martedì 30 aprile 2013

PREMIO: "Il corvo e lo scorpione"

Ringrazio Francy del blog Leggere Fantastico per aver scelto e premiato il mio commento insieme all'autrice Francesca Civiletti.
 
Quale potere magico vorreste possedere e perchè? Cosa fareste con quel potere? 
L'idea di avere un potere mi piace immensamente e vorrei essere la Dea dei Sogni. Vorrei avere il potere di far sognare gli uomini regalando loro momenti di serenità e di speranza. Mi piacerebbe trasmettere, nel sonno, sensazioni piacevoli e rassicuranti perchè la realtà, a volte, è dolorosa e triste. Così, la sera, quando si chiudono gli occhi e il sonno ristoratore ci accoglie tra le sue braccia, io potrei far si che tutti facessero bei sogni. Sarebbe un momento di benessere psicologico, di distacco dalla realtà e, perchè no, di apprendimento. Si perchè io, conoscendo i problemi di tutti, potrei,tramite i sogni, inviare loro delle possibili soluzioni, potrei consolare chi soffre, potrei aiutare chi si sente solo e indifeso. Già, potrei! La realtà purtroppo mi riporta alla mia condizione di essere umano senza poteri. Vorrei ma non posso! Forse potrei cercare di aiutare il mio prossimo anche senza poteri. Potrei dare una parola buona, un sorriso, potrei tendere la mano a chi cerca un aiuto. Sicuro, non occorre un potere per aiutare chi ha bisogno. Quindi basta dire potrei, d'ora in poi dirò solo "posso".




Finalmente ho ricevuto il libro "Il corvo e lo scorpione" opera prima della scrittrice Francesca Civiletti. Con grande emozione ho letto la sua dedica e sono stata piacevolmente colpita dalle sue parole.
Con gran curiosità ho iniziato subito a leggere il libro che ha una copertina emblematica. Un corvo che simboleggia il contatto con il mondo divino e uno scorpione che simboleggia un potere negativo, si contendo il predominio sulla terra. Chi vincerà?

A presto con la recensione :)

sabato 27 aprile 2013

RECENSIONE "L'ipnotista" di Lars Kepler

L'ipnotista



Autore: Lars Kepler
LARS KEPLER è lo pseudonimo dei coniugi Alexander Ahndoril e Alexandra Coelho Ahndoril. Vivono a Stoccolma con le loro tre figlie, a pochi metri dalla centrale di polizia. Sono appassionatissimi di cinema e da quando si conoscono guardano almeno un film al giorno. Entrambi sono scrittori, ma nel 2009 hanno deciso di sospendere momentaneamente le loro carriere separate per provare a scrivere un romanzo insieme.  

Casa Editrice: Longanesi
Pagine: 594
Prezzo: €  9,90
Trama:  Si chiama Erik Maria Bark ed era l'ipnotista più famoso di Svezia. Poi qualcosa è andato storto e la sua vita è stata a un passo dal crollo. Ha promesso pubblicamente di non praticare mai più l'ipnosi e per dieci anni ha mantenuto quella promessa. Fino a oggi. Oggi è l'8 dicembre, è una notte assediata dalla neve ed è lo squillo del telefono a svegliarlo di colpo. A chiamarlo è Joona Linna, un commissario della polizia criminale con l'accento finlandese. C'è un paziente che ha bisogno di lui. È un ragazzo di nome Josef Ek che ha appena assistito al massacro della sua famiglia: la mamma e la sorellina sono state accoltellate davanti ai suoi occhi, e lui stesso è stato ritrovato in un lago di sangue, vivo per miracolo. Josef è ricoverato in grave stato di choc, non comunica con il mondo esterno. Ma è il solo testimone dell'accaduto e bisogna interrogarlo ora. Perché l'assassino vuole terminare l'opera uccidendo la sorella maggiore di Josef, scomparsa misteriosamente. C'è solo un modo per ottenere qualche indizio: ipnotizzare Josef subito. Mentre attraversa in auto una Stoccolma che non è mai stata così buia e gelida, Erik sa già che infrangerà la sua promessa. Accetterà di ipnotizzare Josef. Perché, dentro di sé, sa di averne bisogno. Sa quanto gli è mancato il suo lavoro. Sa che l'ipnosi funziona. Quello che l'ipnotista non sa è che la verità rivelata dal ragazzo sotto ipnosi cambierà per sempre la sua vita. Quello che non sa è che suo figlio sta per essere rapito.

