"Katie" (Neri Pozza, traduzione di Elena Cantoni) è il nuovo romanzo di Michael McDowell, scrittore americano di culto.
Grazie alla casa editrice Neri Pozza, il pubblico dei lettori italiani ha avuto la possibilità di conoscere alcuni lavori di Michael McDowell (1950-1999): la serie horror "Blackwater" (2023) e la perla nera "Gli aghi d'oro" (2024). Così dopo aver letto le storie di Mary Love ed Elinor di "Blackwater" e della feroce Lena Shanks de "Gli aghi d'oro", facciamo la conoscenza di un altro personaggio femminile dal fascino inquietante: la malefica Katie Slape.
Di questa sua opera l'autore diceva: "Katie contiene i miei omicidi più inquietanti ed è sicuramente il mio romanzo più crudele. Scriverlo è stato divertente. Da morire". La veste grafica con cui il romanzo si presenta è davvero accattivante. La copertina, elegante e suggestiva, è stata creata dall'illustratore Pedro Oyarbide. Il color rosso sangue del titolo e l'intrico di rovi da cui spuntano dei fiori, sembrano evocare l'atmosfera ricca di violenza e mistero del libro. Al centro, tra le fiamme che lambiscono il suo corpo, si erge Katie con in mano il suo adorato martello.
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![]() STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 8 |
Pagine: 440
Quando Philomena Drax riceve una lettera dal nonno, caduto nelle grinfie della crudele famiglia Slape che mira ai suoi soldi, si precipita in suo aiuto. Ma non ha fatto i conti con Katie Slape, giovane selvaggia, ladra spietata, veggente assassina. Fra sedute spiritiche, incendi, spettacoli di cabaret e due colpi di martello, le due si rincoreranno come in una danza macabra nell’America della Gilded Age. Perché nessuno sfugge alla furia di Katie.

La Vigilia di Natale 1863, nel pieno del conflitto tra Stati del Nord e del Sud, una bambina di nove anni, di nome Katie Slape, sedeva davanti al fuoco nelle stanze di uno squallido casermone di Philadelphia. Stava vestendo la sua bambola con scampoli di tulle, pizzo e lamé: tessuti di pregio, del tutto incongrui in quell'ambiente spoglio e cupo. Il vento gelido di dicembre si insinuava nella canna fumaria e di tanto in tanto soffiava sbuffi di fuliggine su Katie e sulla bambola. Quando accadeva, la bambina sorrideva e la scuoteva per pulirla dalla cenere.
1871. Nella piccola cittadina di New Egypt, nel New Jersey, viveva Philomena Drax con sua madre Mary, la sarta, che aveva lavorato tutta la vita con un ago in mano e non aveva ottenuto nulla, nemmeno un dollaro in tasca. Avevano a malapena il necessario per sopravvivere. Quando Mary aveva sposato, contro il volere della famiglia, Tom Drax, aveva voltato le spalle alla sua posizione agiata rinunciando a una fortuna.
Quando Philomena riceve una lettera dal ricco nonno, caduto nelle grinfie della crudele famiglia Slape che mira ai suoi soldi, si precipita in suo aiuto. Ma non ha fatto i conti con Katie Slape, giovane selvaggia, ladra spietata, veggente assassina e con una certa abilità nello sferrare colpi di martello. Dalle strade polverose di un villaggio del New Jersey ai marciapiedi scintillanti di Saratoga e fino alle banchine di New York, le due si rincoreranno come in una danza macabra. Perché nessuno sfugge alla furia di Katie.
Conosciamo meglio le due protagoniste:
Katie Slape era la gioia dei suoi genitori. Abile nel fracassare teste con il suo piccolo martello, aveva il dono della chiaroveggenza. Psicopatica, killer chiaroveggente è sicuramente un personaggio inquietante, cattivissima, violenta fin da piccola e senza scrupoli. La sua crudeltà aumenterà con l'età. È puro istinto omicida e il suo potere di prevedere il futuro è terrificante. Accanto a lei un padre inetto e una matrigna che ai valori morali antepone i suoi interessi pratici.
«Gli occhi neri e duri di Katie mandarono un bagliore. Le sclere diventarono lattiginose, striate di grigio, e Philo si ritrasse, spaventata. Katie voltò la testa, e quando rispose parlò in tono basso e distante, con una voce che non era la sua. "Vedo un mucchio di ghiaia e una tomba"»
La bella e giovane Philo Drax, ha solo 18 anni, non ha più una famiglia. A renderla orfana di madre ci aveva pensato Katie che si era adoperata affinché anche il nonno passasse a miglior vita. Philo è piuttosto ingenua e ha sottovalutato la malvagità di Katie e della sua famiglia. Senza mai contraddire gli insegnamenti morali ricevuti dall'amata mamma, Philo agisce sempre in buona fede diventando la paladina delle persone a lei care e ci sarà anche un bel giovanotto , il facoltoso Henry Maitland, che le ruberà il cuore. La ragazza diventerà sempre più determinata e ciò la porterà a essere sempre più coraggiosa e forte. In lei si compirà una straordinaria trasformazione e il suo desiderio di vendetta diventerà un pensiero ossessivo.
