Dal 26 marzo in libreria una nuova appassionante uscita Darkside per Fazi: “La collana” di Matt Witten. Si tratta di un thriller mozzafiato, ambientato nella provincia americana. È la storia di un dubbio. È un viaggio nella memoria, nelle tortuosità di un passato fatto di luci e ombre. Di cose non dette. Di cose non viste. Un agghiacciante sospetto che si insinua nella mente della protagonista. “La collana” è la corsa contro il tempo di una madre alla ricerca della verità, è il suo viaggio disperato verso il braccio della morte per evitare un secondo omicidio. Ecco quindi i miei 5 buoni motivi per leggere il romanzo.
1. Perchè la trama è appassionante, intrigante, sorprendente.
È il viaggio di una madre che, dopo vent’anni, è ancora alla ricerca della
verità. La vita di Susan Lentigo, cameriera cinquantenne
di provincia, si è fermata il giorno in cui sua figlia Amy, di soli sette anni,
è stata rapita all’uscita di scuola e brutalmente uccisa in un bosco del
Vermont. Sono passati ormai vent’anni ed è finalmente giunta l’ora della resa
dei conti: dallo Stato di New York, Susan intraprende un viaggio verso il North
Dakota per assistere all’esecuzione dell’assassino. Durante il viaggio Susan
sarà oggetto di mille disavventure e imprevisti. I chilometri da percorrere
sono molti e la donna troverà il coraggio per dar voce a questi sospetti che
l’hanno sempre tormentata. Scioccanti dettagli riaffiorano dalla sua memoria e
forse il Mostro potrebbe essere innocente mentre il vero assassino che ha
ucciso Amy è ancora libero. La collana di perline che Amy aveva al collo quando
è stata uccisa sarà la chiave per risolvere questo intrigato crimine. Ad
aiutare Susan ci saranno un’adolescente cinica e ribelle e il poliziotto in
pensione che aveva condotto le indagini.
2. Perchè la trama affonda le sue radici
in un fatto di cronaca realmente accaduto. Matt Witten aveva letto un articolo
sul “Post-Star” di Glens Falls, in cui si raccontava di una donna di una
cittadina nella parte settentrionale dello Stato di New York, che aveva bisogno
di soldi per organizzare il viaggio per assistere all’esecuzione dell’uomo reo
di aver violentato e ucciso la sua giovane figlia. La donna aveva organizzato
una raccolta fondi in un bar del posto. L’autore fu colpito non solo dalla
morte tragica ma anche dalle gravi difficoltà economiche della donna. Lo spunto
per scrivere il romanzo “La collana” è proprio in questo doloroso evento. Dopo
la stesura del romanzo, l’autore viene a conoscenza di un fatto ancora più
sorprendente: in Idaho una donna di nome Carol Dodge ha continuato per anni a
indagare per scoprire il vero assassino che aveva violentato e ucciso sua figlia,
sforzi premiati con l’arresto del colpevole. La vita imita l’arte.
3. Perchè “La collana” non è solo la
storia di una vicenda drammatica ma è anche una storia che parla della vita
alle pendici dei monti Adirondack. Questa zona nell’entroterra impervio dello
Stato di New York non è certamente un Eden. Vive una situazione difficile a
causa della chiusura delle fabbriche e il turismo non è stato sufficiente a
mantener viva l’economia del luogo. Eppure i suoi abitanti non si sono
rassegnati ma reagiscono continuando a metter su famiglia e lavorando per un
futuro migliore. Sono persone semplici, dal gran cuore, si divertono con poco:
qualche birra, hamburger ben cotti, vecchie melodie country sulle quali
ballare.
4. Perché in questa crociata per la
giustizia si muovono personaggi complessi. Sono ambigui ma hanno una fisionomia
ben precisa. Susan è una madre devastata dal dolore e perseguitata dalla
sfortuna. L’angoscia e la sua insicurezza sono palpabili. Per lei tutto si è
fermato il giorno dell’uccisione della sua piccola Amy. Per vent’anni ha
vissuto nel limbo dell’attesa dell’esecuzione. Ora cerca la verità, qualunque
essa sia, qualunque sia il prezzo da pagare. Danny, marito di Susan e padre di
Amy, è riuscito a rifarsi una vita. Vive in un’altra città insieme ad una nuova
moglie e due figli. Kyra, la ragazza ribelle, l’agente in pensione Robert Pappas,
il barista Mike, rappresentano un’umanità pronta a tendere una mano per aiutare
chi è in difficoltà. Tutti i personaggi interpretano alla perfezione il proprio
ruolo in un crescendo di tensione e sospetto. Ci inducono a esplorare rapporti
umani che avremmo preferito non vedere. Al loro cospetto le certezze si
riducono in frammenti che a tratti lacerano la pelle, ti fanno percepire il
dolore della perdita, ti fanno intravedere l’orlo del baratro. Il tempo sembra
essersi alleato con il male e scorre senza tregua condannando, forse, un
innocente.
5. Perchè se amate la serie televisiva Dr
House – Medical Division, se vi intriga Law & Order e vi affascina
Supernatural, sappiate che è stato Matt Witten a scriverle e le sue
sceneggiature sono state nominate per un Emmy e due Edgard Award. “La collana” è stato tradotto in sette lingue
e i diritti cinematografici del romanzo sono stati opzionati da Appian Way, la
casa di produzione di Leonardo DiCaprio.
“La collana” è un thriller abilmente
narrato in cui si nasconde un feroce assassino. Molti i sospettati, gli
elementi si incastrano perfettamente grazie anche al calore e all’umanità di
alcuni personaggi. Susan Lentigo riuscirà a ottenere giustizia per sua figlia?
Non vi resta che leggere il romanzo per scoprirlo.
Ciao Aquila Reale, che bello leggere di nuovo un tuo post. Il libro che hai recensito mi intriga molto, soprattutto perché si ispira a dei fatti realmente accaduti. Mi segno il titolo e lo aggiungo alla luuuunga lista dei romanzi da leggere.
RispondiEliminaUn saluto e buona settimana Santa 😘
Ciao Fra, sei davvero gentile e ti ringrazio! Anche la mia lista è luuuuunga e devo dire che ogni volta che passo dal tuo bellissimo blog si allunga ancor di più :)
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