lunedì 21 marzo 2016

RECENSIONE | "Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco" di Franco Matteucci

Buongiorno, cari lettori :) Oggi vorrei parlarvi dell’ultima fatica letteraria di Franco Matteucci, autore e regista televisivo. Ho conosciuto l’autore tempo fa leggendo “La mossa del cartomante” (recensione), storia che ho apprezzato molto. Il suo ultimo libro fa parte di una serie di gialli di grande successo che hanno per protagonista l’ispettore Marzio Santoni: “Il suicidio perfetto”, “La mossa del cartomante”, “Tre cadaveri sotto la neve”. A marzo 2016 la serie si è arricchita con un quarto libro dal titolo “Lo strano caso dell’orso ucciso nel bosco”.

Lo strano caso dell'orso ucciso nel bosco
di Franco Matteucci

Editore: Newton Compton

Pagine: 256 

Prezzo: € 9,90 

Sinossi: Un corpo senza vita giace sulla neve nell’apparente tranquillità del bosco. Accanto al cadavere, sul tronco di un albero, è stato inciso un cuore con all’interno il nome della vittima e una lettera greca. L’assassino ha lasciato la sua firma, un segno destinato a ripetersi e a seminare il panico tra i vicoli del paesino di montagna. L’ispettore Santoni, però, non riesce a indagare con la sua solita lucidità. Qualcosa – qualcuno – offusca la sua mente investigativa. E intanto il crimine continua a spandersi come una macchia di sangue, lentamente ma inesorabilmente. Gli abitanti di Valdiluce hanno paura: la loro cittadina, che una volta era un posto tranquillo e rilassante, rischia di trasformarsi nella tana di un pericoloso serial killer. Il tempo stringe per Marzio Santoni: stavolta in gioco c’è la vita di tutta la valle…

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STILE: 8 | STORIA: 9 | COPERTINA: 8

Bruna sapeva che quell’uomo prima o poi avrebbe cercato di assassinarla. Faceva parte del gioco, era scritto nel destino di chi, come lei, conduceva un’esistenza addomesticata. Da giorni nel ventre le pulsava un male feroce, un fagotto scoppiato all’improvviso, come se avesse ingoiato un nido di calabroni. Vacillò. Bruna che era sempre stata agile, leggera, cadde pesante sulla neve. Il motore della sua vita si stava inceppando. Non poteva che essere la morte. Arrivata all’improvviso. Voluta da lui.
Nel bosco di Valdiluce si consuma un disumano omicidio. Dopo un’atroce e lunga agonia, muoiono l’orsa Bruna e i suoi tre cuccioli. Non è una morte naturale: sul tronco di un albero, accanto al cadavere, è stato inciso un cuore con all’interno il nome della vittima e una lettera greca. L’assassino ha lasciato la sua firma che ritroveremo altre volte su scene del crimine diverse. Il killer sfida apertamente la polizia in un susseguirsi di omicidi. L’ispettore Santoni prende in mano le indagini. E’ una corsa contro il tempo, il crimine continua a spandersi, il candore della neve è deturpato dal rosso del sangue. Uno dopo l’altro si susseguono efferati omicidi nel paesino di montagna dove la paura regna ormai sovrana. Il serial Killer è intelligente, spietato, conosce le montagne, il suo terreno di caccia è tutta la valle. Santoni dovrà far ricorso al suo coraggio e al suo proverbiale istinto per fermare il killer, per ricomporre un puzzle macchiato di sangue.

IL BIO-DETECTIVE
Marzio Santoni è ispettore di polizia a Valdiluce. E’ affascinante con lunghi capelli biondi, occhi azzurri, corpo perfetto, è un bio-detective. Subisce il fascino della natura, è uno sciatore provetto che ama passare il tempo in mezzo ai boschi. Il suo spirito brado mal si concilia con una tranquilla vita domestica. E’ soprannominato Lupo Bianco per via di un olfatto fuori dal comune, è fiero della sua indipendenza. Si sposta sempre con la sua Vespa a cui vuole un gran bene.
Era l’unica eredità lasciatagli da Alfredo, il padre boscaiolo. Lupo l’aveva tenuta in funzione e riusciva a guidarla in tutte le condizioni di strada e di tempo. Era l’amica più certa e sincera.
Santoni non crede nelle coincidenze, segue sempre il suo istinto senza darsi mai per vinto, ha una mente rigorosa. Subisce il fascino delle belle donne ma non si lascia distrarre. Lupo divide la sua abitazione con una colonia di formiche, esperte sentinelle meteo, il topo Mignolino e il riccio Arturo.