STILE: 8
STORIA: 7
COPERTINA: 8


In occasione dell'uscita del film nella sale cinematografiche
 l'11 aprile 2013 de L'IPNOTISTA di Lasse Hallström, è stata
 pubblicata una nuova edizione del libro. 
A sinistra potete trovare la copertina della prima edizione.

 cliccate sull'immagine per ingrandirla




La settimana scorsa in questo post vi avevo parlato del premio ricevuto grazie ad un concorso indetto dalla casa editrice Longanesi e come promesso ecco a voi la recensione.


Recensione 
Ho iniziato a leggere L’ipnotista con gran curiosità e le parole: “Come fuoco,esattamente come fuoco” che compaiono all’inizio del romanzo, mi hanno fatto ben sperare. Quando, poi, viene massacrata un’intera famiglia e l’unico  sopravvissuto è in coma, ho pensato che nulla e nessuno avrebbe potuto allontanarmi da questo libro. Il ragazzo superstite, Josef Ek, è stato ritrovato in un lago di sangue ed ora è ricoverato in grave stato di shock. Le indagini sono affidate a Joona Linna, commissario della polizia criminale, che si mostra subito come un uomo duro e caparbio. Io tifo per lui e per Erik Maria Bark, l’ipnotista, che interroga Josef tramite l’ipnosi. La storia evolve con ritmo sostenuto, le indagini proseguono e vien fuori anche una storia d’incesto tra Josef e sua sorella. Questo romanzo, penso, non si fa mancar nulla, nel rispetto della miglior tradizione thriller. Poi cominciano i guai. La trama subisce un flashback e inizia un’altalena tra presente e passato. Poi dal nulla, ma veramente dal nulla, compare Eva Blau.  Ma la storia della famiglia sterminata che fine ha fatto? Sembra di iniziare a leggere un altro romanzo dove Charlotte, Marek, Lydia, Eva sono i protagonisti. Dopo varie sedute d’ipnosi collettiva profonda, non sai più dove ti trovi anche perché, giusto per rendere più piccante il tutto, compare Maja Swartling, giovane tirocinante, che poi tanto normale non è. Quando ormai avevo perso tutte le speranze, ecco che ricompare l’ispettore Joona e allora la storia sospesa di Josef riprende il suo evolversi. Alla fine, nel caos, si riesce a leggere la parola “fine”. In questo romanzo, che ha un suo fascino, ci sono i germogli per almeno altri tre scritti. C’è la storia di Eva Blau, che si fa chiamare Veronica; c’è la storia di Marek, un rifugiato politico proveniente dai Balcani, che rivive le torture a cui ha sottoposto persone che conosceva fin dall’infanzia;c’è Eva con episodi di autolesionismo che la portano a diventare paranoica. Si potrebbe scrivere il romanzo “ Il mistero del Velo della Veronica” o “ La casa” ossia il luogo dove avvengono le violenze. Poi c’è la figura di Lydia ed ecco un’ altra storia: “ Kasper, tra sogno e realtà”. Questo romanzo è stato scritto a quattro mani, peccato che due sono andate a destra e due a sinistra. Quindi non vi dirò di correre in libreria a comprarlo, ma, se ve lo regalano, allora leggetelo senza troppe aspettative.
           

