Autore
bestseller di gialli storici, Marcello Simoni torna con "L'angelo di
pietra" (Einaudi), la nuova indagine dell'inquisitore Girolamo Svampa
nella torbida e oscura Ferrara del Seicento. Si tratta di una storia che vedrà,
nascosta nell'ombra, la magia nera e subdoli demoni in grado di far oscillare
la logica della mente dell'Inquisitore e del suo amico Francesco Capiferro.
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![]() STILE: 8 | STORIA: 8 | COVER: 8 |
Pagine: 272
Nella Ferrara del Seicento si aggira un assassino di donne che sembra spostarsi tra il mondo onirico e la realtà, lasciando dietro di sé solo un profumo di fiori. Per fermarlo ci vuole qualcuno che non sia facile preda della suggestione e dell’inganno. Qualcuno in possesso di una razionalità ferrea. L’orgoglio intellettuale ha sempre procurato problemi a fra’ Girolamo Svampa, fin dai tempi in cui viveva a Roma. E le cose non sono migliorate nell’ex capitale estense, dove da poco è stato nominato inquisitore generale. Il suo carattere scontroso, incapace di empatia, non accenna a addolcirsi nemmeno davanti alla richiesta d’aiuto di una giovane aristocratica, che giura di essere stata posseduta carnalmente da un “incubus”. Liquidare la ragazza senza troppi riguardi si rivela però un grave errore. Proprio mentre i suoi nemici ordiscono contro di lui trame ogni volta più pericolose, lo Svampa deve far fronte a delitti che paiono legati a cause sovrannaturali. Ad affrontare insieme a lui queste acque inquiete ci sono la splendida Margherita Basile, amante, artista, spia, Cagnolo Alfieri, coraggioso uomo d’armi, e padre Francesco Capiferro, confratello dalla prodigiosa cultura. Anche se nemmeno degli amici bisogna mai fidarsi troppo.

Abituato sin dall'infanzia a isolarsi nelle proprie meditazioni, l'inquisitore si accorse all'improvviso che il canto era cessato. E ripensò all'angelo di pietra. La prospettiva di ritrovarselo di fronte gli risultò così sgradevole da infondergli il desiderio di ritornare al piano inferiore per rifugiarsi altrove. Ma dove?, si domandò in un crescendo malanimo. (...) Persino la biblioteca delle Crocette l'avrebbe esposto al rischio d'imbattersi in qualche scocciatore. Gli avrebbero forse offerto maggior quiete le prigioni, rise dentro di sé fra' Girolamo. Infine, rassegnato, raggiunse lo studiolo e richiuse la porta alle proprie spalle, sedendo davanti all'intruso. Ruax, l'angelo vorace.
Nella Ferrara del Seicento si aggira un assassino di donne che sembra spostarsi tra il mondo onirico e la realtà, lasciando dietro di sé solo un profumo di fiori. Per fermarlo ci vuole qualcuno che non sia facile preda della suggestione e dell'inganno. Qualcuno in possesso di una razionalità ferrea. Se parliamo di grande razionalità, determinazione, grande attenzione per i dettagli e mancanza di empatia, stiamo descrivendo sicuramente fra' Girolamo Svampa. Il suo orgoglio intellettuale è noto ed è sempre stato una fonte di problemi fin dai tempi in cui Girolamo viveva a Roma. Le cose non sono migliorate nell'ex capitale estense, dove da poco è stato nominato inquisitore generale. Il suo carattere scontroso non accenna a addolcirsi nemmeno davanti alla richiesta d'aiuto di una giovane aristocratica, che giura di essere stata posseduta carnalmente da un "incubus".
L'unico maleficio che io conosca è l'ignoranza... La scaturigine di ogni misfatto va riconosciuta sempre e comunque nell'essere umano. E le azioni umane, per quanto fuggevoli e misteriose, lasciano sempre prove tangibili.
Girolamo liquida la ragazza senza troppi riguardi. Lei vorrebbe un esorcismo, il frate è convinto che si tratti solo di un brutto sogno. Sarà un grave errore.
Quella clessidra stabilirà il termine della nostra conversazione?
In verità essa indica la durata della mia sopportazione nei confronti del prossimo. Sono rare le persone che hanno il dono di non venirmi a noia oltre lo scadere di un tale lasso di tempo.
La fanciulla verrà trovata morta, strangolata nel suo letto. Il delitto sembra non aver alcuna spiegazione. Il delitto è forse legato a cause sovrannaturali? Purtroppo non si tratta di un singolo caso, altre donne saranno uccise.
Ad affrontare con Svampa queste acque inquiete ci saranno la splendida Margherita Basile, ammaliante donna d'intrigo, Cagnolo Alfieri, coraggioso uomo d'armi, e padre Francesco Capiferro, confratello dalla prodigiosa cultura. In questo romanzo ritroviamo anche il personaggio di Dolce Fano, banchiera intraprendente nel ghetto ebraico, che gestisce gli affari dopo la morte del padre e del marito.
