tag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post4829190197906133380..comments2024-03-27T15:13:45.465+01:00Comments on Penna D'oro: Il sabato del sondaggio #23Aquila Realehttp://www.blogger.com/profile/16050848509664572968noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-84636693228359334452014-02-03T20:50:23.128+01:002014-02-03T20:50:23.128+01:00Sì, continuo, grazie per l'augurio e per l'...Sì, continuo, grazie per l'augurio e per l'incitamento.Renato Mitehttps://www.blogger.com/profile/16806816472411402510noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-16259513168872866492014-02-02T21:00:34.541+01:002014-02-02T21:00:34.541+01:00"Apoptosis" è un romanzo interessante. M..."Apoptosis" è un romanzo interessante. Mi è piacito l'intreccio tra medicina e informatica. Sicuramente il tuo sarà stato un lavoro impegnativo ma che si è rivelato un ottimo inizio! Spero che tu stia continuando a scrivere:) Il buon caffè è un' abitudine piacevole: preso il primo non si può far a meno di continuare. Buon lavoro e continua a scrivere! Aquila Realehttps://www.blogger.com/profile/16050848509664572968noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-5502708783155667502014-02-02T20:14:32.090+01:002014-02-02T20:14:32.090+01:00Vorrei poter scrivere tutti i giorni, ma non mi è ...Vorrei poter scrivere tutti i giorni, ma non mi è possibile, però si può dire che fantastico molto spesso, quasi giornalmente. Quando poi metto mani sulla tastiera del pc, cancello solo gli errori del momento ma vado avanti nel mettere nero su bianco la storia, in maniera fluida, sì. Cancellare, modificare o aggiungere parti è un piacere che ho scoperto revisionando il mio primo libro, ed è un piacere che puoi gustare solo alla fine, come un buon caffé.Renato Mitehttps://www.blogger.com/profile/16806816472411402510noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-74886801150998359972014-02-02T14:15:50.742+01:002014-02-02T14:15:50.742+01:00Si! L'ispirazione ci coglie in modo del tutto ...Si! L'ispirazione ci coglie in modo del tutto casuale nell'arco della giornata! Ma quando devi elaborare i tuoi pensieri come riesci a farlo tra la gente? Alcuni affermano che ascoltare la musica crea una parete divisoria tra noi e il resto del mondo. Tu cosa ne pensi?Aquila Realehttps://www.blogger.com/profile/16050848509664572968noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-70401221066989580822014-02-02T14:12:36.474+01:002014-02-02T14:12:36.474+01:00Condivido. La solitudine è un leggersi dentro per ...Condivido. La solitudine è un leggersi dentro per poter esprimere le proprie idee con le parole. Mi piacerebbe sapere se scrivi metodicamente tutti i giorni, sicuramente userai il pc, e se le parole si rincorrono fluide nel tuo momento creativo o se scrivi e un attimo dopo cancelli per riscrivere!Aquila Realehttps://www.blogger.com/profile/16050848509664572968noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-15347072846149675612014-02-02T13:58:49.897+01:002014-02-02T13:58:49.897+01:00Io scrivo quando mi viene in mente, ovunque. Segno...Io scrivo quando mi viene in mente, ovunque. Segno pensieri sul cellulare, su fogli e non importa che ci sia gente attorno a me. Ilenia C. - Libri di Cristallohttps://www.blogger.com/profile/11136703007742418863noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-78804320673703368432014-02-02T12:44:55.748+01:002014-02-02T12:44:55.748+01:00Quando scrivo o anche solo quando penso ad una sto...Quando scrivo o anche solo quando penso ad una storia ho un bisogno viscerale di solitudine, è l'unico modo per entrare nella storia e portarla fuori dalla mia mente.Renato Mitehttps://www.blogger.com/profile/16806816472411402510noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-30473807127341915302014-02-01T22:18:51.265+01:002014-02-01T22:18:51.265+01:00Care Tania hai espresso il tuo concetto di "s...Care Tania hai espresso il tuo concetto di "solitudine" in modo perfetto. Io penso che l'ispirazione sia figlia del vivere quotidiano. Come sostiene Agave, ogni momento del nostro vivere può donarci sensazioni, emozioni che poi rielaboriamo trasformandole in parole.Tuttavia il momento creativo lo considero quasi come uno sdoppiamento del nostro "essere". Mentre il corpo è statico, pur nell'atto di scrivere, la mente vola verso mondi noti solo a colui che riesce a vederli con gli occhi della fantasia.Io non riesco a concentrarmi ascoltando della musica. Quando leggo ho bisogno di "sentire" il silenzio e mi piace essere da sola con il mio libro:)Aquila Realehttps://www.blogger.com/profile/16050848509664572968noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-74929885471875918582014-02-01T17:56:01.763+01:002014-02-01T17:56:01.763+01:00Io di solito scrivo ovunque. Però hai ragione nel ...Io di solito scrivo ovunque. Però hai ragione nel dire che lo scrittore ha bisogno di isolarsi. Sono abituata a scrivere in ambienti caotici e spesso prendo appunti sul mio blocchetto all'università o in treno. Adoro isolarmi con la musica. Può sembrare un controsenso, perché la musica non è paragonabile al silenzio di una stanza isolata da tutto e tutti. Per me, invece è l'unico isolante che riesce a farmi concentrare nella scrittura. Mi creo una barriera intorno e mi isolo da tutto il resto, entrando nella mia dimensione. <br />Ecco, questo è quello che provo. Spero di aver espresso bene il concetto! :)Tania Paxiahttps://www.blogger.com/profile/07720695939889146502noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-18570430455812170422014-02-01T15:00:23.682+01:002014-02-01T15:00:23.682+01:00Che bella la tua descrizione della "solitudin...Che bella la tua descrizione della "solitudine dello scrittore". Io penso che la solitudine sia un mezzo per entrare in contatto con il nostro mondo interiore, per analizzare pensieri e ricordi trasformandoli in parole. La "creazione" è un momento personale, unico, riflette il nostro "essere" e libera la nostra creatività.Aquila Realehttps://www.blogger.com/profile/16050848509664572968noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1591242058933678680.post-9098172685522505422014-02-01T14:34:44.016+01:002014-02-01T14:34:44.016+01:00E' una bellissima domanda.
Per quanto mi rigu...E' una bellissima domanda. <br />Per quanto mi riguarda sì, scrivere è solitudine, ma una solitudine viva e pulsante. Mentre scrivo (da sola in una stanza, senza mai rumori, senza musica) porto nella stanza gli echi delle persone che mi sono più care (e che spesso mi ispirano) o il ricordo di qualche sconosciuto incontrato per strada, o l'immagine di un personaggio scoperto in un libro. Nella stanza dove scrivo c'è tutto questo, e la mia penna (o la mia tastiera) è ciò che armonizza le musiche discordanti e lontane di tutte queste persone. Per questo, per me, scrivere è solitudine, ma una solitudine che paradossalmente permette di entrare in contatto più profondo con la realtà.Gisella Laterzahttps://www.blogger.com/profile/12227069528110551173noreply@blogger.com