"La donna della porta accanto" (Newton Compton) è un thriller mozzafiato dell'americana Freida McFadden. Dopo anni di sacrifici, Mille riesce a comprare, con suo marito, la casa dei suoi sogni. Tuttavia i suoi nuovi vicini hanno qualcosa di strano e inquietante. Infatti anche un quartiere residenziale ha le sue zone d'ombra. La gentilezza e la riservatezza degli abitanti possono convivere con la malvagità, i segreti e le bugie che sarebbe meglio non svelare mai.
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![]() STILE: 7 | STORIA: 7 | COVER: 7 |
Pagine: 352
Una volta pulivo gli appartamenti degli altri, ora non posso credere che questa casa sia davvero mia. L’incantevole cucina, il tranquillo vicolo sul quale si affaccia, il giardino dove i bambini possono giocare. Io e mio marito abbiamo risparmiato anni per dare ai nostri figli la vita che meritano. Anche se sono diffidente nei confronti della nostra nuova vicina, la signora Lowell, quando ci invita a cena è la nostra occasione per fare amicizia. La domestica ci apre la porta indossando un grembiule bianco, i capelli raccolti in una crocchia stretta. So esattamente cosa vuol dire essere nei suoi panni. Ma il suo sguardo freddo mi fa venire i brividi... La domestica dei Lowell non è l’unica stranezza: sono sicura di vedere una figura che ci osserva minacciosa dalla finestra. Mio marito, inoltre, comincia a uscire la sera sempre più tardi. Quando incontro una donna che abita dall’altra parte della strada, le sue parole mi gelano il sangue: «Fai attenzione ai tuoi vicini». Ho commesso un terribile errore trasferendomi qui con la mia famiglia? Pensavo di essermi lasciata alle spalle i segreti più oscuri. Ma questo quartiere tranquillo potrebbe rivelarsi il luogo più pericoloso di tutti...

Ho commesso un terribile errore trasferendomi qui con la mia famiglia? Pensavo di essermi lasciata alle spalle i segreti più oscuri.
Millie, la protagonista, va a vivere con il marito e i due figli in una nuova casa in un quartiere tranquillo. La dirimpettaia l'accoglie con un enigmatico benvenuto: "Fai attenzione ai tuoi vicini". Da lì è un crescendo di stranezze inquietanti.
"La donna della porta accanto" è il terzo libro della serie che vede protagonista la ex domestica Millie dal passato oscuro. Dopo "Una di famiglia" e "Nella casa dei segreti", ritroviamo Millie che si è trasferita dal Bronx in una bella villetta a Long Island. Il quartiere si presenta come un posto sicuro in cui le famiglie possono vivere in tranquillità. Millie è sposata con Enzo, un bell'uomo di origine italiana. Hanno due figli: Nico di nove anni e Ada di undici.
Tutto sembra andare per il meglio. L'incantevole cucina, il tranquillo vicolo sul quale si affaccia, il giardino dove i bambini possono giocare, sono i punti di forza della nuova casa. Tuttavia all'orizzonte si addensano nuvole nere. Millie è da subito diffidente nei confronti della nuova vicina, Suzette Lowell, che, per fare amicizia, invita tutta la famiglia a cena. La domestica, che apre la porta, indossa un grembiule bianco, i capelli raccolti in una crocchia stretta.
Millie sa esattamente cosa vuol dire essere nei suoi panni, ma il suo sguardo freddo le fa venire i brividi. Brividi che aumentano quando Millie è sicura di vedere una figura che li osserva minacciosa dalla casa di fronte. Anche Enzo inizia a comportarsi in modo strano: comincia a uscire la sera sempre più tardi, riceve più telefonate del solito e la sua gestione delle finanze non è poi così chiara. C'entra qualcosa la bella e ricca Suzette che inizia a flirtare sfacciatamente con Enzo anche in presenza di suo marito Jonathan?
Forse Millie ha commesso un terribile errore trasferendosi nella nuova casa con la famiglia. Pensava di essersi lasciata alle spalle i segreti più oscuri, ma il quartiere tranquillo potrebbe rivelarsi il luogo in cui si cela l'incubo più nero. Millie sta per vivere il suo inferno in terra: Jonathan, il marito di Suzette, viene trovato morto nella sua casa con la gola squarciata. Chi l'ha ucciso?
"La donna della porta accanto" è un romanzo che vede i segreti di famiglia tornare a galla. Il male è molto, molto vicino, e rischia di frantumare il rapporto tra Millie e il marito.
Leggere questo romanzo, ricco di suspense, è come inoltrarsi in un labirinto di specchi in cui la realtà si trasforma continuamente. Ogni personaggio sembra avere una doppia personalità ed è impossibile distinguere la verità dal suo riflesso distorto. La narrazione è in prima persona, ciò ci permette di conoscere la protagonista condividendo con lei timori e dubbi, si crea un legame immediato e coinvolgente. Nel romanzo troviamo temi come la fiducia alla base dei rapporti tra uomo e donna, le maschere sociali che mostrano come si vuol apparire e nascondono il vero essere, la violenza domestica che spazza via il concetto di casa come luogo sicuro, il rapporto genitori-figli. Appare evidente, fin dai primi capitoli, quanto, per alcune persone, sia importante l'apparenza e come sia facile essere ingannati da ciò che crediamo di vedere. Un senso di inquietudine serpeggia per tutto il romanzo e regala una lettura scorrevole e un coinvolgimento nel cercare di scoprire chi è il colpevole.
Infatti in un gioco di inganni in cui niente è come sembra, Millie sa che le resta un solo modo per proteggere la sua famiglia. Perché lei sa dove iniziano le bugie, ma non sa dove la porterà la verità.
Ciao Aquila, ho visto proprio ieri questo romanzo in una libreria e mi ha fatto ricordare il mio desiderio di leggere qualcosa di quest'autrice, che penso possa piacermi molto! Buona giornata :-)
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