COMMENTO "Eredità" di Lilli Gruber

Eredità



Autore: Lilli Gruber
Giornalista e scrittrice, prima donna a presentare un telegiornale in prima serata, dal 1988 ha seguito come inviata per la Rai tutti i principali avvenimenti internazionali. Dal 2004 al 2008 è stata parlamentare europea. Dal settembre 2008 conduce la trasmissione di approfondimento Otto e mezzo su La7.

Casa Editrice: Rizzoli
Pagine: 360
Prezzo:18,50 
Trama: È il novembre del 1918, e il mondo di Rosa Tiefenthaler è andato in frantumi. L’Impero austroungarico in cui è nata e vissuta non esiste più: con poche righe su un Trattato di pace la sua terra, il Sudtirolo, è passata all’Italia. “Il nostro cuore e la nostra mente rimarranno tedeschi in eterno”, scrive Rosa sul suo diario. Colta e libera per il suo tempo, lo tiene da quasi vent’anni, dal giorno del suo matrimonio con l’amato Jakob. Mai avrebbe pensato di riversare nelle sue pagine una così brutale lacerazione. Ne seguiranno molte altre. In pochi anni l’avvento del fascismo cambia il suo destino. Cominciano le persecuzioni per lei e per la sua famiglia, colpevoli di voler difendere la loro lingua e la loro identità: saranno arrestati, incarcerati, mandati al confino. E Rosa assiste impotente al naufragio di tutte le sue certezze. Intorno a lei, troppi si lasciano sedurre da un sogno pericoloso che si sta affacciando sulla scena europea: quello della Germania nazista. Non potrà impedire che Hella, la figlia minore, sia presa nel vortice dell’ideologia fatale di Hitler. E presto dovrà affrontare la scelta impossibile tra l’oppressione e l’esilio. Nata austriaca, vissuta sotto l’Italia, morta all’ombra del Reich, Rosa è il simbolo dei tormenti di una terra di confine. Su quella frontiera è cresciuta Lilli Gruber, sua bisnipote, che oggi attinge alle parole del suo diario. E racconta una pagina di storia personale e collettiva in questo libro appassionato, teso sul filo del ricordo, illuminato da una felice vena narrativa. Intrecciando testimonianze e documenti, lettere e memorie, apre ai lettori le porte di un Sudtirolo dilaniato e splendido, dietro cui si stagliano un’Italia presa nella morsa della dittatura e un’Europa travolta dall’incubo delle guerre mondiali.

STILE: 8
STORIA: 8
COPERTINA: 8

Commento
Lilli Gruber con “Eredità” disegna uno spaccato della Storia tra l’Impero e il fascismo. I ricordi della bisnonna Rosa Tiefenthaler, nata nel 1877 in Sudtirolo, ripercorrono la sconfitta dell’Impero austroungarico nella Prima guerra mondiale e l’avvento del fascismo. Pet tutta la famiglia è un trauma perdere la propria patria e, quando il fascismo costringe il Sud tirolo a una italianizzazione forzata, i suoi componenti sono costretti a sfuggire alla polizia fascista per non andare in prigione e per non essere mandati al confine. Poi, con Hitler, si risveglia la speranza per le minoranze di lingua tedesca non solo in Italia, ma in molti Paesi europei. Rosa non crede nel nazismo ma sua figlia Hella diventa hitleriana nella speranza che il Sudtirolo ritorni ad essere territorio tedesco. Lilly Gruber, pronipote di Rosa, narra le vicende della sua famiglia arricchendole con testimonianze e documenti. Questo libro interessante si legge piacevolmente e le vicende di Rosa sono parte integrante della storia di un popolo che ha lottato per la propria identità.        


giovedì 25 aprile 2013

Liebster Award: Discover New Blogs

Buon giorno e buon 25 aprile a tutti.
Sono davvero felice perchè qualche giorno fa il blog ha ricevuto il suo primo premio, il "Liebster Award: Discover New Blogs". 
Ringrazio Scarlett Manson del blog Sogni d’inchiostro  per aver scelto il mio blog tra i blog meritevoli di questo premio e ringrazio anche Rossella e Veronica del blog Le nostre parole e  Jane del blog LIBRI MES AMOURS :)

Le regole da seguire sono poche e semplici: 
1- Ringraziare nel post il blog che ti ha assegnato il premio.

