sabato 6 luglio 2013

RECENSIONE "Vernice fresca" di Antonio Grassi

La salute dei cittadini è un dovere primario che ogni Paese deve assolvere con impegno e serietà. Tuttavia, tra le pareti dei laboratori di ricerca, può succedere che degli scienziati lavorino per realizzare armi batteriologiche devastanti per l’umanità.
Avete mai sentito parlare di “Biopreparat”?
Dopo la Rivoluzione d’Ottobre fu dato il via, in Russia, alla creazione del primo arsenale di armi non convenzionali con lo studio di virus capaci di distruggere la produzione agricola. Venne portato avanti anche uno studio su virus dannosi per la persona.
Tutto ciò si identifica in una parola “Biopreparat” laboratori attivi fino alla fine degli anni ’80. Ma siamo sicuri che questi laboratori siano stati tutti smantellati? Siamo sicuri che gli scienziati non proseguano tutt’oggi esperimenti per creare supervirus con effetti devastanti? Anche se non se ne parla, non vuol dire che questa minaccia non esista. Il libro “Vernice Fresca” di Antonio Grassi vuol  indurci a prendere atto dell’esistenza di armi batteriologiche la cui forza  distruttrice è devastante quanto quella della bomba atomica.

Vernice fresca

Autore: Antonio Grassi
Giornalista e scrittore, già responsabile della redazione cremasca del quotidiano La Provincia di Cremona. Ha pubblicato la trilogia Macramè,  L’erba del diavolo, Il cuore batte ancoraromanzi gialli a sfondo sociale e due pamphlet su questioni ambientali: Golflandia e altre storie e Forte Apache. 

Casa EditriceLibreria Dornetti 
Pagine: 486
Prezzo: € 17,00
Trama: Un fantasma aleggia sulla Terra: lo spettro della contaminazione biologica. La responsabilità della scienza è chiamata in causa nel quarto romanzo di Antonio Grassi che propone con Vernice fresca nuovi inquietanti scenari per il nostro futuro. Se infatti la scienza promette di regalarci utili e strepitose scoperte, è dai potenti della politica e dell'economia che deriva la scelta di una ricerca indirizzata al benessere di tutti, oppure alla catastrofe. Nel libro di Grassi la scienza in questione è la biotecnologia, promossa dall'immaginaria LgB (Life is good Bioresearch), "Moloch padano" di proprietà dei fratelli Tito, Lucio ed Elsa Zanica. A scatenare una sequela di eventi drammatici è la notizia di un presunto incidente di laboratorio occorso alla LgB con conseguente dispersione nell'aria di un virus altamente patogeno. La notizia viene diffusa dal gruppo ambientalista Gst (Gruppo salvaguardia territorio) e dal periodico La Tribuna, quotidiano del borgo a cinquanta chilometri da Milano, fotocopia di Crema, dove risiede il protagonista Duilio Cattaneo, uomo delle operazioni più delicate della LgB. L'intreccio della vicenda, ambientata nell'oggi, presto si rivela più intricato di un dedalo e più pericoloso del salto da un aereo senza paracadute; la trama si dipana grazie all'intervento di attori le cui vite si scontrano e si minacciano vicendevolmente. I personaggi del romanzo aggrediscono il lettore con l'ambiguità del loro essere reali, con tutte le ambizioni di potere, sesso, denaro, forse amore, e con gli scheletri nell'armadio caratteristici di un'umanità corrotta da più di un peccato originale e ansiosa di non essere risucchiata nell'oblio. Il tradimento arriva da chi ci sta molto vicino e l'omicidio è decretato da chi sta molto in alto.



STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 7


Vernice Fresca” è un libro particolare che denuncia una possibile contaminazione biologica. Le multinazionali che antepongono il proprio guadagno al bene dell’umanità, sono un pericolo reale.

 “Un attacco biologico è devastante quanto quello nucleare. Il mondo è in pericolo! E il diavolo è il vicino della porta accanto”

Vernice Fresca” riporta in copertina tre colori fondamentali: il rosso, il verde, il bianco.
Sono colori che identificano tre diverse categorie, tre campi di applicazione dell’ingegneria genetica: biotecnologie verdi per applicazioni nel campo delle produzioni vegetali, zootecniche e ambientali;  biotecnologie bianche per applicazioni nel campo industriale; biotecnologie rosse per applicazioni nel campo della salute, per la diagnosi, la prevenzione e la cura delle malattie umane e animali. Green, white and red biotechnologies: sono i vertici di un triangolo che potrebbe indicare pericolo se lasciassimo che uomini senza alcuna remora possano, per vil guadagno, recar danni all’umanità.

