sono tornato al mio albergo e ho scritto questo racconto mettendo in primo piano non solo il comportamento folle del maitre ma soprattutto il rapporto esasperato tra i due coniugi. A modo loro, sono più matti di lui. E di gran lunga.
Quando si legge uno scritto di Stephen King, non importa se sia un romanzo o un racconto, occorre sempre esser pronti a tutto. Mai dare nulla per scontato ben sapendo che King è un maestro nel trasformare le normali situazioni conflittuali della vita in momenti di terrore. Una storia psicotica, dai toni cupi, resa più intensa dalle immagini di Olivares che riescono a catturare e a trasmettere le sfumature più inquietanti della storia. Un semplice pranzo, forse con piatti un po' troppo al sangue, genera un mix di follia, thriller e orrore, una montagna russa di emozioni, un menù che nutre l'immaginazione dell'autore e nostra.
La lettura di questo racconto vi porterà a riflettere su ciò che non viene esplicitamente detto ma fa capolino tra le righe come la follia che si annida spesso nella vita coniugale.
"Pranzo al Ghotam Café" è già uscito in Italia nel 2002 nella raccolta "Tutto è fatidico", quattordici storie nere pervase di paura e angoscia, ma anche di macabro sarcasmo e un velo di malinconia.
Strenna perfetta per i Fedeli Lettori di King e ricordate: se siete invitati a pranzo siate gentili ma decisi e rifiutate l'invito.