Anche se nemmeno degli amici bisogna mai fidarsi troppo, i nemici sono sempre pronti a ordire trame ogni volta più pericolose, ma Girolamo è deciso a portare avanti la sua personale indagine. É infatti alla ricerca di Cesare Torrefosca, il magus responsabile della morte di suo padre.
Incontrare nuovamente fra' Girolamo Svampa è un gran piacere. Amabile scorbutico, Svampa è diffidente, anaffettivo, asociale, sempre in lotta con se stesso. In un'atmosfera intrisa di paura e superstizione, l'inquisitore si muove tra fede, magia, inganni e delitti. Solo una mente lucida e razionale come la sua può affrontare l'enigma. Il suo scetticismo lo porta a far prevalere sempre la ragione sulla superstizione anche quando i fatti sembrano testimoniare il contrario. Esperto di demonologia e stregoneria, Svampa obbedisce a un suo preciso codice morale ma non accetta certe degenerazioni dell'Inquisizione che in passato hanno condannato, sbagliando, suo padre.
Marcello Simoni, vincitore del premio Bancarella con "Il mercante di libri maledetti", è un autore di romanzi storici molto interessanti perché trattano del pensiero, dei costumi e delle tradizioni del relativo periodo storico.
Il giallo storico mi permette di fantasticare, di emozionarmi e di meravigliarmi. Quando leggo un romanzo di Simoni mi sembra di essere parte delle avventure narrate. É come se davanti ai miei occhi prendessero vita le scene descritte in una girandola di intrighi e false piste. Con Simoni, autore di grande talento, si entra nella narrativa gotica e avventurosa. Le sue trame intricate tengono il lettore con il fiato sospeso, con lui si percorrono labirinti tortuosi e sotterranei, si accede a biblioteche perdute nei monasteri, si cercano manoscritti e tesori nascosti nelle abbazie, si salpa su velieri che solcano i mari.
Sono avventure piene di misteri in un'atmosfera suggestiva e sempre nel rispetto del contesto storico. Marcello Simoni è un autore imperdibile per chi ama i romanzi storici, è un bravissimo narratore. Se amate l'intrigo, l'avventura e il mistero, "L'angelo di pietra" potrebbe essere la vostra prossima lettura.
Ciao Aquila reale, questo libro sembra molto interessante. Non lo conoscevo proprio, stranamente mi era sfuggito. Mi segno il titolo e provo a cercarlo in biblioteca.
RispondiEliminaUn abbraccio 😘
Ciao Fra, io amo i gialli storici e Simoni è tra i miei autori preferiti. Leggo ogni sua pubblicazione. Ho iniziato, anni fa, con "Il mercante di libri maledetti" con cui Simoni ha vinto il Premio Bancarella. Un abbraccio :)
EliminaL'estate si avvicina ed è per me il periodo che più mi permette di trovare il tempo per la lettura. La lista dei libri da leggere è lunga ma poi sono inevitabili modifiche e cancellazioni, inserirò sicuramente questo (anche Il mercante dei libri maledetti) nonchè il precedente libro recensito (Il giorno dell'ape). Le tue recensioni sono così complete e coinvolgenti che mi danno un'ottima e immediata idea delle scelte che devo fare !!!
RispondiEliminaCiao Laura, è un piacere poter contribuire alla compilazione della tua lista dei libri da leggere. Anche tu, con il tuo curatissimo e delizioso blog, presenti sempre ottime ricette che io propongo spesso alla mia famiglia ottenendo un gran successo. Un abbraccio :)
EliminaUn romanzo ricco di mistero e sicuramente intrigante per le atmosfere dark e inquietanti; il protagonista mi sembra un uomo particolare, con i requisiti giusti per sbrogliare situazioni intricate ed enigmatiche.
RispondiEliminaInteressante!
Grazie Aquila, buon fine settimana ❤️
Ciao Angela, intrigo e storia sono gli elementi base di questo romanzo. Marcello Simoni crea sempre personaggi irrequieti ma dal grande fascino. Un abbraccio :)
EliminaCiao Pen, scusami se passo solo ora, ma sono stata in vacanza, grazie per tutti i tuoi commenti! Oggi al TG ho sentito che è uscito un nuovo libro di Scott Turow, lo comprerò perché mi piace moltissimo e ho letto diversi suoi romanzi. Un abbraccio grandissimo, a presto
RispondiEliminaCiao carissima, spero che tu abbia trascorso una piacevole vacanza! Ho seguito anch'io il servizio in cui Scott Turow ha presentato il suo ultimo romanzo "Presunto colpevole". I Legal thriller sono molto interessanti perché permettono di scoprire i tortuosi meandri dei processi. Un abbraccio :)
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