giovedì 15 giugno 2017

BLOGTOUR "Il mistero di Abbacuada" di Gavino Zucca | I luoghi del romanzo

Un tenente dei carabinieri appena arrivato in Sardegna. Un misterioso omicidio all’interno di una grotta. Una squadra speciale per un colpevole davvero insospettabile.

Un delitto all’apparenza semplice si rivelerà molto più complicato del previsto. Riuscirà il tenente Roversi, guidato dal suo idolo, Tex Willer, a risolvere un caso d’omicidio tutt’altro che semplice?

Il mistero di Abbacuada
Gavino Zucca

Editore: Newton Compton 
Pagine: 288 | Prezzo: € 10,00 
Sinossi 

Tempi duri per il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi: trasferito in Sardegna per motivi disciplinari, il giovane ufficiale si trova proiettato in una terra che niente ha in comune con la sua amata Bologna. E a breve dovrà pure dire addio al suo segreto peccato di gola: la scorza di cioccolato per cui va matto è introvabile a Sassari… Sono passati solo pochi giorni dal suo arrivo, quando Roversi deve fare i conti con un omicidio. Luigi Gualandi, proprietario di Villa Flora, ha scoperto un cadavere con un orecchio mozzato nella grotta di Abbacuada, un luogo pericoloso ai confini della sua tenuta. Tutto lascia pensare a una vendetta consumatasi secondo i canoni del codice barbaricino. Un codice d’onore non scritto, quasi una giustizia parallela, che Roversi ignora del tutto e lo mette di fronte alla Sardegna più arcaica e misteriosa. Per fortuna, ad affrontare il caso non è solo: Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma, sarà un prezioso alleato per il tenente, a cui lo unisce una viscerale passione per Tex Willer. L’incontro tra i due è determinante: alle proprie capacità deduttive, Roversi può affiancare le efficaci e preziose intuizioni di Gualandi. Ma un delitto che sembrava semplice si rivela molto più complicato del previsto…



I luoghi del romanzo

“Il mistero di Abbacuada” è il primo romanzo di Gavino Zucca dedicato alle indagini del tenente Giorgio Roversi e della Squadra Speciale Villa Flora. Lo scrittore, nato a Sassari ma residente a Bologna, guida il suo personaggio in un viaggio che ripercorre al contrario i suoi spostamenti.

A causa di motivi disciplinari, il tenente dei carabinieri Giorgio Roversi, è stato trasferito, dall’amata Bologna, in Sardegna.
[...] Il mare la ricinge quasi d’abbraccio amoroso ovunque l’Alpi non la ricingono: quel mare che i padri dei padri chiamarono Mare Nostro. E come gemme cadute dal suo diadema stanno disseminate intorno ad essa in quel mare Corsica, Sardegna, Sicilia, ed altre minori isole dove natura di suolo e ossatura di monti e lingua e palpito d’anime parlan d’Italia.  (Giuseppe Mazzini)
Sono passati solo pochi giorni dal suo arrivo a Sassari, città con tanti tesori nascosti da scoprire, quando Roversi deve fare i conti con un omicidio. Luigi Gualandi, proprietario di Villa Flora, ha scoperto un cadavere con un orecchio mozzato nella grotta di Abbacuada.

La grotta di Abbacuada è un luogo molto pericoloso. Il nome deriva dal fatto che originariamente lì c’era una sorgente, poi è successo qualcosa nella grotta e l’acqua ha trovato un’altra strada. La fonte si è inaridita anche se si ode ancora il suono dell’acqua che scorre. Abbacuada significa, infatti, acqua nascosta.

Le indagini conducono Roversi a fare la conoscenza del codice barbaricino. Un codice d’onore non scritto, quasi una giustizia parallela diffusa nella Sardegna più arcaica e misteriosa. Gualandi, ex ufficiale veterinario dell’Arma, sarà un prezioso aiuto per il tenente che diventerà un ospite graditissimo a Villa Flora nella Valle delle Magnolie.

Valle delle Magnolie, grazie ai lavori di Gualandi, è una vallata ordinata e curata. È uno dei famosi orti di Sassari. Qui c’è acqua in abbondanza, un piccolo paradiso in cui si riesce a coltivare quasi tutto: pomodori, patate, fagioli, lattughe, finocchi, carciofi e cavolfiori. I muretti a secco, che dividono i terreni, sono più sacri delle barriere fra Stati. Le persone sono pronte  ad aiutarsi nei momenti di difficoltà ma non c’è la pur vaga idea di cooperativa agricola. Questo fa lievitare i costi di produzione riducendo al minimo i guadagni.

Leggendo questo giallo scoprirete una regione meravigliosa che vi accoglierà con profumi, sapori e colori unici! La grotta di Abbacuada sprigionerà il suo fascino e Valle della Magnolia vi conquisterà con i suoi campi ordinati. A movimentare il tutto ci penseranno il tenente Roversi e la Squadra Speciale Villa Flora :)





Buona lettura :)

1 commento:

  1. Innamorata di Gavino Zucca, innamorata del Tenente Roversi e di tutta la compagnia, lettura scorrevole e piacevole, non mi stanco mai di rileggere i libri di Gavino Zucca
    iniziando da Abbacuada, a Montelepre e a Saccargia.
    Belli e non mi stancherò mai a dirlo a tutte le amiche.
    Mandi

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