Ho giurato a me stessa di vederli tutti e tre morti. Mi trasformerò in segugio, li braccherò nelle loro tane, li farò impiccare, e quella notte dormirò ai piedi della loro forca. Il tanfo di decomposizione dei loro cadaveri sarà un balsamo per me!
Nei suoi romanzi McDowell crea, con uno stile incisivo, personaggi ben definiti che rimangono nel cuore del lettore. Alcuni sono di animo buono, altri incarnano "i cattivissimi" che non si pentono mai.
Questo libro è inquietante e raccapricciante, indaga senza veli l'avidità di una famiglia disfunzionale e senza cuore. Il libro è suddiviso in brevi capitoli che sono la vetrina di una propensione alla crudeltà insita in alcuni protagonisti. I numerosi colpi di scena strizzano l'occhio ad alcune coincidenze che hanno del soprannaturale e alimentano, nel lettore, una curiosità infinita. Il karma ha un ruolo di primo piano nell'imprevedibilità degli eventi. Sempre in precario equilibrio fra bene e male, il romanzo ci offre uno spaccato della società americana di fine Ottocento. Conosceremo il lato oscuro di una società in cui per sopravvivere bisogna lottare.
"Katie" è un romanzo che omaggia gli spietati penny dreadful, di epoca Vittoriana. Si tratta di pubblicazioni diffuse nel XIX secolo nel Regno Unito che, al costo di un penny, narravano crudeli storie gotiche rivolte al proletariato e alla borghesia impiegatizia. L'autore coniuga l'horror alla Stephen King con l'intrigo sentimentale e con il desiderio di vendetta, come nei romanzi di Alexandre Dumas padre (Il conte di Montecristo). Nei suoi romanzi c'è sempre un po' di gotico, l'ossessione per le famiglie contorte e la vendetta. Il tutto è amalgamato con una scrittura incisiva, un pizzico di umorismo nero e la costante presenza della Nera mietitrice.
"Katie" è una vicenda di ossessione e cupidigia, è una danza macabra sanguinosa e imprevedibile con l'onnipresenza della morte. Un duello senza esclusione di colpi tra una ragazza senza un soldo e una famiglia senza scrupoli pronta a tutto per rubarle la fortuna che le spetta di diritto e che le permetterebbe di uscire dalla povertà.
Chi vincerà la sfida? La buona e sprovveduta Philo o la violenta e sanguinaria Katie? La giustizia trionferà?
Per me è proprio la feroce Katie l'anima nera del romanzo. Insensibile al dolore altrui, Katie ci conduce in un mondo che vede trionfare è il male.
"Katie" è un libro ben scritto, a tratti angosciante, che pone in primo piano la sfiducia verso il genere umano. Con personaggi vividi che si muovono tra misteri e oscurità, McDowell ci invita a fare un salto nel buio in un affascinante universo oscuro, macabro e violento, dove preda e cacciatore si rincorrono con ruoli intercambiabili.
Se amate il thriller gotico e vi lasciate conquistare da personaggi femminili che strizzano l'occhio ai fantasmi della mente, allora "Katie" è il romanzo che fa per voi. Sappiate, però, che non tutto è spiegabile, catalogabile e conoscibile. Soprattutto non fidatevi mai di Katie!
Ciao Aquila reale, lo voglio leggere anch'io 😍. Adoro i thriller gotici.
RispondiEliminaUn abbraccio 😘
Ciao Fra, con "Katie" l'horror alla Stephen King è assicurato. Un caro saluto :)
EliminaAdorato!
RispondiEliminaIntrigante lettura :)
EliminaCiao Pen non leggo questo genere di libri, mi inquietano troppo. Di recente ho letto "Il fratello" di Jo Nesbo, che mi ha tenuto sveglia e agitata per un po' di notti, devo stare più attenta nelle scelte, anche perché il mio spazio di lettura è proprio prima di dormire... un abbraccio grande :)
RispondiEliminaCiao Carla, anch'io amo leggere a sera inoltrata quando tutti dormono e il silenzio regna sovrano. Ho da un po' in lista il romanzo di Jo Nesbo anche perché preferisco leggerli in ordine quindi "Il fratello" e poi "La famiglia". Spero in letture interessanti e piacevoli. Un caro saluto :)
EliminaAppena finisco Blackwater, recupero questa psicokiller di Katie 😍😍(。♡‿♡。)
RispondiEliminaGrazie per l'appassionante recensione.
Un abbraccio 😽
Ciao Angela, sono sicura che "Katie" incontrerà la tua approvazione :) Un abbraccio.
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