Accanto all’ispettore ritroviamo un suo simpaticissimo collaboratore cioccolato dipendente: Kristal Beretta.

CUORE,BRUNA,OMEGA
Un rompicapo per l’ispettore Santoni. Man mano che altri omicidi funestano la valle, appare evidente la sfida plateale che il killer lancia alla polizia essendo disposto anche a rischiare pur di esibirsi. Purtroppo la popolazione di Valdiluce continua a mostrare un atteggiamento omertoso, difficilmente collabora con la polizia e se qualcuno parla lo fa per enigmi complicando ancor di più l’indagine.

ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE
Ho letto il romanzo di Matteucci in due giorni. Al principio ad incuriosirmi è stato il titolo. Una volta iniziata la lettura mi è stato impossibile staccarmene. La storia, dal ritmo incalzante, è impreziosita da numerose vicende che regalano un intreccio che fonde realtà e fantasia. Ho apprezzato ancor di più Lupo bianco quando, davanti all’assassinio di un animale, si è comportato come se fosse non un “animalicidio” ma un vero e proprio “omicidio”. Anche un animale ha il diritto di essere considerato alla stessa stregua di un uomo.

Adoro l’ambientazione impeccabile, la narrazione appassionante, le bugie e gli intrighi che rendono la storia coinvolgente. Anche la mitologia fa capolino in questa indagine rendendola ancor più accattivante. Valdiluce è un luogo da scoprire. Sotto la neve batte un cuore. A voi scoprire se si tratta di un cuore tenero o di un cuore cattivo. Buona lettura.

17 commenti:

  1. Ricevuto dalla CE, non potrei essere più felice di scoprire che si tratta di una bella storia, con ingredienti che apprezzo: intrighi, ritmo incalzante, ambientazione credibile. Lo leggerò sicuramente! :)

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    1. Il romanzo è un bel mix di elementi importanti che rendono la storia avvincente e coinvolgente :)

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  2. Diciamo che l'ambientazione "nella neve" non mi attira particolarmente nel primo giorno di primavera, ma come non lasciarsi tentare da una storia così carica di mistero e originalità? Complice anche la tua opinione positiva.
    Questo ispettore, Santoni mi intriga molto come figura, non ho letto gli altri, ma se non ho capito male dalla tua recensione ogni libro è a sè. Lascerò passare la bella stagione e recupererò questo bel giallo e perchè no anche gli altri!

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    1. Ogni romanzo ha vita propria, sono sicura che Santoni ti conquisterà:)

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  3. sto leggendo diversi pareri su questo romanzo, e la curiosità cresce, anche perchè il genere "fa per me" :=)

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  4. Che meraviglia! Anche io l'ho ricevuto dalla CE e aspettavo proprio una recensione che lo promuovesse o lo bocciasse! Bella notizia sapere che vale :)

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  5. Davvero intrigante la tua recensione.. Non avevo preso tanto in considerazione questo romanzo ma con le tue parole mi sono ricreduta.. Gli darò senz'altro una possibilità ;)

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  6. Ti dirò, non ci avrei scommesso proprio su questo romanzo, forse per la copertina poco d'effetto, e invece sono qui che mi ricredo grazie alla tua recensione come sempre puntuale e accurata :)

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    1. Mai giudicare dalla copertina, le belle sorprese le trovi all'interno :)

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  7. Ciao! Mi ispirava questo libro e dopo la tua recensione mi intriga ancora di più =D

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    1. Matteucci ha creato un bio-detective che stuzzica la curiosità del lettore :)

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  8. Titolo particolare e storia molto interessante! M'ispira parecchio, lo metto subito in WL!

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    1. Il titolo è intrigante, segna l'avvio della storia in un crescendo di tensione :)

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  9. Ciao Acquila reale! Il libro non è molto adatto a me, perché quando sento parlare di animali uccisi barbaramente mi commuovo sempre, però so a chi consigliarlo!

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