2-  Scrivere undici cose su di te.

3-  Rispondere alle undici domande poste dal blog che ti ha   premiato.

4- Formulare altre undici domande alle quali i blogger premiati dovranno rispondere.

5- Premiare, a tua volta, 11 blog che ritieni meritevoli di questo premio.

6- Informare i blogger del premio assegnato.





STORIA DEL PREMIO: Il premio "Liebster Award" è stato ideato in Germania per sostenere i blog meritevoli con meno di 200 followers e tutto ruota attorno al numero 11: 11 sono le cose da raccontare su di sè, 11 sono le domande a cui rispondere, 11 sono i blog a cui assegnare il premio. 


Ecco le undici cose su di me:
1- Amo i thriller, l'horror e i gialli
2- Mi piace leggere quando "calano le tenebre"
3- Non amo la violenza e l'arroganza
4-Non rinuncerei mai a un mio libro! Una volta entrati a far parte della mia biblioteca, i libri sono miei per sempre!
5- Mi piace prepare i dolci, il mio preferito è il tiramisù
6- Vorrei possedere una mega-villa in riva al mare
7- Adoro la matematica
8- Le lingue straniere non fanno per me
9- Il mio colore preferito è il blu
10- Amo chiacchierare
11- Il mondo ultraterreno mi affascina 

Ecco le mie risposte alle undici domande fatte da Scarlett:
1. Sempre che ce ne sia uno… Il libro che hai più odiato?
"L'isola del giorno prima" di Umberto Eco
2. Ti piace passare il tempo in libreria?
Si, io vivrei in libreria
3. Preferisci i libri in versione cartacea o e-book?
Libri in versione cartacea da sempre e per sempre
4. Se potessi scegliere di essere una creatura soprannaturale, su quale appartenente a questo strano mondo ricadrebbe la tua scelta?
Amando la natura, vorrei essere un elfo e donare oggetti magici a coloro che sono puri di cuore e spirito
5. Il genere letterario che preferisci?
Genere Horror, thriller e gialli
6. Cosa influenza maggiormente la tua valutazione finale di un libro?
 La trama avvincente e lo stile
7. Condividi questa tua passione con qualcuno?
Si, i miei amici sono, quasi tutti, maniaci dei libri
8. In quale periodo storico avresti voluto vivere?
Avrei voluto vivere nell'età Rinascimentale come aiuto tuttofare di Leonardo da Vinci
9. Il libro più bello che hai letto ultimamente?
 "Fai bei sogni" Massimo Gramellini
10. Il tuo film preferito?
Shining, film thriller del 1980 diretto da Kubrick, basato sul romanzo omonimo di Stephen King
11. Se potessi andare in un qualunque posto nel mondo, dove sceglieresti di andare?
Vorrei andare al polo Nord dove, a partire dal 22 dicembre, si susseguono sei mesi di buio cotinuo. Per me che amo leggere di notte sarebbe favoloso! Sei mesi di lettura in pace!


Ecco le mie undici domande :
1. Qual è il primo libro che hai letto?
2. Se potessi essere una scrittrice o uno scrittore, chi vorresti essere?
3. Se potessi salvare un solo libro, quale salveresti?
4. Dopo aver letto un libro, cosa fai: lo conservi gelosamente o lo dai via?
5. Tra una cena romantica e un buon libro, cosa scegli?
6. Qual è la canzone che parla al tuo cuore?
7. La copertina di un libro è, per te, importante?
8. Hai mai pensato di scrivere un libro?
9. Qual è il personaggio letterario più antipatico?
10. Quale romanzo hai letto più volte?
11. Perchè "leggere" è, per te, importante? 

I blog che ho deciso di premiare sono:
Lost in good books 

BUONA LETTURA A TUTTI VOI :)