giovedì 31 maggio 2018

RECENSIONE | “Il giallo di palazzo Corsetti” di Alessandra Carnevali [Review Party]

Cari lettori, oggi vorrei presentarvi un giallo intricato, ambientato in un antico castello. Dopo “Uno strano caso per il Commissario Calligaris”, vincitore del Premio ilmioesordio nel 2016, e “Il giallo di Villa Ravelli” (recensione), Alessandra Carnevali torna in libreria con una nuova indagine del commissario Adalgisa Calligaris: “Il giallo di palazzo Corsetti”, edito Newton Compton.

STILE: 8 | STORIA: 7 | COVER: 6
Il giallo di palazzo Corsetti
Alessandra Carnevali

Editore: Newton Compton
Pagine: 282
Prezzo: € 9,90
Sinossi
La cittadina umbra di Rivorosso è da qualche settimana in grande fermento: Canale 16, neonata rete televisiva nazionale, ha scelto il castello della contessa Corsetti Billi come location per un reality show musicale, intitolato Sing Sing. Le due parole, che in inglese significano "canta canta", sono anche il nome di una celebre prigione americana. I sei concorrenti scelti dalla produzione devono infatti cantare, vivere e raccontarsi h24 dentro il castello, senza poter mai uscire. Tutto procede a meraviglia fino alla serata finale, che decreterà il vincitore in diretta nazionale. Tutta Italia, con l'intera Rivorosso in prima fila, è davanti alla tv per sapere chi tra i concorrenti conquisterà il titolo, quando un terribile incidente trasforma in tragedia il clima festoso della proclamazione e dà inizio a una serie di morti misteriose. Il commissario Calligaris, affiancato dal fedele ispettore Matteo Corvo, si troverà a indagare a trecentosessanta gradi nel mondo patinato dello show business e nelle vite degli artisti. Che sono luminose solo all'apparenza...





Adalgisa si era alzata dal letto con il piede sbagliato. Il ritorno del sogno ricorrente l’aveva colta di sorpresa e messa di cattivo umore. “L’incubo dell’involtino primavera” lo chiamava lei, anche se non ne aveva mai fatto parola con nessuno.
Al castello della contessa Corsetti, nella cittadina umbra di Rivorosso, fervono i preparativi per il reality show musicale, Sing Sing. I concorrenti, senza poter mai lasciare il castello, dovranno esibirsi e raccontare al pubblico di sé. La serata finale vede vincitore il cantante Marco Muner. La grande festa per la vittoria si trasforma in dramma quando, per un terribile incidente, il vincitore muore in diretta nazionale. L’antico soffitto affrescato, del salone del castello, precipita da un’altezza di cinque metri sulla testa del cantante.
Il cranio si aprì come un cocomero maturo e schizzi di sangue e di materia cerebrale si sparsero ovunque.
Inizia così una serie di omicidi misteriosi. Tutti i concorrenti sono spaventati. Chi vuole la loro morte? Il Commissario Calligaris, affiancato dalla sua squadra e da qualche cittadino di Rivorosso improvvisatosi detective, dovrà affrontare un caso spigoloso, da maneggiare con cautela poiché dovrà investigare nel mondo patinato dello show business e nelle vite private degli artisti.

Con una narrazione vivace e ironica, arricchita dai dialoghi con tipiche espressioni in umbro, Alessandra Carnevali ha dato vita a un giallo in cui il lettore partecipa emotivamente ai drammatici eventi anche perché, in ogni capitolo, si respira un’aria di tensione che accende l’attesa di risvolti inquietanti. Spesso la vicenda evolve in modo inaspettato stupendo ed emozionando il lettore. La trama non è machiavellica ma riesce ad intrigare anche il lettore più attento ed esigente. La serie di omicidi che trasformano il reality Sing Sing nel reality della morte, spegne la luce della giustizia e accende le ombre del male che invadono il castello.

A restaurare l’ordine ci pensa lei, Adalgisa Calligaris commissario di Rivorosso. Adalgisa è un personaggio simpaticissimo. Dotata di intelligenza vivace e caustica ironia, si muove a suo agio sulla scena del crimine. È una donna dall’intuito sottile che le permette di cogliere ciò che sfugge agli altri, ha un carattere forte e tenace. Impacciata nei movimenti e nei modi, ama la buona cucina e non si preoccupa dei chili in più. Sul lavoro è sempre pronta a dare il massimo e non disdegna l’aiuto di novelli detective.

“Il giallo di palazzo Corsetti” è una lettura piacevole che si nutre di una narrazione che strappa sorrisi pur lasciando inalterato il valore drammatico dei crimini commessi. L’indagine lascia spazio alla psicologia dei personaggi e troverete varie figure affascinanti nella loro travolgente umanità. Tra un sorriso e un evento inaspettato, avrete modo di riflettere su temi importanti da cui scaturiscono sofferenze celate dalle luci della ribalta. Nel romanzo ogni personaggio ha scheletri nell’armadio e sogni nei cassetti anche se poi ci penserà facebook a svelare ogni cosa. La vita pubblica si mescola con la vita privata per nascondere la vita segreta (Gabriel Garzia Marquez insegna). I segreti e la celebrità fanno a pugni, nessuno è innocente! In questo intrigo di luci e ombre, il commissario Calligaris troverà il modo per sistemare ogni cosa regalandoci una storia frizzante tinta di rosso con un pizzico di nero d’anima. Non vi resta che leggere i romanzi di Alessandra Carnevali. Adalgisa verrà con piacere in vacanza con voi :)

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