In una cittadina della provincia lombarda ha sede la LgB, laboratorio di biotecnologia, di proprietà dei fratelli Tito, Lucio ed Elisa Zanica. Un gruppo ambientalista, Gst, e un periodico, La Tribuna, diffondono la notizia di un presunto incidente, occorso alla LgB, con la dispersione nell’aria di un nuovo virus nato dalla ricerca dell’ingegneria genetica. Duilio Cattaneo, 57 anni, è top  manager della LgB. Egli nega l’incidente, ma il dubbio si insinua nella sua mente e non c’è più pace per il dirigente. Duilio è un uomo dedito al lavoro, "work in progress" è il motto che ben designa la sua vita spesa per seguire la sua vocazione, per sperimentare, esplorare l’ignoto, per trasformare il mondo. 
In gioventù Duilio era stato seguace delle idee di Trotsky, militante del Pci, aveva fondato “Babeuf” collettivo studentesco che si ispirava alla teoria del rivoluzionario francese.
Duilio era soprannominato Vernice Fresca. 
Ieri era un rivoluzionario, oggi un borghese. Ieri sognava di cambiare il mondo, oggi opta per capitalismo e meritocrazia che hanno fatto lievitare il suo conto in banca. Ieri Vernice Fresca. Oggi, ancora, Vernice Fresca. 
Duilio è il punto d’incontro di tante storie mosse dalla sete di potere che anima i vari personaggi pronti a tutto pur di realizzare i loro intenti. La Scienza diventa, così, un’arma da usare per ottenere lauti guadagni, per detenere il potere che nasce dalla violenza, per comportarsi come un Dio che manda la morte e poi la sconfigge con un bel vaccino, costoso, ma si sa, la vita non ha prezzo. 

I personaggi sono descritti in modo magistrale analizzando l’animo di ciascuno che mostra in pubblico  ciò che non è! Tutti indossano una maschera, tutti in cerca della fama, della supremazia economica e politica. Se poi, per raggiungere lo scopo, bisogna tradire, uccidere, ingannare, calpestare, beh pazienza: “Tutto ha un prezzo”. 
Ma Duilio comincia ad analizzare gli eventi, cerca, tra gli intrighi, il filo d’Arianna che lo porterà fuori dal labirinto delle cospirazioni. Egli non può barattare le sue convinzioni di uso pacifico e ottimale delle ricerche con l’inganno che veste i panni del virus Dengue. Questo virus causa “la febbre dengue”, malattia infettiva tropicale: è trasmesso da una zanzara del genere Aedes, in particolare dalla specie aegypti. Non esiste un vaccino efficace per questa malattia. Non esiste. Uomini senza scrupoli potrebbero utilizzarlo per scopi tutt’altro che pacifici. 
Duilio non può permettere  tutto questo lui era ed è Vernice Fresca, un uomo che ha creduto di cambiar pelle e vita accettando un capitalismo che  ora richiede un prezzo troppo alto da pagare. A volte quando si vuol cambiare aspetto a un oggetto lo dipingiamo con una bella mano di vernice fresca e tutto cambia. La superficie patinata e lucida continua, però, a nascondere il vero “io”. La trasformazione non è reale ma solo apparente: Duilio continua a combattere, ieri come oggi, per salvare il mondo anche se nessuno gli dirà mai "bravo". Lui è fiero di se stesso, sognatore e ingenuo. Vernice Fresca. La sua generazione non aveva fallito, forse poteva fare di più ma non è mai troppo tardi per agire per ritornare a lavorare, poco importa se ci si sporca. Duilio il temerario, senza alcun timore, pronto a combattere magari con l’aiuto di un giornalista coraggioso. 
Duilio Cattaneo-Vernice Fresca-Antonio Grassi.
Forse mi sbaglio, forse no, ma questo libro-denuncia sembra identificare, in un’unica persona, protagonista e autore. Non posso che essere dalla parte dell'autore che ha reso questo libro originale, inquietante, rivelatore. Con stile sintetico, pochi dialoghi, profonde descrizioni, lo scrittore ha realizzato un’opera impegnativa nella lettura ma davvero interessante. Nessun allarmismo, certo, ma voglia d’informazione rendono “Vernice Fresca” un libro da leggere per scoprire che l’ingegneria genetica è sicuramente un bene per l’uomo ma il progresso della Scienza e della Tecnologia ha bisogno di controlli adeguati affinchè tutto possa essere veramente al servizio dell’umanità. 
Leggete “Vernice Fresca” per comprendere tante tematiche che vengono discusse nelle stanze del potere dove noi, semplici cittadini, non possiamo entrare.                                                         
Vorrei concludere ringraziando l'autore per avermi dato la possibilità di leggere il suo scritto e riportando le parole di speranza che lo scrittore dedica a tutti noi:

“A chi non ha certezze ma crede che si possa migliorare il mondo”


2 commenti:

  1. hai un bel blog :)
    mi sono iscritta sia su gfc sia su bloglovin
    spero ti unirai al mio blog ne sarei felice
    http://sweetmakeupandfashion.blogspot.it/
    https://www.facebook.com/Sweetmakeupandfashion

    RispondiElimina